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Il fascino del barocco per la Festa della musica europea di Vicenza in Lirica

press2022

Amore, Virtù ed Estasi: Vicenza in Lirica festeggia il 21 giugno alle 21.00 l’attesissima Festa della Musica Europea, in una cornice di grande suggestione, il Giardino del Teatro Olimpico. Il programma, anch’esso di enorme fascino, vede sfilare arie, cantate e musica strumentale del Barocco. 

Il 21 giugno alle ore 21.00 in occasione dell’attesa Festa della Musica Europea gli spazi del Giardino del Teatro Olimpico accolgono il terzo grande concerto del programma di giugno del Festival Vicenza in Lirica, organizzato dall’associazione Concetto Armonico, con il sostegno del Ministero della Cultura, con sostegno e collaborazione del Comune di Vicenza, Agsm Aim, con il sostegno della provincia di Vicenza, con il patrocinio della Regione del Veneto e della Fondazione Teatro La Fenice ed il sostegno di numerosi sponsor privati (linfa vitale del Festival). Un concerto questo, organizzato per la ricorrenza nata tra gli anni ’80 e gli anni ’90 per festeggiare il solstizio d’Estate. 

Giovane protagonista la voce e la personalità di Valentina Di Blasio, soprano pescarese che può vantare già importanti collaborazioni con pregevoli istituzioni musicali italiane e non solo, mettendo in luce le proprie qualità in un ampissimo repertorio, che va dal Barocco di Pergolesi al Novecento di Debussy e Zandonai. Accanto a lei l’Ensemble da camera I Carissimi, una compagine musicale di notevole esperienza nell’esecuzione del repertorio operistico e cameristico del Sei/Settecento. Completa il terzetto dei protagonisti il M° Mosè Edmondo Savio, concertatore dal clavicembalo, già direttore ospite dell’Orchestra Sinfonica dei Colli Morenici e dell’Orchestra filarmonica della Franciacorta. 

La festa della vita e del sole in musica si tingono delle note di compositori come Leonardo Leo, Michelangelo Rossi, George Friedrich Handel, Domenico Scarlatti e Antonio Vivaldi, tra i più raffinati esponenti delle grandi scuole musicali del Barocco italiano ed Europeo, tra Napoli, Roma e la vicina Venezia. Le loro melodie vestono la notte della musica della città del Palladio di atmosfere di irresistibile fascino: la poetica degli “affetti”, la dinamicità espressiva di brani vocali e strumentali, ricchi di tensioni avvincenti e languidi abbandoni, in un gioco di chiaroscuri fatalmente ammalianti, avvolgeranno lo spettatore in atmosfere dalle vibrazioni intime e allo stesso tempo galvanizzanti.


 Festival Vicenza in Lirica – la Musica unisce
17 giugno – 22 ottobre 2022
 
direzione artistica di Andrea Castello 
https://www.vicenzainlirica.itPrevendita vivaticket.com
Prenotazioni biglietteria@vicenzainlirica.it
cell. 349 62 09 712
Informazioni: info@vicenzainlirica.it
Biglietteria presso il botteghino del Teatro Olimpico (lunedì chiuso):
Dal 10 giugno al 21 giugno, orari 10-12/15-17
Dal 23 agosto al 10 settembre, orari 10-12/15-17Biglietti
Teatro Olimpico 17 e 18 giugno:  € 30 intero; € 25 ridotto*; € 20 convenzionato; € 15 under25
Giardino del Teatro Olimpico 21 giugno:  € 10 intero; € 5 under25
Teatro Olimpico 3, 8 e 10 settembre
gradinata centrale: € 50 intero; € 45 ridotto*; € 40 convenzionato
gradinata laterale: € 35 intero; € 30 ridotto*; € 27 convenzionato; € 15 under25
Teatro Olimpico 7 settembre: € 25 intero; € 20 ridotto*; € 18 convenzionato; € 15 under25
Chiesa di Santa Corona 4 settembre: € 15 intero; € 10 ridotto*
Prove generali aperte al pubblico 2 e 6 settembre: € 25 intero; € 20 ridotto*; € 10 under25*I biglietti ridotti sono riservati agli under 30 e over 65.
I biglietti convenzionati sono riservati ai possessori delle carte fedeltà A&O, Famila ed Emisfero, agli abbonati del Teatro La Fenice e sono acquistabili solo in biglietteria o su prenotazione tramite email.
I biglietti riservati ai giovanissimi sono acquistabili solamente in biglietteria (fino ad esaurimento della disponibilità di posti) e non sono cedibili. Tutti gli spettacoli rispetteranno le norme Anti-Covid vigenti.

Vicenza in Lirica: il 18 giugno al Teatro Olimpico la musica si unisce con la solidarietà per un concerto benefico

press2022

Le emozioni delle pagine più celebri e amate di Vivaldi, Mozart, Cilea, Jenkins e Morricone, per il secondo appuntamento di Vicenza in Lirica nella straordinaria cornice del Teatro Olimpico. Il 18 giugno alle ore 21.00 si accende al festival una gara di solidarietà in favore di Assi Gulliver – Associazione Sindrome di Sotos italia. Protagonisti l’Orchestra e il Coro di Vicenza diretti da Giuliano Fracasso, il soprano Yulia Pogrebnyak, con la partecipazione straordinaria dell’affermato baritono Piero Guarnera, ed una sorpresa emozionante che verrà svelata durante il concerto. La serata è organizzata con l’Alto Patrocinio del Parlamento europeo.

Dopo la straordinaria apertura nel segno di Monteverdi, il Festival Vicenza in Lirica, organizzato dall’associazione Concetto Armonico, con il sostegno del Ministero della Cultura, con sostegno e collaborazione del Comune di Vicenza, Agsm Aim, con il sostegno della provincia di Vicenza, con il patrocinio della Regione del Veneto e della Fondazione Teatro La Fenice ed il sostegno di numerosi sponsor privati, prosegue i suoi appuntamenti di giugno con un concerto benefico sabato 18 giugno alle ore 21.00 al Teatro Olimpico.

L’evento, nato nello spirito centrale del festival dell’unione attraverso la musica, vedrà la devoluzione dell’intero incasso della serata ad Assi Gulliver – Associazione Sindrome di Sotos Italia che, anche grazie al concerto di Vicenza, riesce a finanziare progetti di ricerca sugli aspetti neuropsicologici e comportamentali delle persone che si trovano ogni giorno a confrontarsi con questa condizione.

Il pubblico e gli artisti contribuiranno con la loro generosità a regalare maggior speranza ai bambini affetti dalla rara patologia ad oggi rapportati in un valore 1 su 14.000. La musica, la solidarietà, ed il pubblico, uniti al progetto speciale di “Villa Berica Casa di Cura”, CMSR e GHC, sosterranno all’unisono la ricerca per una patologia rara e, anche, la vicinanza al popolo ucraino attraverso l’intervento di alcune artiste provenienti dalle città che tutt’ora si trovano avvolte nel frastuono delle bombe. 

Protagonisti della serata saranno l’”Orchestra e il Coro di Vicenza” diretti da Giuliano Fracasso e il soprano ucraino Yulia Pogrebnyak vincitrice del ruolo di Donna Anna nell’opera “Don Giovanni” di Mozart, in cartellone al festival il prossimo settembre. Ospite d’eccezione sarà il baritono Piero Guarnera, amico e sostenitore del festival, che ha deciso di mettere in campo la sua sensibilità e le sue capacità artistiche in nome della solidarietà e del sostegno alla ricerca. Guarnera, voce tra le più apprezzate nel repertorio del Belcanto e figlio del grande baritono Guido Guarnera, è da oltre trent’anni protagonista delle scene liriche internazionali, calcando i palcoscenici dei più prestigiosi teatri italiani ed esteri, riscuotendo unanimi successi di critica e di pubblico. 

Per l’occasione, tra le straordinarie architetture del Teatro Olimpico, risuoneranno le pagine più celebri del grande repertorio musicale internazionale, dal periodo barocco al contemporaneo con brani di: Vivaldi, Mozart, Cilea, Jenkins e Moricone. Un programma raffinato e allo stesso tempo di enorme popolarità, una festa per la musica che unisce il proprio valore a quello della solidarietà e della ricerca scientifica. Durante la serata verrà consegnato il “Glossario” della sindrome di Sotos all’Assessore della cultura del Comune di Vicenza Simona Siotto, ad un rappresentante della Regione del Veneto sensibile all’evento, grazie al Presidente Luca Zaia e al maestro Fracasso. La consegna del “Glossario” segna la tappa veneta ufficiale, iniziata dal Campidoglio in Roma grazie ad Assi Gulliver. 

Biglietti 30 euro (intero), 25 (ridotto) a sostegno di Assi Gulliver, perché…la Musica UNISCE. 

Festival Vicenza in Lirica – la Musica unisce

17 giugno – 22 ottobre 2022 direzione artistica di Andrea Castello https://www.vicenzainlirica.it

Prevendita vivaticket.com

Prenotazioni biglietteria@vicenzainlirica.it 
cell. 349 62 09 712 
Informazioni: info@vicenzainlirica.it
Biglietteria presso il botteghino del Teatro Olimpico (lunedì chiuso): 
Dal 10 giugno al 21 giugno, orari 10-12/15-17
Dal 23 agosto al 10 settembre, orari 10-12/15-17

Biglietti
Teatro Olimpico 17 e 18 giugno:  € 30 intero; € 25 ridotto*; € 20 convenzionato; € 15 under25
Giardino del Teatro Olimpico 21 giugno:  € 10 intero; € 5 under25
Teatro Olimpico 3, 8 e 10 settembre
gradinata centrale: € 50 intero; € 45 ridotto*; € 40 convenzionato
gradinata laterale: € 35 intero; € 30 ridotto*; € 27 convenzionato; € 15 under25 
Teatro Olimpico 7 settembre: € 25 intero; € 20 ridotto*; € 18 convenzionato; € 15 under25 
Chiesa di Santa Corona 4 settembre: € 15 intero; € 10 ridotto*
Prove generali aperte al pubblico 2 e 6 settembre: € 25 intero; € 20 ridotto*; € 10 under25

*I biglietti ridotti sono riservati agli under 30 e over 65.
I biglietti convenzionati sono riservati ai possessori delle carte fedeltà A&O, Famila ed Emisfero, agli abbonati del Teatro La Fenice e sono acquistabili solo in biglietteria o su prenotazione tramite email. 
I biglietti riservati ai giovanissimi sono acquistabili solamente in biglietteria (fino a disponibilità di posti) e non sono cedibili. 
Tutti gli spettacoli rispetteranno le norme Anti-Covid vigenti.

