Categoria: Vicenza in Lirica 2020

Juditha triumphans di A. Vivaldi

Teatro Olimpico di Vicenza
29 agosto 2020
ore 21
sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo

Juditha triumphans devicta Holofernis barbarie
(Giuditta trionfante sulla barbarie di Oloferne)
oratorio militare sacro in due parti RV 644

libretto di Giacomo Cassetti
dalla Bibbia, Libro di Giuditta

musica di Antonio Vivaldi
prima esecuzione assoluta: Venezia, Chiesa della Pietà, 1716

personaggi e interpreti
Juditha, Caterina Meldolesi
Vagaus, Vivica Genaux
Holofernes, Sara Mingardo
Abra, Cecilia Gaetani
Ozias, Alessandra Visentin

maestro direttore e concertatore al cembalo Francesco Erle

Ensemble barocco del Festival Vicenza in Lirica
coro Schola San Rocco

light designer Andrea Grussu
illustrazione Matteo Bianchi

Inaugurazione e produzione dell’ottava edizione del Festival Vicenza in Lirica 2020
direzione artistica Andrea Castello
organizzazione Concetto Armonico


L’Oratorio Juditha Triumphans, l’unico grande capolavoro di teatro sacro rimastoci di Antonio Vivaldi, negli ultimi anni è divenuto uno dei pezzi più presentati e amati nel repertorio dei grandi teatri e festival internazionali. Scritto con una serie scintillante di arie una più entusiasmanti e diverse dell’altra, racconta la biblica storia di Giuditta e Oloferne con tale vivacità e maestria da risultare giustamente quasi più famoso delle stesse opere liriche del grande veneziano. Descrivendo in realtà allegoricamente la vittoria veneziana sui turchi del 1716 a Corfù, fu rappresentato all’Ospedale della Pietà.

Il re assiro Nabucodonosor manda un esercito contro Israele per esigere i coattivi tributi non versati. Sotto il comando del generale Holofernes, gli Assiri assediano la città di Betulia nell’intento di conquistarla. La giovane vedova ebrea Juditha va dal condottiero assiro per implorare pietà. Egli s’innamora di lei e questa finge l’amore nei suoi confronti. Dopo aver banchettato e bevuto grandi quantità di vino, Holofernes cade addormentato: prima di riprendere coscienza, viene decapitato da Juditha. Dopo l’omicidio ella fugge dal campo nemico e torna vittoriosa a Betulia.


Info Biglietti:
In ottemperanza alle disposizioni Covid19, sono disponibili solo 180 posti a sedere per assistere allo spettacolo, salvo altre nuove indicazioni.
Poltrona settore unico nominativo, senza scelta del posto: intero € 80,00; ridotto € 70,00 (under 35 e over 65) in prevendita su www.vivaticket.com o con prenotazione obbligatoria info@vicenzainlirica.it cell. 349 620 9712 | www.vicenzainlirica.it


L’Olimpiade di A. Vivaldi

Vicenza in Lirica 2020

dramma per musica su libretto di Pietro Metastasio
musica di Antonio Vivaldi
edizione a cura di Carlo Steno Rossi
prima esecuzione: Venezia, 17 febbraio 1734

personaggi ed interpreti
Clistene, Patrizio La Placa
Aristea, Daniela Salvo
Argene, Francesca Lione
Licida, Sandro Rossi
Megacle, Emma Alessi Innocenti
Aminta, Maddalena De Biasi
Alcandro, Elcin Huseynov
voce narrante, Stefania Carlesso
attori, Luca Rossi, Francesco Motta

maestro direttore e concertatore al cembalo, Francesco Erle

Ensemble barocco del Festival Vicenza in Lirica
violino I, Stefano Favretto
violino II, Mauro Spinazzè
oboe, Nicolò Dotti
oboe, Arrigo Pietrobon
Viola, Simone Siviero
viola da gamba, Marco Casonato
violone, Michele Gallo
tiorba, Fabiano Merlante
fagotto, Michele Fattori
cembalo, Carlo Steno Rossi

regia, Bepi Morassi
assistente alla regia, Laura Pigozzo
costumi, Carlos Tieppo
assistente alla sartoria, Sartoria Daniela
trucco, Beatrice Tavares Alves Fardilha
light designer, Andrea Grussu
illustrazione, Matteo Bianchi

produzione dell’ottava edizione del Festival Vicenza in Lirica 2020
direzione artistica Andrea Castello
organizzazione Concetto Armonico


