Arte organistica e Stile operistico nella Serenissima

TEMPIO DI SANTA CORONA
05 SETTEMBRE ore 21

Arte organistica e Stile operistico nella Serenissima
tra il XVIII e XIX sec.

Margherita Dalla Vecchia, all’organo di G.B De Lorenzi (1855)

INGRESSO LIBERO



“…va volando leggera” anche la musica per organo, con lo stile galante della Sonata in tempo unico. Questo stile caratterizza le composizioni per tutti per gli strumenti a tastiera nella seconda metà del 700’, fino ad arrivare allo stile operistico per il quale gli organi – dalle severe sonorità – si amplieranno ai timbri orchestrali. Anche le forme organistiche per il rito assorbiranno tutto lo stile cantabile e sinfonico del teatro musicale. In programma pagine significative, decisamente leggere e spiritose, dove accanto ai più noti compositori non mancano le composizioni dei vicentini Domenico Cimoso e Giuseppe Dalla Vecchia, già organisti nel Tempio di Santa Corona e nelle maggiori chiese della città nella prima metà dell’800.

Programma
Baldassarre Galuppi (1706-1785)
Sonata I Allegro
Sonata II Andantino – Allegro
Giovambattista Pescetti (1704c.-1766)
Sonata in Do maggiore Adagio – Tempo giusto – Allegro
Niccolò Moretti (1763-1821)
Sonata IV ad uso Offertorio
Sonata V “per far risposta come a due organi”
Sonata VIII ad uso sinfonia
Gaetano Valeri (1760-1822)
Capriccio per Tutti li registri
Siciliana per Principali e Voce umana
Sonata II per Principali e Tromboncini
Domenico Cimoso (1780-1850)
Andante legato
Sonata n. 9 in Do maggiore
Pastorale
Giuseppe Dalla Vecchia (1806-1848)
Marche militaire a la françoise tirée Operas de Rossini et arrangée pour l’Orgue
Padre Davide da Bergamo (Felice Moretti) (1791-1863)
Elevazione
Suonata per offertorio e postcommunio in Fa maggiore
Vincenzo Antonio Petrali (1830-1889)
Versetto per il Gloria in Re maggiore per organo

CAST

Margherita Dalla Vecchia

Organistaclavicembalista e maestro di cappella, Margherita Dalla Vecchia risiede a Vicenza, nel centro storico, ed è nata il 16.03.1962.
Ha conseguito il diploma “sperimentale” di organo e composizione organistica al Conservatorio di Parma con il M° Stefano Innocenti, il diploma di clavicembalo al Conservatorio di Mantova con il M° Sergio Vartolo (seguendo una didattica di straordinaria importanza per la formazione del musico pratico), ha seguito corsi di composizione con L. BerioG. ManzoniM. KagelF. Vacchi, di Canto Gregoriano con B. Baroffio F. Rampi. In seguito, ottenendo borse di studio per merito, ha frequentato le maggiori accademie europee per perfezionare le diverse prassi esecutive con i più noti interpreti dall’organo, su meravigliosi strumenti storici: l’Accademia di Pistoia (Luigi Ferdinando Tagliavini), Accademia di Haarlem (J.C. Zehnder, B. Lagcè, H. Vogel), i Meisterkurse di Vaduz, (M. Radulescu), l’Università di Santiago de Compostela (M. Torrent Serra) ed i corsi tenutesi alla Cattedrale di Cremona (Opera omnia per organo di J.S. Bach).

Si è segnalata giovanissima come interprete; assai vasto il suo repertorio che comprende importanti opere, dal repertorio antico alle complesse opere del ‘900, sviluppato ed eseguito su strumenti di valore organario di tutti i tempi per Festival internazionali, Accademie, Università di tutta Europa.
È organista titolare agli straordinari organi di Giovanbattista De Lorenzi dell’Oratorio (1845) e Chiesa (1835) di S. Filippo Neri di Vicenza, interprete della storia musicale che caratterizza la Congregazione dei Padri di San Filippo Neri, di cui la sede di Vicenza conserva il caratteristico Oratorio, per l’esecuzione del Madrigale spirituale, Oratori, Cantate.
Responsabile delle attività culturali per la Congregazione, ha curato diverse pubblicazioni sulle attività musicali ed i progetti monografici svolti (Canto Gregoriano, G.P. da Palestrina, Oratori di Carissimi, Charpentier, Anerio, Cantate di Bach). Dall’anno 2000 esegue il Progetto Bach, per dodici edizioni a fianco di uno dei massimi interpreti, Michael Radulescu (Vienna), coinvolgendo interpreti specializzati sul repertorio barocco su strumenti copia di originali con laboratori anche per i giovani interpreti nell’ensemble Il Teatro Armonico.
Dal 2012 ha assunto la piena direzione di questo organico proseguendo lo studio e divulgazione dell’opera di Bach in relazione alle forme italiane, alla storia dell’Oratorio romano, ampliandone l’attività al Madrigale in stile rappresentativo e all’Opera barocca. Ha portato in esecuzione capolavori assoluti mai eseguiti prima nel Teatro Olimpico di Vicenza (1585, primo teatro coperto al mondo progettato da Andrea Palladio): il Combattimento di Tancredi e Clorinda di C. Monteverdi (2012), la Matthäus Passion BWV 244 di J.S. Bach in forma semi scenica (2017), Il Ritorno di Ulisse in patria di C. Monteverdi (2018), con straordinari interpreti da tutta Europa.

Dal 2019 insegna al Conservatorio “F.E. dall’Abaco” di Verona. Tiene masterclass sulla musica italiana presso Conservatori e Università (San Pietroburgo, Istanbul, Hannover…).
Collabora inoltre a fianco di autorità della Chiesa quali il card. Gianfranco Ravasi e altri Teologi di fama mondiale su progetti di Parola e Musica. La stampa e la Radio – nazionale ed internazionale – le hanno sempre dedicato ampi consensi con interviste e recensioni, in particolare per gli spettacoli al Teatro Olimpico di Vicenza e per i concerti tenutesi nelle maggiori Basiliche.