I capolavori di Monteverdi, Ballo delle ingrate e Combattimento di Tancredi e Clorinda, inaugurano al Teatro Olimpico Vicenza in Lirica 2022

press, press2022

Il fascino barocco della musica di Monteverdi e lo splendore artistico del Teatro Olimpico inaugurano il Festival Vicenza in Lirica 2022, l’appuntamento musicale che da ormai dieci anni riempie di note l’estate di Vicenza. 

Due perle, due tesori del repertorio barocco: il Ballo delle ingrate e il Combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi. Saranno questi due titoli a dare il via il 17 giugno alle ore 21.00 al Teatro Olimpico, alla decima attenzione di Vicenza in Lirica organizzato dall’associazione Concetto Armonico, con il sostegno del Ministero della Cultura, con sostegno e collaborazione del Comune di Vicenza, Agsm Aim, con il sostegno della provincia di Vicenza, con il patrocinio della Regione del Veneto e della Fondazione Teatro La Fenice ed il sostegno di numerosi sponsor provati, linfa vitale del Festival che ogni anno attrae spettatori da tutta Italia e dall’estero nel capoluogo veneto, e che si conferma realtà artistica di grande prestigio e richiamo.

Le due preziose pagine monteverdiane, tratte dall’VIII libro dei Madrigali pubblicato nel 1638, Madrigali guerrieri et amorosi, saranno il primo dei tre appuntamenti di giugno, fortemente voluti dal direttore artistico Andrea Castello, per celebrare la Festa della Musica Europea. Una particolare e attesissima occasione che vedrà la speciale e fondamentale collaborazione del Conservatorio di Santa Cecilia e del grande contralto Sara Mingardo, la quale metterà la propria esperienza al servizio dei bravissimi artisti coinvolti. Daranno voce e presenza ai personaggi Gennaro Di Filippo, Antonia Salzano, Isabella De Massis, Marta Pacifci, Alina Tugusheva, Roberto Manuel Zangari, Jesus Hernandez. Fondamentale sarà anche l’apporto dei danzatori Yari Molinari, Silvia Pinna, Martina Moroni e Giada Sereni. Protagonista imprescindibile sarà l’Ensemble Caecilia Antiqua (formato da David Simonacci al violino I, Valentina Nicolai al violino II, Gianfranco Russo alla viola, Marco Contessi al violone, Luca Peverini al violoncello, Francesco Tomasi e Michele Carreca alle tiorbe e liuti), una delle realtà strumentali più richieste e affermate in questo repertorio, concertato da Angelo Naccari, maestro al cembalo.

La parte visiva vedrà il gradito ritorno di Cesare Scarton, responsabile della mise en espace, regista di solida carriera, che proprio a Vicenza ha suscitato unanime consenso con la sua messa in scena del Polidoro, l’opera di Antonio Lotti, che ha avuto la sua prima assoluta proprio al Festival nel 2018. Le coreografie dei due titoli saranno curate rispettivamente da Silvia Pinna e Daniele Toti, mentre i costumi porteranno la firma di Giuseppe Bellini, il trucco Rosanna Carollo e le acconciature GB Parrucchieri.

Le pagine scelte per aprire il Festival 2022 rappresentano autentici capisaldi all’interno della vastissima produzione di Monteverdi. Il Ballo delle ingrate fu nel 1608 uno dei culmini delle celebrazioni delle nozze (brevi, lo sposo morirà solo dopo quattro anni) tra il Duca di Mantova Francesco Gonzaga e la Infanta Margherita di Savoia. Il matrimonio, uno dei più sontuosi organizzati dalla dinastia regnante mantovana secondo i racconti dell’epoca, si esaltò nei grandi apparati scenografici (si narra addirittura di un’autentica naumachia davanti al Castello di San Giorgio) e nelle note di Monteverdi. Il compositore cremonese, che classificò questo madrigale come “rappresentativo”, diede voce attraverso i versi del celebre poeta e librettista Ottavio Rinuccini, all’amore, sentimento da cogliere prima che la giovinezza sfiorisca e condanni uomini e donne all’inferno.Il Combattimento di Tancredi e Clorinda, definito madrigale amoroso, autentica rivelazione del genio drammaturgico di Monteverdi, vide la luce a Venezia nel 1624, tra gli splendori del salotto del nobile Girolamo Mocenigo di San Stae, alla presenza della più raffinata nobiltà della Serenissima, e venne dedicato alla “Sacra Cesarea Maestà dell’Imperator Ferdinando III”, diplomatico abile (determinante nella conclusione della devastante guerra dei trent’anni) sovrano illuminato, compositore per diletto, sensibile alla musica italiana di cui favorì la diffusione in Austria. I versi di Torquato Tasso (una miscellanea tra La Gerusalemme liberata e la sua riscrittura, la Gerusalemme conquistata) nella musica di Monteverdi danno luogo ad una delle realizzazioni più paradigmatiche della Teoria degli Affetti e dello stile “concitato” sviluppato dal compositore.

Monteverdi accende l’estate di Vicenza in Lirica, che prosegue la sua preziosa galleria di appuntamenti il giorno successivo, 18 giugno, con un concerto lirico benefico, sempre al Teatro Olimpico, in favore di AssiGulliver – Associazione Sindrome di Sotos Italia e sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo. L’anteprima di giugno del festival si chiude il 21 giugno, giornata della Festa della Musica Europea, con un concerto al Giardino del Teatro Olimpico intitolato Amore, Virtù ed Estasi: un florilegio di pagine barocche interpretate dal soprano Valentina Di Blasio, accompagnata dall’Ensemble da camera I Carissimi e dal Maestro Mosè Edmondo Savio concertatore al clavicembalo.

Festival Vicenza in Lirica – la Musica unisce
17 giugno – 22 ottobre 2022 direzione artistica di Andrea Castello https://www.vicenzainlirica.it
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Prenotazioni biglietteria@vicenzainlirica.it
cell. 349 62 09 712
Informazioni: info@vicenzainlirica.it
Biglietteria presso il botteghino del Teatro Olimpico (lunedì chiuso):
Dal 10 giugno al 21 giugno, orari 10-12/15-17
Dal 23 agosto al 10 settembre, orari 10-12/15-17
Biglietti
Teatro Olimpico 17 e 18 giugno:  € 30 intero; € 25 ridotto*; € 20 convenzionato; € 15 under25
Giardino del Teatro Olimpico 21 giugno:  € 10 intero; € 5 under25
Teatro Olimpico 3, 8 e 10 settembre
gradinata centrale: € 50 intero; € 45 ridotto*; € 40 convenzionato
gradinata laterale: € 35 intero; € 30 ridotto*; € 27 convenzionato; € 15 under25
Teatro Olimpico 7 settembre: € 25 intero; € 20 ridotto*; € 18 convenzionato; € 15 under25
Chiesa di Santa Corona 4 settembre: € 15 intero; € 10 ridotto*
Prove generali aperte al pubblico 2 e 6 settembre: € 25 intero; € 20 ridotto*; € 10 under25*I biglietti ridotti sono riservati agli under 30 e over 65.
I biglietti convenzionati sono riservati ai possessori delle carte fedeltà A&O, Famila ed Emisfero, agli abbonati del Teatro La Fenice e sono acquistabili solo in biglietteria o su prenotazione tramite email.
I biglietti riservati ai giovanissimi sono acquistabili solamente in biglietteria (fno a disponibilità di posti) e non sono cedibili.
Tutti gli spettacoli rispetteranno le norme Anti-Covid vigenti.

Assegnati i premi della finale del Concorso lirico Tullio Serafin 2022

press2022

Assegnati i premi dell’importante Concorso atteso in tutto il mondo

Sabato 28 maggio al teatro “Tullio Serafin” di Cavarzere si è svolta la finale del “Concorso lirico Tullio Serafin” edizione 2022, organizzato dalle associazioni “Concetto Armonico” e “Archivio storico Tullio Serafin”, con il sostegno del Ministero della Cultura e del Comune di Cavarzere, in collaborazione con l’Università Popolare di Cavarzere e con il patrocinio della Regione del Veneto. Ad assegnare i premi una giuria d’eccezione presieduta dal Maestro Alessandro Galoppini, casting manager del Teatro alla Scala di Milano e così composta: Gianni Tangucci (coordinatore artistico dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino), Giovanna Canetti (docente di canto), Renata Lamanda (mezzosoprano), Piero Guarnera (baritono), Luigi Puxeddu (direttore artistico del Teatro Sociale di Rovigo), Edmondo Mosè Savio (direttore d’orchestra) e Andrea Castello (presidente dell’Archivio storico Tullio Serafin e direttore artistico del Festival “Vicenza in Lirica”). Erano 19 i cantanti ammessi alla fase finale del Concorso, provenienti da diverse nazionalità, selezionati fra circa 200 partecipanti che si sono presentati tra aprile e maggio alla fase eliminatoria svoltasi al Teatro alla Scala di Milano, al Teatro dell’Opera di Roma, al Teatro Carlo Felice di Genova, allo Staatsoper Unter den Linden di Berlino, al Teatro Sociale di Rovigo e al Teatro Tullio Serafin di Cavarzere. I finalisti si sono contesi i ruoli dell’opera “Don Giovanni” di Mozart in cartellone al Teatro Olimpico di Vicenza durante il decimo festival “Vicenza in Lirica” l’8 e il 10 settembre.

I giovani artisti si sono esibiti in duetti, terzetti e quartetti, arie e recitativi tutti tratti dall’opera “Don Giovanni” accompagnati al pianoforte da un’instancabile ed attentissima Sabina Arru. Al termine del concerto la giuria ha proclamato i vincitori, assegnando: il ruolo del Commendatore al basso serbo Strahinja Djokic, il ruolo di Donna Anna al soprano ucraino Yulia Pogrebnyak, il ruolo di Don Ottavio al tenore Massimo Frigato, il ruolo di Donna Elvira al soprano Marily Santoro, il ruolo di Leporello al baritono Marco Saccardin, il ruolo di Masetto al baritono Gianluca Andreacchi ed il ruolo di Zerlina al soprano Sabrina Sanza. Non è stato assegnato il ruolo del protagonista Don Giovanni.

