Alberto Maron

widget-maronNato nel 1989 inizia il percorso musicale attraverso lo studio del pianoforte, consegue la laurea in Tecnologie per la Conservazione ed il Restauro presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia con una tesi sui supporti cartacei cinquecenteschi di partiture musicali a stampa veneziane. Iscritto al biennio in Clavicembalo e tastiere storiche presso il Conservatorio B. Marcello di Venezia sotto la guida della M° Miranda Aureli, si è recentemente diplomato col massimo dei voti e la lode. Ha collaborato con l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza sotto la direzione dei maestri F. M. Sardelli e F. Erle. Ha fatto parte dell’Orchestra Barocca dei Conservatori del Veneto, ed è membro dell’Orchestra Nazionale Barocca. Come continuista, è stato diretto tra gli altri, dai maestri A. Bernardini, F. Erle, S. Kuijken, S. Bagliano, P. Faldi, F. M. Sardelli, V. Moretto, M. Dalla Vecchia.E’ continuista dell’Ensemble Campiello de Mvsici con il quale ha vinto il primo premio al Premio Abbado 2015, concorso indetto dal Ministero dell’Università e della Ricerca AFAM assieme al soprano Ilenia Tosatto e al violista da gamba Marco Casonato. Ha seguito corsi e masterclass di approfondimento e perfezionamento in veste di clavicembalista e continuista con i maestri G. Garrido, S. Kuijken, E. Baiano, P. Erdas, R. Loreggian, F. Baroni, H. Artigas. Si è esibito in diversi festival e rassegne di musica barocca quali Echi Lontani di Cagliari, Festival Grandezze e Meraviglie di Modena, Festival Galuppi di Venezia, Spazio e musica di Vicenza, Vicenza in lirica, Le vie del Barocco di Genova. Ha partecipato a prime esecuzioni in tempi moderni con l’Orchestra Barocca dei Conservatori del Veneto quali il Miserere di G. B. Platti, i Vespri Solenni per S. Pietro Orseolo di B. Galuppi, nella basilica di S. Marco a Venezia e al Festival Grandezze e meraviglie di Modena, e la Messa a 4 cori di G. Legrenzi per la Fondazione Levi di Venezia. Nel luglio dello scorso anno, sotto la direzione del M° F. Erle prende parte alla prima esecuzione all’interno del Teatro Olimpico di Vicenza dell’Orfeo ed Euridice di Gluck. Per gli anni accademici 2013/2014, 2014/2015 e 2015/2016 è stato l’accompagnatore al cembalo delle classi di musica antica del Conservatorio di Venezia. Ha curato un volume di trascrizioni di sonate inedite di B. Galuppi, dell’opera omnia strumentale, per Armelin editore.
Suona un clavicembalo italiano, tratto da un modello Giusti, di Carla Frezzato e Cinzia Di Mattia del 2015.