Conclusa la prima edizione di Vicenza in Lirica 2013, i nostri ringraziamenti

VICENZA IN LIRICA

Con questo comunicato desidero esprimere la mia gratitudine e la mia soddisfazione per il successo di “Vicenza in lirica”. Un appuntamento desiderato fortemente da me e dai miei stretti collaboratori che con un grande sacrificio l’hanno saputo portare a termine, superando di volta in volta gli ostacoli che si sono presentati. L’evento di per sé è stato anche un’aperta sfida al momento economico difficile che sta investendo con pesanti tagli il mondo della cultura.

Con “Vicenza in lirica” abbiamo voluto anche dimostrare che con poche risorse si può organizzare un festival; non sempre occorre avere molti sponsor o contributi o lucrare sulle rette degli allievi per avere, magari, un tornaconto personale. La sobrietà è una forma di eleganza.

Però per questo bisogna impegnarsi, ridurre le spese al “necessario” senza trarne un guadagno,

soprattutto quando si ha già un lavoro, e pensare che il fine dell’evento è dare un’opportunità di formazione e crescita ai giovani cantanti che vogliono emergere professionalmente. I nostri pochi fondi sono stati investiti proprio per agevolare in ogni modo gli allievi che si sono iscritti e che, con somma soddisfazione, sono giunti da tutto il mondo per partecipare alle due master class.

Un altro aspetto decisamente contro tendenza è stato riuscire ad organizzare due importanti concerti a scopo benefico: un evento ha raccolto fondi per la Comunità Shalom di Brescia, a cui siamo molto affezionati e che vogliamo continuare ad aiutare con altre iniziative che rendano possibile la costruzione di un asilo per bambini bisognosi, e un concerto ha dato il via all’iniziativa di creare alcune borse di studio dell’Associazione “Concetto Armonico” a cui potranno accedere gli allievi in difficoltà che però vogliono studiare e crescere nel campo musicale.

Vicenza in lirica” ha presentato al pubblico anche interessanti conferenze su personaggi veneti che hanno scritto pagine della nostra storia; personaggi in stretto rapporto con la musica, come il celebre direttore d’orchestra cavarzerano Tullio Serafin, e la pittrice del Settecento Rosalba Carriera che oltre alla pittura amava in mondo particolare la musica, con cui intratteneva i sui ospiti nel salotto della sua casa sul Canal Grande.

Considerato il successo ottenuto, “Vicenza in lirica” deve diventare un festival per questa città, cui sono molto affezionato. Un festival che possa portare l’affermazione meritata ai partecipanti, un festival che offra al pubblico importanti eventi musicali: dal concerto alla conferenza, dalla master class agli eventi benefici, tutto all’insegna della Musica di altissima qualità.

I miei ringraziamenti vanno alle Gallerie d’Italia-palazzo Leoni Montanari, prontamente disponibili all’iniziativa, accolta con molto entusiasmo dalla Dott.ssa Elena Milan; al Club “Lions International – La Rotonda” di Vicenza il cui contribuito ha permesso di aiutare alcuni allievi delle master class; al Comune di Vicenza e alla Regione del Veneto per averci concesso il patrocinio, segno che hanno riconosciuto l’alto valore culturale della manifestazione.

Il mio grazie va anche a chi ha contribuito fattivamente ad agevolare gli allievi che hanno partecipato alle master class, in particolare ricordo il sostegno del bar “Alle Colonne” che ha offerto un trattamento di favore a studenti e insegnanti; all’Ostello Olimpico per l’agevolazione sui soggiorni; alla “Pasticceria Venezia” e al ristorante pizzeria “Little Italy” che hanno supportato e incrementato la divulgazione degli eventi.

Desidero inoltre ringraziare coloro che hanno concesso gli spazi per attività collaterali alle master class, e visto il prestigio dei luoghi a loro va ancor più merito: Don Alessio Graziani della Chiesa di Santa Maria dei Servi per un concerto degli allievi della prima master class di canto Lirico tenuta dal maestro Roberto Scandiuzzi; Mons. Ezio Busato che ha concesso il Tempio di Santa Corona per i due concerti domenicali, rispettivamente il 14 e 21 luglio; il presidente del “centro diurno dei Proti”, Renato Donadello, che ha messo a disposizione la sala per un concerto degli allievi della seconda master class di canto lirico tenuta dal maestro Norman Shetler.

La riuscita di una master class si misura dalla professionalità e fama dei maestri che vi insegnano, e quindi con grande riconoscenza ringrazio gli artisti che hanno contribuito alla realizzazione: il maestro Roberto Scandiuzzi, basso di fama internazionale per la master class di canto lirico dal 16 al 20 luglio; il maestro Norman Shetler, pianista liederista tra i più famosi al mondo, per la master class di canto liederistico dal 23 al 27 luglio. Aggiungo il mio più sentito grazie ai pianisti che hanno accompagnato gli eventi, rispettivamente il maestro Federico Brunello ed il maestro Fausto Di Benedetto.