Il numeroso e caloroso pubblico al termine delle esibizioni ha decretato il vincitore del premio intitolato a “Francesco Pacchiega”, offerto da Valeria Rubini ed assegnato a Massimo Frigato. Anche Il Comune di Cavarzere ha voluto assegnare un premio, offerto dall’assessore alla cultura Ilaria Turatti, che è stato vinto dal giovane soprano Sofia PezziL’Università Popolare di Cavarzere ha selezionato quali vincitori dell’omonimo premio, che consiste nell’esecuzione del concerto di inizio anno Accademico 2022/2023, Yulia Pogrebnyak e Francesco Auriemma. Il Premio della Critica intitolato a “Lukas Franceschini” è stato assegnato da Davide Cornacchione e Cristina Chiaffoni a Marily Santoro. Il Premio intitolato a “Marinella Meli” offerto dal mezzosoprano Renata Lamanda è stato vinto ex-aequo da Martina Tragni e Gerardo Dell’Affetto. Una serata che ha riportato ancora una volta in auge il nome di Cavarzere grazie a Tullio Serafin attraverso il Concorso atteso in tutto il mondo ed ideato da Andrea Castello. A salutare il pubblico è stato il Sindaco Pierfrancesco Munari e, successivamente, l’Assessore Ilaria Turatti che ha espresso tutta la sua attenzione verso “Concetto Armonico” e verso il Concorso.

Un saluto emozionante e ricco di riconoscenza anche da parte del direttore artistico del Teatro alla Scala e presidente del Concorso Alessandro Galoppini, che ha ricordato quanto sia importante per il mondo della musica il nome di Serafin. Appuntamento al “Cavarzere Opera Festival – Tullio Serafin” di ottobre, il primo festival in onore del Maestro, sempre ideato da Andrea Castello con il sostegno del Ministero della Cultura, Comune di Cavarzere, Banca del Veneto Centrale e famiglia Turatti.

Finalissima del Concorso lirico Tullio Serafin a Cavarzere

Protagonisti giovani cantanti lirici provenienti da tutto il mondo e una giuria di fama internazionale assegnerà i premi del Concorso

Sabato 28 maggio alle ore 20,30 la cittadina di Cavarzere con il suo straordinario teatro “Tullio Serafin” ospiterà il concerto dedicato alla finalissima del “Concorso lirico Tullio Serafin” edizione 2022, organizzato dalle associazioni “Concetto Armonico” e “Archivio storico Tullio Serafin”, con il sostegno del Ministero della Cultura e del Comune di Cavarzere, in collaborazione con l’Università Popolare di Cavarzere e con il patrocinio della Regione del Veneto.

Il Concorso, che rientra nella programmazione del “Cavarzere Opera Festival Tullio Serafin” organizzato da Concetto Armonico, porterà nella piccola cittadina veneta una giuria di fama internazionale, ma anche cantanti provenienti da tutto il mondo che si contenderanno uno dei ruoli dell’opera “Don Giovanni” di Mozart in cartellone al Teatro Olimpico di Vicenza durante il decimo festival “Vicenza in Lirica” ed altri premi.

La giuria del Concorso sarà presieduta dal Maestro Alessandro Galoppini (direttore artistico del Teatro alla Scala) che si unirà a: Gianni Tangucci (coordinatore artistico dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino), Giovanna Canetti (docente di canto), Renata Lamanda (mezzosoprano), Piero Guarnera (baritono), Luigi Puxeddu (direttore artistico del Teatro Sociale di Rovigo), Edmondo Mosè Savio (direttore d’orchestra) e Andrea Castello (presidente dell’Archivio storico Tullio Serafin e direttore artistico di Vicenza in Lirica). La prima selezione del Concorso, “prova eliminatoria”, ha visto la presenza di circa 200 giovani cantanti lirici provenienti da tutto il mondo ed è stata ospitata in alcuni tra i più importanti teatri internazionali che, in questo modo, hanno onorato il nome del Maestro Tullio Serafin: Teatro alla Scala di Milano, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Carlo Felice di Genova, Staatsoper Unter den Linden di Berlino, Teatro Sociale di Rovigo e Teatro Tullio Serafin di Cavarzere.

Sono stati ammessi alla fase finale di sabato 28 maggio, 19 artisti: Francesco Auriemma (Italia), Alessandro Fiocchetti (Italia), Massimo Frigato (Italia), Gerardo Dell’Affetto (Italia), Hyunjoo Ji (Corea del Sud), Irina Bogdanova (Russia), Angelique Savvas (Cipro), Yuliya Pogrebnyak (Ucraina), Marily Santoro (Italia), Strahinja Djokic (Serbia), Lorenzo Liberali (Italia), Marco Saccardin (Italia), Gianluca Andreacchi (Italia), Franco Rios-Castro (Peru’), Eleonora Vacchi (Svizzera), Marilena Ruta (Italia), Martina Tragni (Italia), Sofia Pezzi (Italia) e Sabrina Sanza (Italia).

Oltre ai ruoli previsti nell’opera mozartiana, il Concorso assegnerà ulteriori premi: il premio della critica intitolato a “Lukas Franceschini” messo a disposizione da Andrea Castello, il premio del pubblico intitolato a “Francesco Pacchiega” assegnato dalla signora Valeria Rubini, il premio Città di Cavarzere assegnato dall’Assessore alla Cultura Ilaria Turatti, una Borsa di Studio intitolata a “Marinella Meli” assegnata dal mezzosoprano Renata Lamanda e il premio Università Popolare di Cavarzere assegnato dal Consiglio Direttivo dell’Unipop.

“Negli anni il concorso Serafin è cresciuto a livello esponenziale ed è prova di un lavoro professionale e trasparente all’altezza del nome di Tullio Serafin. E’ un altro grande traguardo per Cavarzere che, grazie al nome di Tullio Serafin sostenuto dall’Archivio storico e Concetto Armonico, ritorna nel podio mondiale” sono le parole di Andrea Castello presidente dell’Archivio che conclude dicendo: “Siamo felici di aver creato anche il ‘Cavarzere Opera Festival’ dedicato interamente al Maestro nel suo paese d’origine, un festival sostenuto anche dal Ministero della Cultura in programma ad ottobre 2022. Spero che il Festival cavarzerano possa crescere negli anni senza ostruzionismi ‘provinciali’ che, anziché creare ponti, creano muri”.

Prenotazione dei biglietti per partecipare al concerto finale del Concorso sabato 28 maggio ore 20.30 al Teatro Tullio Serafin: presso la biglietteria del Teatro Tullio Serafin di Cavarzere nei giorni 26, 27, 28 maggio dalle ore 15 alle ore 17, oppure chiamando i numeri 3496209712 (Concetto Armonico), 3489043540 (Università Popolare). Ingresso intero 12,00 euro – ridotto 10,00 euro.

Festival Vicenza in Lirica 2022 – la Musica unisce dal 17 giugno al 22 ottobre 2022

Le nuove produzione del Festival il “Ballo delle ingrate” e il “Combattimento di Tancredi e Clorinda” di C. Monteverdi,
la “Messa in Do minore, K427“ e l’opera “Don Giovanni” di W. A. Mozart. Rinnovata la grande attenzione verso i giovani artisti, future promesse del palcoscenico, il programma Vicenza in Lirica – Fuori le Mura, l’attenzione verso la solidarietà e le collaborazioni.

Al Teatro Olimpico di Vicenza venerdì 17 giugno si inaugura la decima edizione delFestival Vicenza in Lirica che prevede concerti, opere, conferenze e corsi di alto perfezionamento in canto lirico, in programma nella straordinaria sede del Teatro coperto più antico al mondo e in altri luoghi di particolare bellezza della città palladiana. La manifestazione, diretta da Andrea Castello, accoglie artisti di fama e molti giovani solisti all’avvio di una brillante carriera. Dopo la prima parte del festival prevista per la Festa della musica Europea di giugno, si passa con il consueto cartellone di settembre, per terminare il 22 ottobre presso la Basilica dei Santi Felice e Fortunato.

Il Festival, ideato e promosso dall’associazione Concetto Armonico, gode del sostegno del Ministero della Cultura, della collaborazione, sostegno e patrocinio del Comune di Vicenza, della collaborazione e sostegno di AGSM AIM, del patrocinio e sostegno della Provincia di Vicenza, del patrocinio della Regione del Veneto, della collaborazione dell’Archivio storico Tullio Serafin e del patrocinio del Teatro La Fenice. Gode dell’alto patrocinio del Parlamento europeo per la serata benefica del 18 giugno e si sviluppa grazie all’appoggio fondamentale di sponsor privati, partner e collaborazioni.

Le principali produzioni del 2022 vogliono mettere in risalto, ancora una volta, la volontà del Festival di creare opportunità per i giovani artisti, oltre che la capacità di favorire collaborazioni con altre Istituzioni musicali.

Desidero formulare i miei più fervidi auguri per il successo della manifestazione che riserva da sempre particolare attenzione ai giovani cantanti lirici, perseguendo l’obiettivo di formare ed avvicinare i giovani al mondo dell’opera lirica che rappresenta uno dei marchi di eccellenza che l’Italia porta avanti nel mondo. Significativo inoltre è il collegamento con il Teatro Olimpico di Vicenza, luogo della Cultura, Patrimonio Unesco, di straordinaria bellezza ed importanza per la storia del Teatro.L’occasione mi è gradita per porgerLe i migliori saluti estesi a tutti i partecipanti alla manifestazione

Dott. Antonio Parente – Direttore della Direzione Generale Spettacolo

Il mio sincero plauso per le progettualità profuse anche quest’anno che, oltre a consegnare al territorio un appuntamento capace di arricchire il panorama culturale regionale, fa riecheggiare in Veneto le note più belle e soavi possibili: quelle della solidarietà. Non posso pertanto esimermi dal congratularmi per il sostegno dimostrato all’Associazione Sindrome di Sotos Italia e la decisione, anche per quest’anno, di devolvere il ricavato in beneficienza e a sostegno di enti che promuovono la ricerca scientifica sul territorio”

Dott. Luca Zaia – Presidente della Regione del Veneto

Vicenza in Lirica compie 10 anni. Un traguardo importante per un festival cresciuto negli anni e diventato punto di riferimento per gli appassionati del genere grazie alla determinazione e all’impegno del direttore artistico Andrea Castello che ha saputo coinvolgere le istituzioni a sostegno della musica di qualità

Avv. Francesco Rucco – Sindaco di Vicenza

Ancora una volta al Teatro Olimpico sarà protagonista la musica lirica con un festival che offre la possibilità ai giovani di esibirsi in un palcoscenico d’eccellenza e che non dimentica nemmeno la solidarietà dedicandovi una serata”.

