Juan Pons – Vicenza in Lirica 2016

Juan Pons – Vicenza in Lirica 2016 | Concetto Armonico

Docente della seconda master class di Vicenza in Lirica 2016

Juan Pons, pseudonimo di Joan Pons Álvarez (Ciutadella de Menorca, 8 agosto 1946), è un baritono spagnolo.
Nel 1974 debutta a Bilbao in Un ballo in maschera con Josè Carreras, poi neLa traviata e nel Macbeth (opera) con Bonaldo Giaiotti, nel 1976 I Lombardi alla prima crociata con Carreras e Cristina Deutekom, I masnadieri (Verdi)con Cristina Deutekom, La forza del destino con Carlo Bergonzi, Werther (opera) con Alfredo Kraus, Otello (Verdi), Rigoletto, Don Carlo con Carreras, Piero Cappuccilli, Katia Ricciarelli eFiorenza Cossotto, Carmen (opera) e nel 1977 Tosca (opera) con Placido Domingo ed Alfredo Mariotti ed Andrea Chénier (opera) con Domingo, Cappuccilli e Mariotti. Nel 1977 è Ernesto nella prima rappresentazione nel Théâtre Municipal di Nizza di Parisina d’Este di Donizetti conMontserrat Caballé. A San Diego nel 1979 è Rodrigo in Don Carlo e nel 1980 il Conte di Luna ne Il trovatore.
Nel 1979 è Nottingham in Roberto Devereux con la Caballé al San Francisco Opera, Alfio in Cavalleria rusticana (opera) con la Cossotto al Royal Opera House, Covent Garden di Londra e Carlo Gérard nella prima rappresentazione nel Gran Teatre del Liceu di Barcellona di “Andrea Chénier” con la Caballé e Carreras. A seguito del suo positivo debutto internazionale nel 1980 per l’inaugurazione della stagione d’opera al Teatro alla Scala di Milano in Falstaff, con Mirella Freni, la regia di Giorgio Strehler e direzione di Lorin Maazel, Juan Pons si rivelò come uno dei baritoni più importanti a livello mondiale. Ancora alla Scala nel 1981 è Tonio nella prima rappresentazione di Pagliacci (opera) con Domingo diretto da Georges Prêtre. Da allora è stato un ospite continuo all’Opéra Garnier a Parigi e poi ancora nei teatri d’opera di Zurigo e Barcellona.
Al Wiener Staatsoper nel 1982 è il Barone Scarpia in Tosca con la Caballé e Carreras.
Al Metropolitan Opera House di New York debutta nel 1983 come il Conte di Luna ne Il trovatore con la Cossotto. Nel 1983 nuovamente alla Scala è Gianni Schicchi nella prima con Cecilia Gasdia ed al Teatro Verdi (Trieste) è Francesco Foscari ne I due Foscari diretto da Daniel Oren. Nel 1984 è Amonasro in Aida al Teatro La Fenice di Venezia con Ferruccio Furlanetto, a San Francisco conLeontyne Price ed all’Arena di Verona con Bruna Baglioni, Il Barone Scarpia in Tosca con Mariotti alle Terme di Caracalla di Roma ed Enrico in Lucia di Lammermoor con Edita Gruberova a Vienna. Nel 1985 a Vienna è Giorgio Germont ne La traviata con Carreras e Sir John Falstaff con Christa Ludwig ed a Trieste Macbeth con Ghena Dimitrova. Ancora per il Metropolitan nel giugno 1985 è Rigoletto in concerto al Central Park ed in ottobre Scarpia in Tosca con Éva Marton e Domingo. Alla Scala il 7 dicembre dello stesso anno sostituisce Cappuccilli al 5° Atto come Amonasro in Aida nella serata d’inaugurazione della stagione d’opera con la Dimitrova,Maria Chiara, Luciano Pavarotti e Nicolai Ghiaurov diretto da Maazel trasmesso in diretta da Rai Due e sempre in dicembre Sharpless nella prima di Madama Butterfly con Anna Caterina Antonacci.
Nel 1986 a Vienna è Carlo Gérard in Andrea Chénier e Tonio (Taddeo) in Pagliacci, al Teatro dell’Opera di RomaHèrode in Hèrodiade di Massenet con Ferruccio Furlanetto, la Caballé e Carreras e Lord Enrico Ashton in Lucia di Lammermoor con Mariella Devia e la Gruberova a Caracalla, a Trieste Renato in Un ballo in maschera, Giorgio Germont nella ripresa nel Teatro Comunale di Bologna di “La traviata” con la Antonacci diretto da Riccardo Chailly e nella Rocca Brancaleone di Ravenna Enrico Ashton nella prima rappresentazione di “Lucia di Lammermoor”. Nel 1987 a San Francisco è Giorgio Germont ne La traviata ed il Barone Scarpia in Tosca. Nel 1988 all’Opera di Chicago è Giorgio Germont ne La traviata con Anna Tomowa-Sintow e Tonio in Pagliacci al Metropolitan.
