
TEATRO OLIMPICO DI VICENZA
7 SETTEMBRE 2024, ore 21
DAS LIED VON DER ERDE
Sinfonia per contralto, tenore e orchestra
Musiche di Gustav Mahler
(versione cameristica di Arnold Schönberg e Rainer Rehn)
Testi di Hans Bethge da Die Chinesische Flöte
Laura Polverelli mezzosoprano
Joseph Dahdah tenore
Marco Tezza direttore
Ensemble strumentale* dei Conservatori “Arrigo Pedrollo” di Vicenza e “Lucio Campiani” di Mantova
Paolo Ghidoni violino di spalla
Rachele Rossignoli 2° violino
Alessandro Gasparini viola
Alfredo Mendez violoncello
Matteo Spaggiari contrabbasso
Martina Bezzan flauto
Daria D’Onofrio oboe
Tommaso Sanson clarinetto
Alberto Dal Martello fagotto
Michele Orlando corno
Filippo Bazzani fisarmonica
Fabrizio Malaman pianoforte
Anna Panozzo celesta
Marco Costantini – Vittorio Ponti percussioni
* Maestri preparatori
Mo. Paolo Ghidoni archi
Mo. Franco Poloni fiati
Mo. Mario Milani fisarmonica
Mo. Saverio Tasca percussioni
Mo. Fabrizio Malaman collaboratore al pianoforte
Immagine di Matteo Bianchi
CAST
Laura Polverelli
Uno dei mezzosoprani più acclamati della sua generazione, Laura Polverelli ha calcato i palcoscenici di alcuni fra i maggiori teatri del mondo, collaborando con direttori d’orchestra del calibro di Claudio Abbado, Riccardo Muti, Daniele Gatti, Daniel Harding, Rinaldo Alessandrini, Gary Bertini, Fabio Biondi, Ivor Bolton, Bruno Campanella, Riccardo Chailly, Myung-Whun Chung, Jesus Lopez-Cobos, Ottavio Dantone, Colin Davis, Gianluigi Gelmetti, René Jacobs, Jean-Claude Malgoire, Andrea Marcon, Zubin Mehta, Antonio Pappano, Carlo Rizzi, Christophe Rousset e Jeffrey Tate. È ospite regolare di teatri quali Teatro alla Scala, Wiener Staatasoper, Teatro del Maggio Musicale, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Teatro La Fenice di Venezia, Bayerische Staatsoper di Monaco, Teatro Real de Madrid, Opéra de Lyon, Opéra de Monte Carlo, Théâtre des Champs Elysées de Paris, Théâtre Royal de la Monnaie di Bruxelles, Teatro San Carlo di Napoli, Rossini Opera Festival di Pesaro, Glyndebourne International Festival, Festival di Orange, Festival Mozart de La Coruña, Festival de Beaune, Festival de Saint-Denis e Festwochen Alter Musik di Innsbruck, Festival di Salisburgo. Ha iniziato la carriera come specialista nel repertorio barocco, dando vita ai personaggi di tante opere di Cesti, Cavalli, Monteverdi, Haendel, Pergolesi, Jommelli nei più importanti Festival europei. Il suo repertorio comprende inoltre i maggiori ruoli rossiniani e mozartiani quali Rosina (Il barbiere di Siviglia), Angelina (La Cenerentola), Isabella (L’Italiana in Algeri), Isolier (Le Comte Ory), Dorabella (Così fan tutte), Annio e Sesto (La Clemenza di Tito), Cherubino (Le nozze di Figaro), Zerlina (Don Giovanni), Idamante (Idomeneo) che ha cantato anche al Teatro alla Scala. Ha interpretato ruoli dell’Ottocento italiano e francese tra cui Carmen, Charlotte (Werther), Dulcinea (Don Quichotte), Sara (Roberto Dovereux), Adalgisa (Norma), Romeo (Capuleti e Montecchi), Giovanna Seymour (Anna Bolena), Elisabetta (Maria Stuarda), Maffio Orsini (Lucrezia Borgia),Isoletta(Straniera). Attiva anche in campo sinfonico, il suo repertorio annovera, fra gli altri, Petite Messe Solennelle e Stabat Mater di Rossini, Stabat Mater di Pergolesi, Nisi Dominus, Gloria e Juditha Triumphans di Vivaldi, la Messa in Si minore di Bach, la Messa in Do minore KV 427 di Mozart, Stabat Mater di Boccherini, Folksongs di Berio, e L’Enfance du Christ di Berlioz, Les Nuits d’Etée di Berlioz.