Avv. Simona Siotto – Assessore alla Cultura del Comune di Vicenza

La soddisfazione e l’entusiasmo di pensare, creare, allestire il Festival Vicenza in Lirica ha lo stesso entusiasmo del 2013; un entusiasmo coronato oggi, più di ieri, dalla consapevolezza che siamo ricchi di giovani artisti con grande talento, spesso sottovalutati. I giovani artisti, i grandi nomi della lirica con cui da sempre mi confronto e mi sostengono, le collaborazioni, le Istituzioni, gli sponsor e la mia città, sono il carburante che mi è utile a creare il Festival, ampliarlo e renderlo sempre ricco di BELLEZZA coinvolgendo anche altre città, senza dimenticare la grande scuola artistica e nobile che ci ha lasciato Tullio Serafin, preziosa per una vera salvaguardia del Teatro”.

Andrea Castello – Direttore artistico del Festival

In occasione della Festa della Musica Europea di giugno, il Festival ha inserito in cartellone tre appuntamenti che daranno il via alla decima edizione di “Vicenza in Lirica” iniziata nel 2013 per volontà del direttore artistico Andrea Castello, sotto l’attento consiglio del grande soprano Daniela Dessì. Con la collaborazione del Conservatorio Santa Cecilia di Roma e con la consulenza musicale del contralto Sara Mingardo, andranno in scena al Teatro Olimpico due capolavori di Claudio Monteverdi: il “Ballo delle ingrate” composto nel 1608 su testo di Ottavio Rinuccini e il madrigale rappresentativo “Combattimento di Tancredi e Clorinda” composto nel 1624 su testo del Torquato Tasso. Interpreti: Gennaro Di Filippo, Antonia Salzano, Isabella De Massis, Marta Pacifici, Alina Tugusheva, Roberto Manuel Zangari, Jesus Hernandez. L’accompagnamento musicale sarà affidato all’Ensemble Caecilia Antiqua (David Simonacci al violino I, Valentina Nicolai al violino II, Gianfranco Russo alla viola, Marco Contessi al violone, Luca Peverini al violoncello, Francesco Tomasi e Michele Carreca alle tiorbe e liuti), concertato al cembalo da Angela Naccari. La mise en espace sarà affidata al regista Cesare Scarton, che ritorna a lavorare al Festival dopo la messa in scena in prima assoluta in tempi moderni dell’opera “Polidoro” di Antonio Lotti nel 2018. I danzatori delle due composizioni saranno: Silvia Pinna, Martina Moroni, Giada Sereni e Yari Molinari. La coreografia presente nel “Ballo delle ingrate” sarà curata da Silvia Pinna mentre, per il “Combattimento di Tancredi e Clorinda” verrà affidata a Daniele Toti. Costumi di Giuseppe Bellini, trucco Rosanna Carollo, acconciature GB Parrucchieri.

Il 18 giugno alle ore 21 al Teatro Olimpico torna l’appuntamento benefico del Festival a favore diA.S.S.I. Gulliver Associazione Sindrome di Sotos Italia, sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo. Protagonisti della serata, il cui ricavato sarà interamente devoluto all’Associazione vicina alle famiglie dei pazienti affetti dalla Sindrome di Sotos, saranno il Coro e Orchestra di Vicenza diretti dal Maestro Giuliano Fracasso, con la straordinaria partecipazione del baritono Piero Guarnera ed altri solisti del panorama lirico internazionale. La straordinaria sensibilità del Festival verso A.S.S.I. Gulliver è maggiormente sostenuta per l’edizione 2022 dalla Casa di Cura Villa Berica, Cmsr Veneto Medica e dal Gruppo GHC che interverranno in modo incisivo con un ulteriore contributo su ogni biglietto venduto, proprio per sensibilizzare maggiormente il pubblico nel fare beneficenza verso le persone bisognose e alla ricerca. In programma alcune fra le più belle pagine musicali dal periodo barocco alla musica da film, che renderanno ancora una volta magica una serata ricca di speranza.

L’appuntamento che completa il cartellone di giugno si svolgerà presso il suggestivo Giardino del Teatro Olimpico il 21 giugno alle ore 21, in occasione della Festa della Musica Europea. Protagonista sarà un concerto barocco dal titolo “Amore, Virtù ed Estasi” con protagonisti il soprano Valentina Di Blasio e l’Ensemble da camera I Carissimi. Concertatore al cembalo il Maestro Mosè Edmondo Savio. In programma arie, cantate e musica strumentale su temi amorosi, sulla disposizione d’animo e sull’elevazione mistica, dei compositori Leonardo Leo, Michelangelo Rossi, George Friedrich Handel, Domenico Scarlatti e Antonio Vivaldi.

Il Festival proseguirà, come di consueto, a settembre con un ricco cartellone dove protagonista sarà per il secondo anno consecutivo, il genio Wolfgang Amadeus Mozart. Ad inaugurare il Festival, il 3 settembre ore 21 al Teatro Olimpico, sarà la “Messa in do minore K427” composta da Mozart tra il 1782 e il 1783 come voto affinché la sua futura moglie Costanze guarisse e potesse perciò condurla dal padre Leopold che si opponeva al matrimonio. In esclusiva per il Festival sarà presentata la nuova performing version della messa a cura de direttore Luca Guglielmi che dirigerà l’Orchestra di Padova e del Veneto. Interpreti: Nina Solodovnikova, Paola Leoci, Giuseppe Di Giacinto e Giacomo Nanni. La suggestiva parte corale sarà affidata al coro Iris Ensemble diretto dal maestro Marina Malavasi.

Il cartellone continua il 4 settembre alle ore 18 con il tradizionale concerto al Tempio di Santa Corona eseguito dal Conservatorio G. Verdi di Milano con il quale il festival mantiene una collaborazione pluriennale. Nel concerto, dal titolo “Actus tragicus: la Cantata Barocca”, si esibirà Ensemble vocale e strumentaledell’Istituto di Musica Antica del Conservatorio diretto dal maestro Stefano Bagliano. Musiche di Georg Philipp Telemann (TrauerKantate Du aber, Daniel, grehe hin) e di Johann Sebastian Bach(Actus Tragicus, BWV 106).

Il 7 settembre alle ore 21 al Teatro Olimpico, un evento del tutto inedito creato dagli studenti del Liceo “Guarino Veronese” di San Bonifacio (Verona), istituzione che dal 2019 collabora con il Festival. Uno degli obiettivi principali del Festival è sempre stato quello di creare un dialogo con i giovani per far conoscere loro la straordinaria ricchezza offerta dal mondo dell’opera lirica e del teatro in generale. Lo spettacolo dal titolo “Scambiamoci di vista: da Plauto a Mozart passando per Shakespeare” è il giusto collage tra prosa e opera lirica, utile nel presentare al pubblico la personalità complessa e “doppia” di Don Giovanni, ispirandosi a testi letterari e con l’inserimento di tre personaggi dall’omonima opera: Don Giovanni interpretato dal baritono Matteo Mencarelli, Leporello interpretato dal basso-baritono Michele Giaquinto e Donna Elvira interpretata dal soprano Ketevan Sikharulidze. Al pianoforte il Maestro Marcos Madrigal, con la regia di Monica Provolo docente del Liceo Guarino Veronese.

Sempre al Teatro Olimpico l’8 ed il 10 settembre alle ore 20.30 andrà in scena Don Giovanni (titolo originale “Il dissoluto punito ossia il Don Giovanni”) di W.A. Mozart, dramma giocoso in due atti su libretto di Lorenzo Da Ponte, composto nel 1787. Gli interpreti principali dell’opera verranno selezionati dal Concorso lirico Tullio Serafin organizzato grazie all’ospitalità del Teatro alla Scaladi Milano, delTeatro dell’Operadi Roma, delloStaatsoper Unter den Lindendi Berlino, delTeatro Carlo Felicedi Genova, delTeatro Socialedi Rovigo e delTeatro Tullio Serafindi Cavarzere (Ve). La parte corale verrà affidata al coro “Voc’è – Laboratorio corale classico” preparato dal Maestro Alberto Spadarotto. Maestro direttore e concertatore al cembalo sarà Edmondo Mosè Savio alla guida dell’Orchestra dei Colli Morenici di Brescia la regia sarà affidata a Marina Bianchi, costumi e scenografia di Leila Fteita, trucco di Rosanna Carollo, parrucco di “GB parrucchieri”.

Terminerà il Festival lo “Stabat Mater” di Luigi Boccherini composto nel 1781. La straordinaria sequenza verrà proposta il 22 ottobre nella Basilica dei Santi Felice e Fortunato di Vicenza, a conclusione del Festival. Protagonisti saranno il soprano Silvia Frigato e l’ensemble “L’Arte dell’Arco”, direttore dal violino il Maestro Federico Guglielmo.

Intorno al festival: altri eventi

Al ricco cartellone del Festival 2022 si aggiungono ulteriori appuntamenti inerenti la formazione e le nuove proposte editoriali.

Per quanto riguarda la formazione verrà proposta la Masterclass di alta formazione in canto lirico tenuta dal mezzosoprano Renata Lamanda, con concerto finale degli allievi il 31 agosto, ore 21, al Chiostro di San Lorenzo. Altre masterclass sono in via di definizione.

Il secondo progetto formativo riguarda l’Opera-Studio rivolta al perfezionamento e debutto dei solisti selezionati per interpretare uno dei ruoli previsti nell’opera “Don Giovanni “di Mozart. Docenti dell’Opera-Studio saranno: il baritono Piero Guarnera per la preparazione dei recitativi, la regista Marina Bianchi che curerà l’arte scenica e la messa in scena ed il Maestro Mosè Edmondo Savio per quanto riguarda l’aspetto musicale e la direzione del capolavoro mozartiano.

