Conclusa la seconda edizione di Vicenza in Lirica. I nostri ringraziamenti

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Anche quest’anno il festival “Vicenza in lirica” è stato un vero e proprio successo, dimostrato e confermato anche dal pubblico presente ai numerosi appuntamenti. Il supporto e la collaborazione del Comune di Vicenza, con la fiducia dimostrata dal Sig. Vicesindaco Jacopo Bulgarini d’Elci, hanno dato alla manifestazione maggiore visibilità grazie alla pubblicità congiunta e alla possibilità di usufruire di importanti luoghi di cultura come il Teatro Olimpico e l’Odeo Olimpico.

Il festival, ancora una volta, si è rivolto in prima istanza ai giovani che si vogliono inserire nel mondo della musica e dello spettacolo, che si vogliono perfezionare ampliando le proprie conoscenze e incrementando il proprio bagaglio professionale. Per loro sono state pensate le due importanti master class svolte presso le Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari che hanno messo a disposizione la meravigliosa Sala d’Apollo. Le due master class hanno riscosso un successo a livello mondiale: oltre ai due insegnati, provenienti l’uno da Vienna e l’altro dagli USA, hanno raccolto adesioni di allievi provenienti da numerosi paesi quali Russia, Argentina, Svizzera, Finlandia, Australia e naturalmente anche da tutta Italia. Tutti i cantanti hanno dimostrato al termine del corso grande soddisfazione e attestazioni di stima per l’organizzazione, per la professionalità nella gestione dei corsi, per i concerti e per il programma svolto.
Infatti, uno dei punti di forza dell’associazione “Concetto Armonico” è la serietà e la professionalità impiegata nell’organizzazione del festival e degli appuntamenti facendo delle scelte rigorose di qualità ed eccellenza, senza nulla concedere ad altre logiche.

L’affluenza di pubblico ha premiato le nostre scelte: a Palazzo Leoni Montanari per i concerti finali il pubblico è triplicato rispetto all’anno scorso. Il concerto inaugurale di “Vicenza in lirica” a San Lorenzo con Frate Alessandro e l’eccellente Schola Poliphonica del Santuario di Monte Berico ha visto una presenza di pubblico di circa 500 persone che ha dimostrato grande entusiasmo per la serata. Altro grande successo, confermato da 8 minuti di applausi ininterrotti, è stata l’esecuzione dello Stabat Mater di Pergolesi del grande contralto Sara Mingardo, osannata da un santuario gremito di un pubblico straordinariamente attento e sensibile.
Un buon successo è stato riservato anche agli altri appuntamenti come la presentazione del cd “The Crucifixion” di John Stainer, inciso dalla Schola Poliphonica di Monte Berico svoltosi nella Chiesa dei Servi; o come la presentazione in prima mondiale del libro dedicato al grande direttore d’orchestra Tullio Serafin, libro che ha trovato un pubblico discreto ma molto caloroso, con esperti del settore del territorio veneto e vicentino in particolare.
Ottimo e gradito successo per l’appuntamento in Piazza Biade, dove abbiamo creato l’atmosfera viennese del ‘700 attraverso personaggi in costume d’epoca e quattro violoncelli che hanno accompagnato l’ora dell’aperitivo. Questo è stato un successo multiplo: per la presenza del pubblico in tutti e cinque plateatici dei bar della piazza, per l’entusiastica collaborazione degli esercenti all’iniziativa, per il programma musicale proposto e per l’affluenza di pubblico che con applausi continui e sinceri ha manifestato il suo apprezzamento all’iniziativa.
Buon risultato anche per il concerto d’organo eseguito presso la Chiesa dei Servi che ha visto protagonista un giovane organista vicentino Denis Zanotto. Un concerto d’organo, infrasettimanale, con un repertorio molto ricercato e difficile, è stato premiato con l’affluenza di un centinaio di persone molto attente e la presenza di maestri e specialisti del settore.
Un buon esito anche per il concerto “Romantico” al Teatro Olimpico, soprattutto per la raffinatezza del repertorio musicale proposto, ma di grande specializzazione e di sicuro charme per i più famosi lieder per pianoforte, solista e coro che sono stati proposti. Pubblico composto anche da molti critici musicali, maestri e cantanti che hanno apprezzato il programma e le esecuzioni. Il pubblico, ridotto nei numeri, ma di grande competenza, ha comunque portato l’eco del concerto in tutta la città con elogi ed apprezzamenti in special modo verso le esecuzioni soliste e l’accompagnamento dal celebre pianista Norman Shetler.
Buone anche le presenze alla mostra del pittore Graziano Tessarolo, artista che ha realizzato la copertina artistica del festival con la sua opera “La nave azzurra (Basilica Palladiana)” per il quale è stata allestita una mostra al Palazzo delle Opere Sociali, inaugurata con l’accompagnamento musicale di un quartetto di fiati vicentino.