La sua ampia discografia include: Nozze di Figaro, Così fan tutte, Maria Stuarda (Naxos e Dynamic); L’amico Fritz (Deutsche Grammophon); Il turco in Italia, Antigona (Decca); Anna Bolena, Il crociato in Egitto, Pia de’ Tolomei (Dynamic); Il Flaminio, La Salustia, Le Comte Ory, Falstaff (Arthaus Musik), Don Quichotte (Bongiovanni),Edoardo e Cristina,Tebaldo e Isolina, Tra i suoi ultimi successi ricordiamo L’Italiana in Algeri (Isabella) e Il barbiere di Siviglia (Rosina) al Teatro La Fenice di Venezia; La Cenerentola (Angelina) al Teatro Bellini di Catania; Gala lirico al Giardino Bellini di Catania per il Festival Bellini Reinassance del Teatro Massimo Bellini; Orlando furioso (Medoro) al Teatro Filarmonico di Verona e al Teatro la Fenice di Venezia. L’estate prossima sarà Isaura nel Tancredi di Rossini al Festival di Bregenz.
Joseph Dahdah
Il tenore Joseph Dahdah è nato a Zgharta, in Libano, nel 1992. Ha iniziato lo studio del canto all’età di 12 anni con Camille Hanna. Dopo essere arrivato in Italia, ha proseguito i suoi studi a Roma con Raina Infantino e successivamente presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali Briccialdi a Terni, dove ha ottenuto un diploma triennale di primo livello e un diploma di secondo livello in Canto Lirico con lode (110/110) sotto la guida della mezzosoprano Ambra Vespasiani. Ha partecipato a numerose masterclass con artisti di fama come Richard Barker, Luca Salsi, Eva Mei, Bruno de Simone e Tatiana Chivarova. Joseph ha cantato in numerose opere, oratori, concerti e festival in Libano, Italia, Germania, Venezuela, Polonia, Repubblica Ceca e Bulgaria. Successivamente è entrato a far parte dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino dal 2020 al 2022. Come tenore solista, Joseph ha cantato in prima mondiale “Per lo corpo luce” di Luca Francesconi diretto da Ingo Metzmacher, la “Fantasia” di Beethoven diretta da Manfred Honeck e la “Sinfonia Faust” di Liszt diretta da Marc Albrecht. Tra i suoi ruoli operistici, ha interpretato il Sergente in “Siberia” di Umberto Giordano al Teatro del Maggio, diretto da Gianandrea Noseda; Barbarigo ne “I due Foscari” insieme a Placido Domingo al Maggio Musicale Fiorentino nel 2022; Radamès in una produzione di “Aida” per Venti Lucenti alla Cavea del Teatro del Maggio; Ein Uffizier in “Ariadne auf Naxos”; Un messo in “Il trovatore”; Don Riccardo in “Ernani”; Araldo reale e Conte di Lerma in “Don Carlo” diretto da Daniele Gatti; Soldato e Herzog von Parma in “Doktor Faust” di Ferruccio Busoni diretto da Cornelius Meister; Gastone in “La Traviata” diretto da Zubin Mehta; e vari ruoli da tenore solista, tra cui Pulcinella nella “Pulcinella” di Igor Stravinsky diretta da Daniele Gatti, il Te Deum di A. Bruckner, Cassio in “Otello” di Verdi, e di recente ha debuttato al Teatro de la Maestranza di Siviglia cantando Pollione in “Norma” di Bellini e ha cantato la Messa di Gloria in Libano.
Marco Tezza
nato a Vicenza nel 1964 si forma musicalmente con Milde Molinari e successivamente al
Conservatorio della sua città, seguendo i corsi di pianoforte con Carlo Mazzoli e di violino con Giovanni Guglielmo e Giuliana Padrin.
Diplomatosi nel 1984 in pianoforte con il massimo dei voti (la lode e la menzione d’onore) affina la sua preparazione in Italia con Jorg Demus, Gyorgy Sandor (Accademia pianistica di Imola) e Bruno Canino e in Francia con Aquiles Delle Vigne frequentando l’Ecole Normale “A.Cortot” di Parigi dove ottiene il Diplome Superieur d’Exécution.
A questo affianca importanti affermazioni in numerosi Concorsi Pianistici: Città di Treviso 1°Premio, La Spezia 1° Premio, RAI 1° Premio, ARAM 1° Premio, Moncalieri (Premio Europeo per la musica da camera) 1° Premio, Busoni (laureato) e una fitta attività concertistica in prestigiose sale in Europa, nelle due Americhe, Africa, Medio Oriente e Asia: Teatro La Fenice di Venezia, Auditorium RAI di Torino, Milano e Roma, Tonhalle di Zurigo, Ginevra e Lugano, Salle Cortot di Parigi, Bruxelles e Liegi, Musikhalle di Amburgo, Colonia, Kiel e Saarbrücken, Dublino ed Edinburgo, Festival di St.Pere de Rodes (Spagna), Culture Salle di Sofia, Riga e Tallin, Fès (Marocco), Old Mutual Auditorium di Pretoria, Tawes Theatre a Washington, New York, Steinway-Piano-Series-Florida, Säo Paulo e Rio de Janeiro, L’Avana, Assembley Hall di Beirut e Tripoli, Forbidden City Concerthall di Pechino, Manasterly Palace-Il Cairo, Caddebostan Center di Istanbul, Gumi Music Festival (Korea), Australia e Nuova Zelanda, solo per citare le più importanti.