Saranno due le proposte letterarie inserite nel programma “Intorno al Festival” nella straordinaria cornice della Stamperia d’Arte Busatodi Vicenza e nel Giardino del Teatro Olimpico. Il primo appuntamento è fissato per il 6 settembre alle ore 21 presso la Stamperia d’Arte Busato, con il libro “Casa Ricordi. Una storia italiana” di Francesco Lodola, (Ed. Albatros Il Filo). Il secondo incontro si terrà l’8 settembre con il libro “Elisabetta – La Regina infinita” di Alberto Mattioli e Marco Ubezio (Ed. Garzanti). Alle due proposte letterarie si aggiunge una novità discografica con la presentazione del CD “VIE Voyage Vocal de la France à l’Italie” di Federico Longhi, il 10 settembre ore 18 presso ilGiardino del Teatro Olimpico. Oltre al grande baritono, interverràil musicologo e critico musicale Alessandro Mormile.

Le prove generali della Messa in Do minore K427 e dell’opera Don Giovanni previste rispettivamente per le giornate del 2 settembre alle ore 21 e 6 settembre alle ore 20.30alTeatro Olimpico di Vicenza, saranno aperte al pubblico che vi può partecipare a fronte di un biglietto ridotto. Speciali agevolazioni ai giovani under 25 che possono entrare alla prova pagando un biglietto speciale di € 10.

Si rinnova anche per l’edizione 2022 la speciale collaborazione tra il Festival e Confartigianato Imprese Vicenza, che ospiterà la quarta edizione del workshop Artigiani all’Opera!. Il workshop è un “backstage di formazione” unico nel suo genere e riservato ad un gruppo di imprenditori associati a Confartigianato Imprese Vicenza, attivi in settori affini allo spettacolo.

Altra importante collaborazione, è quella rinnovata ed ampliata per la decima edizione di Vicenza in Lirica, con il LiceoGuarino Veronese di San Bonifacio (Vr). Grazie alla sensibilità del dirigente scolastico professor Maurizio Bianchi, i giovani allievi del liceo diventeranno protagonisti dello spettacolo in programma per il giorno 7 settembre alle ore 21 al Teatro Olimpico, ma saranno anche pubblico durante le principali serate del Festival. Collaborazione utilissima nell’abituare i giovani nell’avvicinarsi al fantastico mondo dell’opera lirica, non solo come pubblico ma, anche, come veri e propri artisti.

Per il quarto anno consecutivo il Festival ha ottenuto il patrocinio della Fondazione Teatro La Fenicedi Venezia realizzando, in questo modo, un significativo “ponte” culturale con uno dei teatri più importanti del mondo. La sensibilità del Sovrintendente Fortunato Ortombina ha permesso al Festival di godere di questo particolare patrocinio, che garantisce anche speciali agevolazioni per gli abbonati al Teatro veneziano.

La parte delle illustrazioni degli eventi principali del Festival sono state create in esclusiva dall’architetto Matteo Bianchi che, per l’occasione, ha scelto una scala cromatica di colori ispirata sia al programma musicale della manifestazione che ai luoghi ospitanti.  

Un altro obiettivo che distingue il Festival fin dal primo anno diventato ancora più incisivo in questi ultimi due anni, è quello concentrato sulle borse di studio e l’ospitalitàper i giovani artisti, attraverso la sensibilizzazione delle famiglie vicentine. Un ulteriore modo per appoggiare il percorso professionale di questi artisti è dare loro ospitalità durante il soggiorno a Vicenza attraverso l’iniziativa Adotta un musicista, lanciata dal Festival nel 2015: un’esperienza unica che arricchisce la famiglia ospitante. Per qualsiasi informazione inerente una donazione da destinare a borsa di studio e per aderire al progetto Adotta un musicistasi può inviare un’email a info@vicenzainlirica.it oppure chiamare il numero 349 6209712

Sempre sul fronte dell’accoglienza, anche per l’edizione 2022 il Festival Vicenza in Lirica deve un ringraziamento speciale all’Hotel Viest che, per tutto il periodo della manifestazione, metterà a disposizione le camere per alcuni artisti e le sale utili alle prove per l’allestimento dell’opera in cartellone.

Forte ed incisivo deve essere il ringraziamento agli sponsor privati che con coraggio e grande sensibilità hanno confermato il loro sostegno al Festival, dando prova di concreta e fondamentale linfa vitale per la manifestazione, aggiungendosi perciò alle Istituzioni che con sempre maggior forza sostengono il ricco cartellone. Ulteriore punto di forza del Festival Vicenza in Lirica sono le collaborazioni che nascono dal desiderio – fortemente voluto dalla direzione artistica – di creare un forte e sinergico legame con le Istituzioni di altre città al fine di promuovere un cartellone sempre più ricco e diversificato. Già confermate altre nuove collaborazioni nell’ambito del nuovo progetto Vicenza in Lirica – Fuori le mura con: il Comune di Cavarzere con il nuovo “Cavarzere Opera Festival – Tullio Serafin” e l’Università Popolare, con la cittadina di Camponogara (Ve), con la cittadina di Chiampo (Vi) e con la città di Vienna.

Festival Vicenza in Lirica – la Musica unisce
17 giugno – 22 ottobre 2022
direzione artistica di Andrea Castellowww.vicenzainlirica.it
Prevendita vivaticket.com
Prenotazioni biglietteria@vicenzainlirica.it cell. 349 62 09 712
Informazioni: info@vicenzainlirica.it

Biglietteria presso il botteghino del Teatro Olimpico (lunedì chiuso):
Dal 10 giugno al 21 giugno, orari 10-12/15-17
Dal 23 agosto al 10 settembre, orari 10-12/15-17

Biglietti
Teatro Olimpico 17 e 18 giugno: € 30 intero; € 25 ridotto*; € 20 convenzionato; € 15 under25§
Giardino del Teatro Olimpico 21 giugno: € 10 intero; € 5 under25
Teatro Olimpico 3, 8 e 10 settembre
gradinata centrale: € 50 intero; € 45 ridotto*; € 40 convenzionato
gradinata laterale: € 35 intero; € 30 ridotto*; € 27 convenzionato; € 15 under2
Teatro Olimpico 7 settembre: € 25 intero; € 20 ridotto*; € 18 convenzionato; € 15 under25
Chiesa di Santa Corona 4 settembre: € 15 intero; € 10 ridotto*
Prove generali aperte al pubblico 2 e 6 settembre: € 25 intero; € 20 ridotto*; € 10 under25

*I biglietti ridotti sono riservati agli under 30 e over 65.
I biglietti convenzionati sono riservati ai possessori delle carte fedeltà A&O, Famila ed Emisfero, agli abbonati del Teatro La Fenice e sono acquistabili solo in biglietteria o su prenotazione tramite email.
I biglietti riservati ai giovanissimi sono acquistabili solamente in biglietteria (fino a disponibilità di posti) e non sono cedibili.
Tutti gli spettacoli rispetteranno le norme Anti-Covid vigenti.

Dieci anni di Vicenza in Lirica tra giovani artisti e grandi nomi della lirica

press2022

Dieci anni di Vicenza in Lirica tra giovani artisti e grandi nomi della lirica

Un ricco cartellone da giugno a settembre per la decima edizione dove “la Musica unisce”

Il Festival Vicenza in Lirica festeggia i suoi primi dieci anni di attività con un cartellone ricco di eventi da aprile a settembre. La direzione artistica del Festival curata da Andrea Castello ha anticipato i primi titoli e collaborazioni del 2022, in attesa di conoscere gli interpreti e gli altri spettacoli che verranno presentati al pubblico ad aprile durante la conferenza stampa.

Il Festival, organizzato da Concetto Armonico in collaborazione con l’Archivio storico Tullio Serafin e sostenuto dal Ministero della Cultura, Regione del Veneto, Provincia di Vicenza, Comune di Vicenza e da diversi sponsor privati, inizierà il 17 giugno con due capolavori monteverdiani: il “Combattimento di Tancredi e Clorinda” e il “Ballo delle ingrate” in collaborazione con il Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Il 18 giugno un appuntamento atteso che mette in primo piano la solidarietà con il concerto benefico a favore di Assi Gulliver – Associazione Sindrome di Sotos Italia eseguito dal Coro e Orchestra di Vicenza. La prima parte del festival si concluderà il 21 giugno al Giardino del Teatro Olimpico con un concerto dedicato alla Festa della Musica Europea.

Vicenza in Lirica proseguirà a settembre con un cartellone dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart che sarà protagonista nella serata inaugurale del 3 settembre con l’imponente “Messa in Do Minore K427” eseguita dall’Orchestra di Padova e del Veneto e, successivamente, con il capolavoro operistico “Don Giovanni” (8 e 10 settembre) con interpreti i vincitori del Concorso lirico Tullio Serafin. Ritornerà l’appuntamento proposto dal Conservatorio “G. Verdi” di Milano con il concerto “Actus Tragicus: la cantata barocca”. Non mancherà uno spettacolo musicale di altissimo valore culturale e morale incentrato sui temi affrontati nell’opera Don Giovanni e prodotto dal Liceo Guarino Veronese di San Bonifacio (7 settembre) dal titolo “Scambiamoci di vista: da Plauto a Mozart passando per Shakespeare”. Master class di canto lirico, presentazioni di libri e di cd, altri concerti ed intermezzi, arricchiranno il già vasto cartellone del Festival che si estenderà anche fuori Vicenza con il progetto “Vicenza in Lirica fuori le Mura”.

Ancora una volta giovani artisti che si stanno avviando alla carriera saranno i veri protagonisti del Festival, ma anche i grandi nomi della lirica impegnati sia negli spettacoli, che nella parte formativa attraverso l’Opera-Studio e le master class.

Un’anteprima del Festival Vicenza in Lirica verrà proposta sabato 16 aprile alle ore 21 al Teatro Olimpico con lo “Stabat Mater” di Luigi Boccherini che vedrà protagonista un cast stellare guidato al violino dal grande maestro Federico Guglielmo con l’ensemble “L’Arte dell’Arco” ed il soprano Silvia Frigato.

La Musica Unisce” sarà lo slogan del Festival 2022; uno slogan ricco di significati, uno fra tutti: quel “ponte” capace di unire attraverso la Musica le diverse nazioni grazie agli artisti coinvolti, al dialogo con il pubblico ed al sostegno delle Istituzioni. “Giornate di apprensione per ciò che stiamo vivendo a livello mondiale, ma la Musica sicuramente ci aiuta a dialogare, anche con il nostro cuore” con queste parole Andrea Castello, presenta in anteprima il cartellone.

Informazioni sul sito www.vicenzainlirica.it – cell.: 3496209712

Ten years of Vicenza in Lirica!