Nacquero a Clistene, re di Sicione, due figliuoli gemelli, Filinto ed Aristea: ma, avvertito dall’oracolo di Delfo del pericolo ch’ei correrebbe d’esser ucciso dal proprio figlio, per consiglio del medesimo oracolo fece esporre il primo e conservò la seconda. Cresciuta questa in età ed in bellezza, fu amata da Megacle, nobile e valoroso giovane ateniese, più volte vincitore ne’ giuochi olimpici. Questi, non potendo ottenerla dal padre, a cui era odioso il nome ateniese, va disperato in Creta. Quivi assalito, e quasi oppresso da masnadieri, è conservato in vita da Licida creduto figlio del re dell’isola; onde contrae tenera e indissolubile amistà col suo liberatore. Avea Licida lungamente amata Argene, nobil dama cretense, e promessale occultamente fede di sposo. Ma, scoperto il suo amore, il re, risoluto di non permettere queste nozze ineguali, perseguitò di tal sorte la sventurata Argene, che si vide costretta ad abbandonar la patria e fuggirsene sconosciuta nelle campagne d’Elide, dove sotto nome di Licori ed in abito di pastorella visse nascosta a’ risentimenti de’ suoi congiunti ed alle violenze del suo sovrano. Rimase Licida inconsolabile per la fuga della sua Argene; e dopo qualche tempo, per distrarsi dalla mestizia, risolse di portarsi in Elide e trovarsi presente alla solennità de’ giuochi olimpici, ch’ivi, col concorso di tutta la Grecia, dopo ogni quarto anno si ripetevano. Andovvi lasciando Megacle in Creta, e trovò che il re Clistene, eletto a presiedere a’ giuochi suddetti, e perciò condottosi da Sicione in Elide, proponeva la propria figlia Aristea in premio al vincitore. La vide Licida, l’ammirò, ed, obliate le sventure de’ suoi primi amori, ardentemente se n’invaghì; ma disperando di poter conquistarla, per non esser egli punto addestrato agli atletici esercizi, di cui dovea farsi pruova ne’ detti giuochi, immaginò come supplire con l’artificio al difetto dell’esperienza. Gli sovvenne che l’amico era stato più volte vincitore in somiglianti contese; e (nulla sapendo degli antichi amori di Megacle con Aristea) risolse di valersi di lui, facendolo combattere sotto il finto nome di Licida. Venne dunque anche Megacle in Elide alle violenti istanze dell’amico; ma fu così tardo il suo arrivo, che già l’impaziente Licida ne disperava. Da questo punto prende il suo principio la rappresentazione del presente drammatico componimento.


Info Biglietti:
In ottemperanza alle disposizioni Covid19, sono disponibili solo 180 posti a sedere per assistere allo spettacolo, salvo altre nuove indicazioni.
Poltrona settore unico nominativo, senza scelta del posto: intero € 60,00; ridotto € 50,00 (under 35 e over 65) in prevendita su www.vivaticket.com o con prenotazione obbligatoria info@vicenzainlirica.it cell. 349 620 9712 | www.vicenzainlirica.it


Gala Lirico Benefico 2020

Vicenza in Lirica 2020

a favore di AssiGulliver – Associazione Sindrome di Sotos Italia

L’immensità della musica in un Gala dove i protagonisti sono i grandi interpreti della lirica internazionale che, per l’occasione, danno voce a sostegno dell’associazione AssiGulliver – Associazione Sindrome di Sotos Italia alla quale verrà destinato l’intero incasso della serata. 
Molti sono gli interpreti che hanno già confermato la loro presenza: Barbara Frittoli, Ekaterina Gubanova, Monica Bacelli, Diletta Scandiuzzi, Natale De Carolis, Alberto Mastromarino, Lucio Gallo, Ambrogio Maestri, Fabio Armiliato, Bruno de Simone, altri si stanno aggiungendo.

Una girandola di stelle generose, accompagnate al pianoforte da Mzia Bakhtouridze

Il Gala, fortemente voluto da Vicenza in Lirica, si terrà il 6 settembre 2020 alle ore 21 al Teatro Olimpico di Vicenza. E sarà un evento speciale di questa estate speciale che gli Enti e gli Artisti stanno definendo come quella dell’orgoglio e della rinascita.

Illustrazione di Matteo Bianchi


Info Biglietti:
In ottemperanza alle disposizioni Covid19, sono disponibili solo 180 posti a sedere per assistere allo spettacolo, salvo altre nuove indicazioni.
Poltrona settore unico nominativo, senza scelta del posto: € 40,00
in prevendita su www.vivaticket.com o con prenotazione obbligatoria info@vicenzainlirica.it cell. 349 620 9712 | www.vicenzainlirica.it