Ospiti d’eccezione hanno permesso di realizzare, nelle settimane di “Vicenza in lirica”, eventi di vasta eco e a loro va il nostro grazie: Frate Alessandro Brustenghi, che attraverso la sua voce angelica e ricca di amore ha incantato il pubblico presente al concerto del 14 luglio presso il Tempio di Santa Corona; il maestro Giuliano Fracasso che ha partecipato con il “Coro di Vicenza” ai due concerti presso il Tempio di Santa Corona, dimostrando ancora una volta il suo amore e passione per la musica; ringrazio lo stimato “Coro di Vicenza” che da tempo collabora con molto entusiasmo con la nostra Associazione; un grazie alla pianista Silvia Carta che ha accompagnato il concerto di domenica 14 luglio ed al soprano Vicentino Antonella Casarotto. Una menzione speciale va al controtenore Florian Lauss che è giunto da Londra per esibirsi al concerto di domenica 21 luglio presso il tempio di Santa Corona, affascinando li pubblico con la sua voce particolare.

Un ringraziamento va anche ai relatori che hanno tenuto interessanti conferenze a corredo del nostro Festival: la dott.ssa musicologa Nicla Sguotti che ha ricostruito alcuni passi della vita artistica del grande direttore d’orchestra Tullio Serafin, anticipando particolari della sua prossima pubblicazione; la prof.ssa Valentina Casarotto, storica dell’arte vicentina ed autrice del romanzo storico “Il segreto nello sguardo” che ha presentato la vita della grande pittrice Rosalba Carriera in concomitanza con un concerto di musiche da camera, nell’intento di far rivivere quei “concerti da salotto” tipici della cultura del Settecento. Grazie al maestro Antonio Juvarra per la conferenza tenuta sul “canto lirico” e sulla responsabilità del cantante verso il proprio strumento musicale, un intervento che ha offerto utili spunti di riflessione a tutti gli allievi di canto ma anche agli appassionati del settore che vogliano ampliare le proprie conoscenze in materia.

A tutto il personale amministrativo e di sorveglianza di Palazzo Leone Montanari, che ci ha accolti sempre con entusiasmo e con grande disponibilità ha assecondato ogni nostra richiesta, va il ringraziamento di tutta l’Associazione, oltre al mio personale plauso.

Un grazie doveroso agli allievi delle master class che hanno lavorato intensamente per dieci giorni, hanno messo a frutto gli insegnamenti dei maestri e hanno dimostrato stima e riconoscenza verso “Vicenza in lirica” e l’Associazione Concetto armonico. Il loro affetto e la loro riconoscenza ha dimostrato in modo tangibile che hanno compreso tutti gli sforzi che l’organizzazione sostenuto per agevolare in ogni modo la loro partecipazione.

La passione, l’impegno, ma soprattutto la soddisfazione finale degli allievi ha dato l’input per pensare già all’organizzazione di “Vicenza in lirica” 2014, sperando in ulteriori collaborazioni con altre istituzioni, associazioni e maestri (anche vicentini) che vogliano proporre alla città alcuni appuntamenti culturali di importanza internazionale.

Auspichiamo che il prossimo festival benefici di un clima di collaborazione e di etico lavoro per la cultura, finalizzato alla promozione dei giovani artisti.

L’associazione Concetto Armonico ha pensato che non vi fosse miglior cornice di questo festival per consegnare il meritato premio alla carriera al maestro vicentino Giuliano Fracasso che per quarant’anni ha portato la musica a Vicenza. “Vicenza in lirica” non poteva non dimostrare particolare attenzione ad un artista che da diverso tempo collabora con l’Associazione, ma che vanta una carriera di tutto rispetto e riconosciuta a livello nazionale.

L’Associazione “Concetto Armonico” vuole premiare il merito, sottolineare il valore della collaborazione in opposizione a quello della bieca concorrenza, l’aperto confronto in luogo dell’inutile invidia. Il tutto nell’ottica di una crescita professionale vicendevole, da cui la città stessa non può trarre che profondo beneficio culturale.

Il mio personale grazie, di cuore, va ai miei fidati collaboratori, che hanno gestito ogni aspetto del festival con attenzione e professionalità, dimostrando un vero interesse per la musica, per l’associazione e per le necessità dei corsisti delle master class. Grazie, quindi, al dott. Paolo Grigolo, al dott. Guido Faggion, alla prof.ssa Valentina Casarotto, a Cristiana Dal Santo e Sonia Ceola.

 

Andrea Castello, Presidente dell’associazione Concetto Armonico