Young artists and great opera stars.
A rich programme from June to September for the tenth edition where “Music unites

Vicenza in Lirica Festival celebrates its first ten years of activity with a rich programme of events from April to September. The artistic director of the Festival, Andrea Castello, has anticipated the first titles and collaborations for 2022, waiting to know the performers and other events that will be presented to the public in April during the press conference.

The Festival, organised by Concetto Armonico in collaboration with Archivio storico Tullio Serafin and supported by the Ministry of Culture, the Veneto Region, the Province of Vicenza, the Municipality of Vicenza and various private sponsors, will begin on 17 June with two Monteverdi masterpieces: “Combattimento di Tancredi e Clorinda” and “Ballo delle ingrate” in collaboration with Conservatorio Santa Cecilia in Rome. On 18 June an eagerly awaited event that focuses on solidarity with the benefit concert in favour of Assi Gulliver – Associazione Sindrome di Sotos Italia performed by Coro e Orchestra di Vicenza. The first part of the festival will end on 21st June in the Garden of Teatro Olimpico with a concert dedicated to the “Fête de la Musique” (Make Music Day).

Vicenza in Lirica will continue in September with a programme dedicated to Wolfgang Amadeus Mozart who will be the protagonist of the opening evening 3 September with the imposing “Messa in C Minor K427” performed by the Orchestra di Padova e del Veneto and, subsequently, with the operatic masterpiece “Don Giovanni” (8 and 10 September) performed by the winners of Tullio Serafin Competition. The “G. Verdi” Conservatory of Milan will perform the concert “Actus Tragicus: la cantata barocca“. There will also be a musical performance of high cultural and moral value centred on the themes of the opera Don Giovanni and produced by Liceo Guarino Veronese di San Bonifacio (7 September) titled “Scambiamoci di vista: da Plauto a Mozart passando per Shakespeare“. Opera singing master classes, presentations of books and CDs, other concerts and interludes will enrich the already vast programme of the Festival, which will also extend outside Vicenza with the project “Vicenza in Lirica fuori le Mura”.

Once again young artists who are just starting their careers will be the real protagonists of the Festival, but also the big stars of opera will be involved both in the performances and in the educational part through the Opera-Studio and the master classes.

A preview of Vicenza in Lirica Festival will be proposed on Saturday 16 April at 9 p.m. at Teatro Olimpico with Luigi Boccherini’s “Stabat Mater”, which will feature a stellar cast led on the violin by the great maestro Federico Guglielmo with the ensemble “L’Arte dell’Arco” and soprano Silvia Frigato.

Music unites” will be the slogan of the 2022 Festival; a slogan full of meanings, one among all: that “bridge” capable of uniting through Music the different nations thanks to the artists involved, the dialogue with the public and the support of the Institutions. “These are days of apprehension because of what we are experiencing on a global level, but music certainly helps us to dialogue, even with our hearts“, with these words Andrea Castello presents a preview of the programme.

Information at www.vicenzainlirica.it – cell: 3496209712

Nuova edizione del Concorso Lirico Tullio Serafin

press2022

Nuova edizione del Concorso Lirico Tullio Serafin

Omaggeranno il Maestro i teatri di Berlino, Madrid, Milano, Parma e Genova.
Finalissima al teatro “Tullio Serafin di Cavarzere.

Don Giovanni” di Wolfgang Amadeus Mozart è il titolo dell’opera del “Concorso Lirico Tullio Serafin” 2022. Il Concorso è organizzato dall’associazione “Concetto Armonico” e dall’associazione “Archivio storico Tullio Serafin”, con il sostegno del Ministero della Cultura e del Comune di Cavarzere. 

In premio i ruoli dell’opera che verrà rappresentata a Vicenza l’8 e il 10 settembre al Teatro Olimpico in occasione del decimo Festival Vicenza in Lirica. Il Concorso si articolerà in due fasi: “Eliminatoria” e “Finale”. Le prove eliminatorie saranno ospitate in alcuni tra i più grandi teatri d’Italia e d’Europa che, in questo modo, onoreranno il nome di Serafin dando il lustro internazionale che il Maestro merita. 

Le prove eliminatorie si terranno il 25 Aprile al Teatro Real di Madrid, il 2 e 3 Maggio allo Staatsoper Unter den Linden di Berlino, l’8 e 9 Maggio al Teatro alla Scaladi Milano, 12 e 13 Maggio al Teatro Regio di Parma e il 15 maggio al Teatro Carlo Felice di Genova. La giuria per le prove eliminatoria sarà composta da Andrea Castello (direttore artistico del festival “Vicenza in Lirica” e presidente dell’Archivio storico Tullio Serafin), Renata Lamanda (mezzosoprano) e un rappresentante del Teatro ospitante. La finale del Concorso aperta al pubblico, si terrà il 28 maggio presso il Teatro Tullio Serafin su espressa volontà dell’Assessore alla cultura del Comune di Cavarzere Ilaria Turatti che, insieme ad Andrea Castello e alla famiglia del Maestro, onorano in questo modo il nome di Serafin nel suo paese natale. La giuria della finale sarà composta da Alessandro Galoppini direttore artistico del Teatro alla Scala e presidente del ConcorsoCristiano Sandri direttore artistico delTeatro Regio di Parma, Sara Mingardo consulente musicale del Festival Vicenza in LiricaBarbara Frittolisoprano, Renata Lamanda mezzosoprano, Andrea Castello direttore artistico del Festival Vicenza in Lirica e presidente dell’Archivio storico Tullio Serafin Barbara Andreini direttore artistico della Fondazione Renata Tebaldi. Altri giurati verranno confermati al termine delle prove eliminatorie. 

Oltre ai ruoli dell’opera “Don Giovanni” di W. A. Mozart, verranno assegnati anche altri premiPremio della critica intitolato al critico musicale “Lukas Franceschini; premio del pubblico intitolato a “Francesco Pacchiega” offerto dalla signora Valeria Rubini; premio Città di Cavarzere offerto dall’Assessorato alla Cultura; premio intitolato a “Marinella Meli” offerto dal mezzosoprano Renata Lamanda. Altri eventuali premi verranno annunciati nel sito del Concorso lirico Tullio Serafin nella sezione “Premi”. “Operabase” offre uno sconto del 30% sugli abbonamenti Pro Artist a tutti gli artisti finalisti e uno sconto del 50% sui premi speciali (sconto è applicabile solo sul pagamento dell’abbonamento annuale). I vincitori riceveranno un abbonamento annuale Pro Artist gratuito.” 

Per me è sempre un grande onore ricordare ed omaggiare il nome del Maestro Tullio Serafin attraverso un concorso dedicato alle nuove generazioni di cantanti lirici seguendo, in questo modo, il “modus operandi” del grande maestro Veneto che dava fiducia a molti giovani artisti e, successivamente, li faceva debuttare. Ringrazio fin da subito tutti i Teatri che ci ospitano, le Istituzioni che ci sostengono, i privati che mettono a disposizione ulteriori premi e, non per ultimo, i pronipoti del Maestro Serafin che sono all’interno del direttivo dell’”Archivio storico Tullio Serafin”, sostenendone l’attività e la conservazione del materiale appartenuto al bisnonno diventato bene culturale nel 2018”, sono le parole di Andrea Castello che entusiasta annuncia il Concorso molto atteso nel panorama lirico internazionale. 

Tullio Serafin ha diretto circa 40 recite del “Don Giovanni” di Mozart: la prima volta al Teatro Colon di Buenos Aires nel 1914, successivamente al Teatro Regio di Torino, al Metropolitan Opera House di New York, all’Academy of Musica di Philadelphia, al Teatro Comunale di Firenze, al Teatro dell’Opera di Roma (Teatro Reale dell’opera in quel tempo), al Teatro dell’Opera di San Francisco e allo Shrine Auditorium di Los Angeles nel 1953. Una produzione del “Don Giovanni” è stata registrata nel 1934 con l’etichetta “UORC – Unique Opera Records Corporation” a New York con Orchestra e Coro del Metropolitan Opera House e tra i protagonisti Rosa Ponselle, Ezio Pinza e Tito Schipa. 

Tutte le informazioni relative al Concorso su: www.concorsoliricotullioserafin.it – tel,: +393496209712

Lo Stabat Mater di Alessandro Scarlatti ospite a Lonigo, San Bonifacio e Cavarzere

press2021

La musica viene messa in risalto dagli allievi del Liceo “Guarino Veronese” di san Bonifacio.

Vicenza in Lirica fuori le mura” sarà protagonista del prossimo fine settimana con tre serate che si terranno rispettivamente in tre diverse location del Veneto attraverso l’esecuzione dello straordinario Stabat Mater di Alessandro Scarlatti. Venerdì 22 ottobre alle ore 20.45 grazie al sostegno della Pro Loco locale che da diversi anni collabora con il festival vicentino ed al Patrocinio del Comune di Lonigo (ingresso libero), a fare da cornice al primo appuntamento musicale sarà il santuario della Madonna dei Miracoli di Lonigo, seguirà sabato 23 ottobre la bellissima Abbazia di Villanova di San Bonifacio (Verona) con il sostegno e la collaborazione del Liceo Guarino Veronese che, dal 2019 sostiene il festival rendendo partecipi attivamente gli alunni (ingresso libero) per chiudersi poi domenica 24 ottobre alle ore 17 presso il Teatro Tullio Serafin di Cavarzere nell’ambito del “Cavarzere Opera Festival”.

Emozione, riflessione, preghiera saranno alcuni dei sentimenti che verranno evocati da questo capolavoro di Alessandro Scarlatti, composto nel 1724 per due voci (soprano e contralto), due violini e basso continuo. La straordinaria sequenza religiosa mira a mettere in risalto le sofferenze di Maria per la crocifissione e morte del figlio Gesù.

Gli interpreti saranno il soprano Costanza Cutaia e il contralto Antonia Salzano, accompagnate dall’ensemble “Arbor Musica” diretto da Carlo Steno Rossi anche concertatore al clavicembalo. A rendere ancora più toccante il connubio tra la voce e gli strumenti, tra il testo della sequenza e la musica, saranno gli studenti della classe 5H del liceo “Guarino Veronese” di San Bonifacio (Vr) che esalteranno l’esecuzione musicale con alcune letture tratte dai testi di Euripide “Troiane”, Jacopone da Todi “Donna de Paradiso” e Giuseppe Ungaretti “La madre”, abbinandole a straordinarie e toccanti diapositive.