Per noi il risultato di “Vicenza in lirica” 2014 è stato più che buono, come fin qui descritto, ampiamente suffragato dalle presenze e dalla critica. L’appoggio e la critica de “Il Giornale di Vicenza” è stata puntuale e professionale, oltre che essenziale per la riuscita del festival e per l’informazione alla città di Vicenza.
Ad ogni appuntamento è stato doverosamente sottolineato da me, in qualità di presidente dell’associazione, l’impegno del Comune di Vicenza e la sensibilità verso tutti i nostri appuntamenti, per rimarcare che in questo momento pochi sono i Comuni che investono così tanto nella cultura, in particolare nei settori della musica lirica e del teatro.
Un serio e professionale supporto è stato dato anche dalla televisione locale TVA, che ha registrato il concerto inaugurale del festival e ha riservato alcuni spazi durante il TG quotidiano alle nostre attività più importanti.

Concetto Armonico ha organizzato un festival che ha coinvolto la città in 15 giorni di musica di grande qualità contando su poche risorse economiche, ma sul grande entusiasmo e generosità degli artisti coinvolti.
La nostra associazione non ha fini di lucro ed è per questo che al termine della manifestazione è stato necessario investire anche a livello personale per sostenere alcune spese, ma questo è stato fatto con grande soddisfazione per il risultato raggiunto nei confronti della città di Vicenza che, anche se priva di una tradizione lirica recente, ha risposto con interesse crescente e sincere dimostrazioni di affetto.

Il mio appello in questa sede è anche verso gli sponsor, che spero si avvicinino ancor più al nostro progetto, valutando l’ampio raggio d’azione del festival, poiché il loro investimento pubblicitario è citato in 15 giorni di grandi eventi, diversamente da altre forme di pubblicità più circoscritta.

Il secondo nostro appello è di valutare dove e per chi vengono investiti i fondi che l’associazione riceve: Concetto Armonico utilizza le disponibilità economiche principalmente per i giovani cantanti e musicisti, coloro che vogliono farsi conoscere attraverso un concerto, attraverso un corso, attraverso anche una bella recensione.
Il nostro obiettivo è quello di ridurre al minimo le spese che sostengono i giovani che prendono parte alle master class, garantendo loro altissima formazione, grande rispetto, massima visibilità e soprattutto cercando di supportare i tanti sacrifici che già sostengono per cercare di professionalizzarsi.

Il mio sentito grazie è rivolto a:

  • il Comune di Vicenza per la collaborazione e la grande disponibilità, in particolare al Sig. Sindaco Achille Variati ed al Sig. Vicensindaco Jacopo Bulgarini d’Elci, all’amministrazione comunale e a tutti i dipendenti degli Uffici comunali di competenza per il festival;
  • a Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari per averci ospitato e concesso la Sala d’Apollo per entrambe le master class di canto da camera e di canto lirico;
  • alla Regione del Veneto e alla Provincia di Vicenza per la concessione del patrocinio;
  • agli ospiti di “Vicenza in lirica”: il contralto Sara Mingardo, Frate Alessandro, Norman Shetler, Sherman Lowe;
  • ai maestri che hanno eseguito gli eventi (concerti e presentazioni): Nicla Sguotti (musicologa), Denis Zanotto (organista), Luca Boaria (organista), Silvia Carta (pianista), Fausto Di Benedetto (pianista), Sergio Merletti (pianista), Giuliano Fracasso (direttore del coro di Vicenza), coro di Vicenza, Schola Poliphonica di Monte Berico, Silvia Fabbian (direttore del coro), Coro OttavaGiusta, Matteo Mezzaro (tenore), Alberto Spadarotto (basso), prof. Massimo Celegato, TetrachordCELLOquartet, Stefania Miotto (soprano), Giorgia Cinciripi (soprano), Lucia Sartori (soprano), Alessandro Cammarano (critico musicale), Graziano Tessarollo (pittore), Il Quartetto Berico, Sara Pinna (presentatrice);
  • TVA Vicenza;
  • Il Giornale di Vicenza;
  • agli sponsor che hanno collaborato per a sostenere l’ambizioso progetto: Autogemelli, AIM, Ali Quarè fioreria, Bar Pigafetta, Euro Servizi, Bar alle Colonne, Bar Piccadilly, Ristorante da Biasio, Bar Moplen, Prosciutteria al Topo Sommelier, Libreria Mondolibri, Delizie dell’Orto;
  • alla prodigalità dell’Hotel Adele che ha contribuito all’iniziativa assegnando due stanze omaggio agli ospiti del festival;
  • ai luoghi sacri ospitanti le attività collaterali: Chiesa dei Servi, Santuario di Monte Berico, Chiesa di San Lorenzo e chiostro di San Lorenzo, Chiesa di San Gaetano, Palazzo delle Opere Sociali;
  • ai collaboratori di “Concetto Armonico” che hanno gestito il festival: Paolo Grigolo, Guido Faggion, la storica dell’arte Valentina Casarotto, Andrea Porro, Mattia Bezze e la prof. ssa Vera Chiampan.

Il nostro ringraziamento al pubblico che ci ha riservato entusiasmo attraverso parole di stima, fiducia e ringraziamento, attraverso le numerose presenze e gli applausi sempre calorosi.
Un ‘grazie’ anche a chi non ci ha sostenuto, non tanto per il momento difficile in cui versa il Paese, ma per non aver capito o apprezzato il progetto. I dinieghi ci spingono a proseguire oltre senza rinunciare ai nostri intenti, procedendo ancor più sicuri che la direzione corretta è quella che va nella direzione di sostenere la nostra bella città, la cultura e i giovani musicisti.

Il Presidente
Andrea Castello