Gli impegni concertistici non gli impediscono tuttavia di concludere gli studi violinistici (disciplina che si rivelerà di basilare importanza per la successiva carriera direttoriale).
L’originale personalità lo porta ad avere come partners per la musica da camera strumentisti quali Ughi, Brunello, Carmignola, Ashkenazy, Klein, Nordio e lo scrittore-drammaturgo Vitaliano Trevisan. Con il bandoneonista Massimiliano Pitocco e il contrabbassista Daniele Roccato ha fondato il TrisTango volto alla riscoperta della produzione dell’opera di A. Piazzolla. Nel corso degli ultimi anni M.T. ha sviluppato una partnership artistica con il violinista Paolo Ghidoni. Oltre ad un gran numero di performances i due artisti hanno recentemente registrato insieme il loro primo album contenente le Sonate per pianoforte e violino di J. Brahms (On Classical-AEVEA)
Ha collaborato con direttori quali Marco Rizzi, Evelino Pidò, Christopher Hogwood, Alan Hacker ecc. E’ spesso membro di giuria in prestigiosi concorsi internazionali, pianistici e di musica da camera.
Invitato personalmente all’Université de S.Esprit di Beirut (presso la quale gli è affidata una cattedra di “Professeur invité”), al Conservatorio e alla NBU di Sofia, al Victorian College of the Arts di Melbourne, alla University of Waikato (Nuova Zelanda), alle University of Florida and South Florida, Kansas State University, Pittsburg State University, University of Kentucky, Emporia State University, Southern Oregon University, University of Nebraska, Fort Hays State University, all’UNEAC de L’Avana, Università di São Paulo, Gumi Academy (Korea), Jazeps Vitols Latvian Academy di Riga, Estonian Academy of Music, DIT Conservatory- Dublin, Napier University di Edinburgh e la Escola Superior de Música de Lisboa vi tiene masterclasses e una serie di concerti trasmessi in diretta radiotelevisiva.
Il progetto mai abbandonato dello studio della direzione d’orchestra si rende concreto nel 1993 frequentando i corsi di Donato Renzetti e Lyudmyl Descev e diplomandosi (con menzione di merito) nella citata disciplina (Accademia Benvenuti di Conegliano Veneto e Sofia Academy).
Assistente dei maestri De Bernardt e Kovatchev il suo debutto nel ruolo di direttore è accolto da entusiastici consensi.
Nel corso della propria carriera Marco Tezza ha collaborato in veste di solista e di direttore con orchestre quali: l’Orchestra da Camera Pedrollo, la Florence Symphonietta, i Fiati della Scala, l’Accademia Bizantina, l’Orchestra Sinfonica di San Remo, l’Orchestra Sinfonica Toscanini, l’Orchestra di Padova e del Veneto, la Filarmonia Veneta, la Sofia Chamber Orchestra, l’Orchestra Viotti, l’Offerta Musicale, l’Orchestra Sinfonica di Stato di Plovdiv, i Solisti di Bologna, l’Orchestra della Jeunesse Musicale, la Praga Symphony Orchestra, la Jugend-Symphonie-Orchester des Saarlandes, la Sofia FM Young Radio Orchestra, la Burgas State Opera Orchestra, la Fairbanks Alaska Symphony Orchestra, la Seoul Prime Philarmonic, la Istanbul State Symphony e molte altre.
Nel 1994 fonda la Stravinskij Chamber Orchestra (della quale è tutt’ora direttore stabile ed artistico) ottenendo in breve tempo inviti ad importanti Festivals e tournèes internazionali (Vivaldi Festival a Venezia 1994, Gardaland Festival, Libano, Brasile, TonArt in Germania).
In campo operistico ha collaborato con l’ATERFORUM presentando nei teatri di Ferrara, Modena, Parma, Rovigo, Bologna, Vittorio Veneto e Vicenza il “Don Pasquale” di Donizetti, “Vascello Fantasma” di Wagner e “Maria de Buenos Aires” di Piazzolla.
Ha inciso LP e CD per le etichette Balkanton, Klingsor, AS disc Velut Luna e On-Classical-AEVEA.
E’ stato Direttore Artistico del Festival Internazionale di Musica da Camera di Favaro Veneto (Venezia) ed è Direttore Artistico del Festival Pianistico Internazionale Valdichiana & Valdisieve in Concerto (Siena-Firenze).
E’ titolare di una cattedra di pianoforte presso il Conservatorio Pedrollo di Vicenza.