Con questa operazione culturale il Festival Vicenza in Lirica mette nuovamente in risalto la collaborazione e la sinergia, grazie all’impegno delle Istituzioni, tra la città palladiana e altre città al fine di creare veri e propri “ponti culturali” in grado di coinvolgere anche i giovani. La vicina città di Lonigo e la stessa Cavarzere vantano infatti una tradizione operistica invidiabile: la prima grazie al Teatro Comunale che in passato proponeva una stagione lirica di grande qualità con interpreti di chiara fama mondiale e la seconda nota in tutto il mondo quale paese natale del grande direttore d’orchestra Tullio Serafin. Il “ponte culturale” con la città di San Bonifacio si è potuto consolidare grazie al dirigente scolastico Maurizio Bianchi e ad alcuni docenti del Liceo “Guarino Veronese” attenti a sensibilizzare i giovani alunni facendo scaturire in loro un particolare interesse verso l’opera lirica e la musica classica, anche grazie al sostegno del Festival Vicenza in Lirica.

Il programma di “Vicenza in Lirica fuori le mura” è organizzato da Concetto Armonico con la direzione artistica di Andrea Castello, grazie al sostegno del Ministero della Cultura, al patrocinio e sostegno della Regione del Veneto, al sostegno del Comune di Vicenza che ha ospitato il “Festival Vicenza in Lirica”, al sostegno del Comune di Cavarzere con il “Cavarzere Opera Festival”, al sostegno della Pro Loco di Lonigo e del Liceo “Guarino Veronese” di San Bonifacio ed al patrocinio del Comune di Lonigo che ospiterà inoltre uno straordinario Gala il prossimo 19 dicembre presso il Teatro Comunale con ospiti eccezionali quali il soprano Barbara Frittoli ed il baritono Ambrogio Maestri.

Informazioni su www.concettoarmonico.it – tel.: 3496209712.

Biografie

Costanza Cutaia, componente del Coro di Voci bianche dell’Accademia di Santa Cecilia, debutta giovanissima nel contemporaneo come Voce nella colonna sonora realizzata dal M° Arturo Annecchino per il film Nessuno si salva da solo (2015) del regista Sergio Castellitto, candidata come migliore canzone al Premio David di Donatello. Successivamente inizia gli studi del canto lirico e si diploma nel 2020 con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio Statale di Teramo, sotto la guida del M° Valentina Marraffa e del M° Alessandro Luciano. Partecipa come soprano solista ai concerti organizzati dall’Accademia d’Ungheria di Roma presso Palazzo Falconieri e nel 2020 al concerto di Natale “Bach&Händel” con l’Orchestra da camera Europa Muisca a Pomezia nella Chiesa di San Benedetto e a Ciampino nella Chiesa Gesù Divino Operaio, eseguendo arie dal Messiah di Händel. Ha seguito numerose Masterclass con i Maestri: Giuseppe Sabbatini, Renata Lamanda, Stefano Giannini, Alessandro Benigni, Donato Renzetti. Attualmente frequenta il biennio di Canto lirico presso il Conservatorio Gioacchino Rossini di Pesaro sotto la guida del M° Anna Vandi. Ad agosto 2021 debutterà in occasione dell’OPERNFEST della Berlin Opera Academy a Kamdersteg nell’opera “Hansel unt Gretel” di Engelbert Humperdinck nel ruolo di “Sandman”.

Antonia Salzano, nata a Napoli inizia gli studi di canto nel 2006. Nel 2015 si accosta allo studio del canto lirico presso l’associazione Estri Armonici, sotto la guida di Aminta De Luca. Nel 2016 è allieva presso il Conservatorio di Musica D. Cimarosa di Avellino sotto la guida del Soprano Maria Grazia Schiavo, conseguendo la laurea di primo livello con il massimo dei voti. Nel Luglio del 2021 presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma, sotto la guida del Contralto Sara Mingardo consegue il diploma accademico di secondo livello in Canto Rinascimentale e Barocco con il massimo dei voti e menzione accademica. Ha frequentato diverse masteclass, fra cui si segnalano quelle di canto Barocco con Sara Mingardo, di canto lirico di Antonio Juvarra, e a quella di musica antica di Richard Paul Crab. Durante il percorso formativo in Conservatorio ha svolto un’intensa attività concertistica da solista, affrontando opere di Handel (Ariodante), A. Scarlatti (La Giuditta), Rossini (L’italiana in Algeri; Tancredi; Petite Messe Solennelle) Pergolesi (Stabat Mater). Ha preso parte ai concerti con musiche di Durante, diretti dal critico d’opera Dario Ascoli. Nell’Ottobre 2016 debutta nel ruolo di Maestra delle novizie, e nel ruolo della Suora Infermiera nell’opera “Suor Angelica” di Giacomo Puccini sotto la direzione del M° Massimo Testa al “State Opera Rousse” a Ruse in Bulgaria. Nel 2018 si esibisce come solista alla Rassegna Nazionale di Teatro Scuola Pulcinellamente XX, in occasione del conferimento del premio Pulcinellamente al Soprano Maria Grazia Schiavo, in arie di Durante, Jommelli e Cimarosa. Per l’Associazione A. Scarlatti, esegue come solista, la Messa di Santa Cecilia di Scarlatti, sotto la direzione del M° Antonio Spagnolo, presso la Chiesa di S. Giovanni Maggiore a Napoli. Nel 2019 per il concerto “Villanella e Canzone – Napoli si racconta”, e al concerto “Poi mi parea volare – Villanelle, fantasie, canzonette, madrigali del XVI e XVIII secolo” sotto la direzione del M* Rosario Totaro, direttore anche dell’Ensemble madrigalistico del Cimarosa, nato da un progetto didattivo, e che ha dato luogo alla realizzazione di un progetto discografico, dal nome “Poi mi parea volare” presentato nel Luglio 2021. Partecipa al Gran Galà lirico “Le più belle arie d’opera” presso l’Abbazia dei Santi Pietro e Paolo a Pescasseroli, nel ruolo di Smeton dall’opera Anna Bolena di Donizetti. Si esibisce nel ruolo di Cherubino, dell’opera “Le Nozze di Figaro” di Mozart, per il Nola Opera Festival. Nel Dicembre dello stesso anno, per l’Associazione A. Scarlatti, si esibisce al concerto delle Cantate Sacre di J.S. Bach insieme al Soprano Maria Grazia Schiavo, sotto la direzione del M° Leonardo Muzii. Nell’Ottobre 2020 si esibisce in un suo recital a Viterbo, per il concerto “Viterbo in Musica – Festival di Musica Classica”, con L’associazione “I bemolli sono blu” con Musiche di Cenci, Landi, Monteverdi e Caccini; e nel 2021 per la rassegna “Itinerari Farnesiani – Dimore in Musica” si esibisce in un suo recital per il concerto “La musica e l’incanto dei luoghi” con Musiche di Monteverdi e Caccini. Nel 2021 e’ stata selezionata dal direttore d’orchestra Dmitri Jurowski per il ruolo di Paoluccia nell’opera “La buona figliuola” di Niccolò Piccinni, la quale sarà rappresentata a Roma nell’autunno 2021 e successivamente a Novosibirsk e a San Pietroburgo.

…e quindi uscimmo a riveder le stelle – passioni dantesche in musica

press2021

Festival Vicenza in Lirica 2021
L’Opera è Giovane”
Vicenza 28 agosto – 12 settembre 2021


…e quindi uscimmo a riveder le stelle” – passioni dantesche in musica

Manuela Custer, messosoprano
Raffaele Cortesi, pianoforte
Quartetto Dafne, quartetto d’archi

Manuela Custer

Il Quartetto Dafne, insieme al messosoprano Manuela Custer e al pianista Raffaele Cortesi, offriranno una serie di composizioni ispirate dalla Divina commedia per Vicenza in Lirica al GIARDINO DEL TEATRO OLIMPICO

Passioni dantesche in musica , ovvero un viaggio musicale che ha come filo rosso La Divina commedia.

Mercoledì 8 settembre alle ore 21, si ritorna al Giardino del Teatro Olimpico con un concerto dedicato a Dante Alighieri, nei 700 anni dalla sua morte. Il concerto dal titolo “…e quindi uscimmo a riveder le stelle” – passioni dantesche in musica – vedrà come protagonista indiscussa il mezzosoprano Manuela Custer che ritorna a Vicenza in Lirica dopo lo straordinario successo ottenuto nel 2018. Il mezzosoprano sarà accompagnata dal “Quartetto Dafne” (Samuel Angletti Ciaramicoli e Federica Barbali al violino, Paolo Pasoli alla viola, Antonio Puliafito al violoncello)e al pianoforte da Raffaele Cortese. La sensibile artista per l’edizione 2021 del Festival, vuole celebrare il sommo Poeta attraverso un programma musicale assai raffinato che comprenderà musiche di F. Morlacchi, L. Confidati, G. Rossini, F. Listz, A. Ponchielli e molti altri.

Dante in musica ora, ovvero un viaggio musicale che ha come filo rosso La Divina commedia e che ha avuto uno straordinario successo a Trieste nei giorni scorsi.

Protagonista il Quartetto Dafne nato in seno all’Orchestra del Teatro La Fenice, insieme alla voce della soprano Manuela Custer e al pianista Raffaele Cortesi..

Il concerto accompagnerà il pubblico a conoscere la musica di Francesco Morlacchi, ambasciatore a Dresda dell’opera italiana, con il quartetto per voce femminile narrante la vicenda del Conte Ugolino, quella del marchigiano Luigi Confidati che affronta il canto di Paolo e Francesca. Il viaggio musicale si concluderà all’inizio del Novecento.

Il Festival, ideato e promosso dall’associazione Concetto Armonico, con la direzione artisticadi Andrea Castello, gode del sostegno del Ministero della Cultura, della collaborazione, sostegno e patrocinio del Comune di Vicenza, della collaborazione di AGSM AIM, del patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Vicenza, dell’Archivio storico Tullio Serafin, del Teatro La Fenice. Gode dell’alto patrocinio del Parlamento Europeo per la serata benefica del 29 agosto e si sviluppa grazie all’appoggio fondamentale di sponsor privati, partner e collaborazioni.

Inoltre è inserito nel cartellone “Vicenza estate 2021 – cultura, spettacoli, divertimento” dell’assessorato alla cultura del Comune di Vicenza.

Mercoledì 8 settembre, ore 21
GIARDINO DEL TEATRO OLIMPICO
“…e quindi uscimmo a riveder le stelle”
Passioni dantesche in musica
Concerto dedicato a Dante Alighieri con le musiche di Francesco Morlacchi, Luigi Confidati, Gioacchino Rossini, Franz Listz, Amilcare Ponchielli.
Manuela Custer , mezzosoprano
Ensemble Quartetto Dafne,
Raffaele Cortesi pianoforte.
In caso di maltempo ci si sposta all’interno

Biglietti
20 euro intero; 15 euro ridotto /over 65 under 30)

Profili

Manuela Custer
Nata a Novara, si diploma al Conservatorio G. Verdi di Torino ed inizia la sua brillante carriera debuttando in Elisabetta regina d’Inghilterra al Teatro Regio di Torino. A questo seguono: L’enfant et les sortileges a Lucerna; Così fan tutte a Montecarlo; Les contes d’Hoffmann a Verona, Torino, Genova e Lille; Juditha Triumphans di Vivaldi a Venezia, Salisburgo, Amsterdam ed alla Wiener Konzerthaus; Le nozze di Figaro a Torino; Orfeo e Bajazet al Festival di Istanbul; Giustino ed Arminio al Konzertgebouw di Amsterdam ed alla Chigiana di Siena; La zingara al Festival di Martina Franca; I Capuleti e i Montecchi a Roma, Catania e Bari; Zelmira al Festival di Edimburgo; Il barbiere di Siviglia (Rosina) a Verona, Bari, Venezia e (Berta) all’Arena di Verona; La Cenerentola a Torino e Bari; Faust a Roma; Falstaff a Verona, Genova, Bilbao ed alla Scala; L’incoronazione di Poppea a Valladolid ed a Siviglia; Orlando finto pazzo di Vivaldi al Theâtre des Champs-Elys es di Parigi; Pia de’ Tolomei alla Royal Festival Hall di Londra; Il Vero omaggio, La Gazzetta e La gazza ladra al ROF di Pesaro; Olimpiade a Venezia; Il diluvio universale di Donizetti al Drury Lane di Londra ed a San Gallen; Tancredi a Torino; La Didone a Venezia ed alla Scala; Orlando furioso all’Accademia di Santa Cecilia; La damoiselle  lue di Debussy alla Scala; Madama Butterfly a Venezia, Siviglia, Firenze, Dallas, Verona; Anna Bolena al Th âtre des Champs Elys es di Parigi, a Palermo, Lyon e Verona; Il Califfo di Bagdad al Festival di Granada, al Palau de la Musica di Barcelona ed a Madrid; L’Italiana in Algeri a Palma de Mallorca, Cordoba, Firenze, Dallas; L’equivoco stravagante a Bilbao; Albert Herring di Britten al Maggio Musicale Fiorentino; Le Rossignol di Stravinsky a Stresa; L’Olimpiade e Lady be good! al San Carlo di Napoli; A hand of bridge a Venezia; Dorilla in Tempe a Venezia e Wexford; Le nozze in villa al Festival Donizetti di Bergamo. Ha lavorato con importanti direttori d’orchestra del calibro di: Biondi, Bonynge, Carella, Ceccato, Chailly, Chung, Curtis, Fasolis, Fogliani, Gardiner, Harding, Luisi, Marcon, Matheuz, Montanari, Noseda, Olmi, Oren, Renzetti, Rousset, Scappucci, Scimone, Villaume, Viotti e registi quali: Carsen, Cigni, De Ana, Fo, Joel, Kokkos, Livermore, Michieletto, Ronconi, Sagi, Talevi, Vick. Svolge inoltre un’intensa attivit  concertistica e nel campo del repertorio contemporaneo che l’ha vista impegnata in: Requiem di Mozart a Venezia; Nona Sinfonia di Beethoven all’Accademia di Santa Cecilia; Messa da Requiem di Verdi e Petite Messe Solennelle a Milano ed a Malaga; Sankt- Bach Passion di Kagel alla Gewandhaus di Lipsia; Le bel indiferent di Tutino allo Stabile di Torino; Canti dall’inferno al Festival di Spoleto ed allo Stabile di Torino.
Ha inciso: tre volumi de Il Salotto, L’esule di Granata, Pia de’ Tolomei, Il diluvio universale, Elisabetta regina d’Inghilterra, Zelmira e Maria Stuart (Opera Rara), Juditha Triumphans (Warner) e Arminio (Virgin).

Quartetto Dafne

Samuel Angeletti Ciaramicoli (violino I), Federica Barbali (violino II), Paolo Pasoli (viola), Antonino Puliafito (violoncello)

Il quartetto Dafne nasce in seno all’orchestra del Teatro la Fenice di Venezia, in cui i suoi membri lavorano stabilmente. Pur essendo di recente formazione, ha al suo attivo numerosi concerti in Italia ed in Svizzera e si esibito per la stagione Musikamera nella sala grande del teatro la Fenice in diretta streaming, riscuotendo grande consenso da parte del pubblico e della critica.

Samuel Angeletti Ciaramicoli consegue il diploma in violino nel 1996 con il massimo dei voti, sotto la guida del M° Giuseppe Volpato. Partecipa a numerosi corsi di formazione violinistico orchestrale con i maestri Stefano Pagliani, Danilo Rossi, Enrico Dindo, Leon Spierer, Rony Rogoff, Mario Brunello. Ha collaborato con diverse orchestre del panorama musicale italiano (tra cui il “Teatro alla Scala” di Milano e l’Orchestra Filarmonica della Scala) prima di vincere nel 2007 il concorso per concertino dei violini secondi al Teatro “La Fenice” di Venezia. Ha collaborato anche con l’”Orchestra d’archi Italiana”, anche in veste di spalla dei secondi violini, e con essa ha inciso 3 CD per la JVC e ha partecipato a tournee in Europa e Giappone suonando con F.J.Thiollier, J.Achucarro, M.Sthokausen.
Con la stessa orchestra ha recentemente sostenuto una tournee italiana con la Kremerata Baltica e Gidon Kremer.

Federica Barbali, milanese di origine, si è diplomata brillantemente in violino al Conservatorio “A.Boito” di Parma, sotto la guida del M Pisani. In seguito si   perfezionata con M. Jokanovich, F. De Angelis e G.B. Fabris. Vincitrice di diversi concorsi solistici, ha frequentato i corsi di musica da camera e di orchestra dell’Orchestra Giovanile Italiana. Ha fatto parte dal 1996 al 2015 del teatro Carlo Felice di Genova e dal 2015 è membro dell’Orchestra del teatro la Fenice di Venezia.

Paolo Pasoli si è diplomato in viola nel 1994 sotto la guida del M° Lenzi con il massimo dei voti e la lode, perfezionandosi successivamente con F.Merlini, D. Rossi e V. Mendelssohn. Ha frequentato vari corsi di perfezionamento di musica da camera ed orchestrali: OGI (Orchestra Giovanile Italiana) e EUYO (Orchestra Giovanile Europea). Idoneo in numerose orchestre, ha vinto nel 1995 il concorso per un posto di viola di fila al teatro Carlo Felice di Genova e nel 1997 il concorso per seconda viola al teatro la Fenice di Venezia. Risultato idoneo in vari teatri, ha collaborato come Prima Viola con la Fondazione Teatro la Fenice ed altri importanti enti.

Antonino Puliafito, dopo il diploma in violoncello presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino, prosegue i suoi studi frequentando corsi di perfezionamento con maestri come R. Filippini, E. Dindo, E. Bronzi. Ha collaborato con le più importanti istituzioni musicali italiane ed estere sia come violoncello di fila che come prima parte. Dal 2008 fa parte del Trio Operacento. Nell’aprile 2005, vincitore del concorso, entra stabilmente a far parte dell’Orchestra della Fondazione Teatro la Fenice di Venezia

Raffaele Cortesi

Dopo gli studi classici, si è diplomato a 18 anni con il massimo dei voti al Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma dove attualmente è impegnato come Docente. Si è perfezionato successivamente con Sergio Perticaroli (Mozarteum di Salisburgo), Roberto Cappello, Piero Guarino, Joerg Demus, Dalton Baldwin e Bruno Canino.
Premiato in numerosi concorsi, si è esibito per prestigiose istituzioni e teatri quali il Teatro alla Scala di Milano, Accademia di S. Cecilia e Università La Sapienza di Roma, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Olimpico di Vicenza, Festival Rossini di Pesaro, Dresdner Musikfestspiele, Teatro Monumental di Madrid, St. John’s Smith Square di Londra, Kissinger Sommer, Schloss Festspiele Ettlingen, BSI Engadin Festival, Hofburg di Vienna, Ima Hall e Bunka Kaikan (Tokyo), Symphony Hall (Osaka), Seoul Arts Center.
Ha accompagnato in recital famosi cantanti, fra i quali: Raina Kabaivanska, Sonia Ganassi, Barbara Frittoli, Giuseppe Sabbatini, Renato Bruson, Leo Nucci, Michele Pertusi (con il quale ha inciso le liriche di Verdi), e solisti quali Danilo Rossi, Simonide Braconi, Rino Vernizzi, Alberto Negroni, Jan Vogler, Mira Wang.
Ha registrato per RaiRadio3, Tsi, Zdf, Radio Cl sica, Nhk, Kbs, Arte ed ha inciso la Petite Messe Solennelle di Rossini con il Coro da camera di Praga e il direttore Romano Gandolfi (Discover), parafrasi verdiane con il clarinettista Corrado Giuffredi (Aura); per Tactus le liriche da camera inedite di Arturo Toscanini, le chansons degli anni parigini di Casella ed in imminente uscita l’integrale delle liriche di Tosti su testi di D’Annunzio con Michele Pertusi.
Ha collaborato con i teatri di Parma, Bologna, Genova, Verona, Siviglia, Lisbona, Nederlandse Opera, Dijon, Concorsi Internazionali di Canto quali il “Verdi” di Busseto, “Neue Stimmen”, “G. Di Stefano”, “R. Tebaldi”, “R. Zandonai”, e Sony Classical (Jonas Kaufmann – Verdi Album).
Nell’ambito del Festival Verdi ha curato la prima esecuzione assoluta dell’Album Piave e de Il Corsaro di Giovanni Pacini. Ha tenuto Masterclasses per l’Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna, il Tokyo College of Music, l’Haydn Konservatorium di Eisenstadt, la Gnesins Academy of Music di Mosca, la Scuola dell’Opera Italiana di Bologna, l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Lirico Sperimentale “A.Belli” di Spoleto.