Nel 1989 alla Scala è Il barone Scarpia in Tosca con Maria Guleghina, a Vienna Fra Melitone ne La forza del destino con Renato Bruson, al Metropolitan Michele ne Il tabarro con Teresa Stratas diretto da James Levine ed Amonasro in Aida, nel Teatro Regio di Parma Renato nella replica di “Un ballo in maschera” e nel Teatro Comunale di FirenzeRigoletto nella ripresa con la Devia. Nel 1990 alla Scala è Sharpless nella prima di Madama Butterfly, Rigoletto a San Francisco ed al Metropolitan Renato in Un ballo in maschera con Pavarotti e Germont ne La traviata. Nel 1991 alla Scala è Jack Rance ne La fanciulla del West ripresa dalla RAI con Domingo, Mara Zampieri, Antonio Salvadori e Pietro Spagnoli diretto da Maazel e Giorgio Germont ne La traviata diretto da Riccardo Muti ed al Metropolitan è Belcore ne L’elisir d’amore con Kathleen Battle e Pavarotti. Nel 1992 al Met è Sharpless in Madama Butterfly diretto da Julius Rudel ed Enrico in Lucia di Lammermoor con June Anderson.
Nel 1993 a Vienna è Amonasro in Aida con Andrea Gruber, la Baglioni e Kristján Jóhannsson diretto da Fabio Luisi e nel 1994 a San Francisco Hérode (Herod) in Hérodiade con Renée Fleming e Domingo diretto da Valery Gergiev. Nel 1995 a Vienna è Hérode in Hérodiade con Domingo, Agnes Baltsa e Ferruccio Furlanetto ed al Met nel 1996Carlo Gérard in Andrea Chénier con Pavarotti. All’Opéra National de Paris nel 1997 è Rigoletto diretto da James Conlon, nel 2002 Simon Boccanegra con Barbara Frittoli e Ferruccio Furlanetto e nel 2010 Michele ne Il tabarro e Gianni Schicchi. Per il Teatro La Fenice di Venezia nel 1997 è Falstaff al PalaFenice al Tronchetto. Il suo repertorio comprende i maggiori ruoli di baritono, da Falstaff, nuovamente cantato al Teatro alla Scala nel 1983 sotto la direzione di Riccardo Muti, in occasione del centenario della prima esecuzione dell’opera, ai più noti ruoliverdiani nelle opere Il trovatore, Ernani, Un ballo in maschera, Rigoletto, La forza del destino, La traviata, Simon Boccanegra, e Macbeth. Fra le opere di altri autori si ricordano Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e Tosca, Gianni Schicchi, Il tabarro, La fanciulla del West e Madama Butterfly diGiacomo Puccini.
Oltre al repertorio principale, Juan Pons ha anche cantato opere meno note come Aroldo, Herodiade, Roberto Devereux e La fiamma di Ottorino Respighi. È stato più volte protagonista all’apertura delle stagioni del Teatro Metropolitan di New York, dove ha cantato per più di quindici anni di seguito. Nella stagione 1997-98 venne acclamato in una messa in scena dell’opera Sly di Wolf-Ferrari assieme a José Carreras, oltre che ne La cena delle beffe di Umberto Giordano, entrambe opere presentate all’Opera di Zurigo. Cantò poi Aida al Teatro Real di Madrid. Nell’estate del 1998 cantò in Pagliacci con la regia di Liliana Cavani e sotto la direzione di Riccardo Muti, assieme a Plácido Domingo al Festival di Ravenna, dove tornò poi nel 2001 per interpretare Falstaff, ancora una volta sotto la direzione di Muti. Nel 2001 a Trieste è Jago in Otello (Verdi) con la Gasdia ed al Met è Nabucco con la Guleghina e Samuel Ramey. Nel 2002 cantò in Sly (opera) con Domingo e la Guleghina, Sir John Falstaff e Rigoletto alla Metropolitan Opera House, in Madama Butterfly a Tokyo diretto da Myung-Whun Chung ed in Simon Boccanegra all’Opéra Bastille diParigi. Nel 2003 cantò Madama Butterfly al Teatro Comunale di Firenze, Andrea Chénier e Simon Boccanegra alTeatro Regio di Torino, La Gioconda e Don Carlos all’Opera di Zurigo, Otello a Tokyo, e Aida a Barcellona. Nel 2004 ha cantato Aida, Rigoletto, Cavalleria rusticana e Pagliacci al Metropolitan Opera, Macbeth a Barcellona,Madama Butterfly all’Arena di Verona con Fiorenza Cedolins e Marcello Giordani trasmesso da Rai 5, al Festival pucciniano di Torre del Lago ed in un tour in Giappone, La fanciulla del West e La traviata a Zurigo e Aida, Nabucco, e Tosca alla Staatsoper di Vienna. A Vienna ha cantato in 89 rappresentazioni. Nel 2005 registrò l’opera Edgar di Puccini con Plácido Domingo per la Deutsche Grammophon ed è Scarpia in Tosca al Washington National Opera diretto da Leonard Slatkin. Nel 2006 è Fra Melitone ne La forza del destino al Met dove fino al 2007 ha cantato in 337 recite.
Nel 2008 è Scarpia in Tosca con Daniela Dessì a Trieste e Michele nella prima di Il tabarro alla Scala diretto da Chailly. Nel 2009 alla Scala è Amonasro nella prima di Aida diretto da Daniel Barenboim. Nel 2010 è Falstaff al Teatro dell’Opera di Roma. Nel 2011 è il barone Scarpia in Tosca a Gozo e Gianni Schicchi al Teatro Carlo Felice di Genova. Nel 2012 è Amonasro in Aida al Gran Teatre del Liceu. Nel 2013 è Sharpless in Madama Butterfly al Teatre Principal di Mahón. Negli ultimi anni seguenti ha cantato, tra l’altro, Gianni Schicchi e Francesca da Rimini all’Opera di Zurigo, Rigoletto,Andrea Chénier e Tosca a Roma e Vienna e Tosca a Berlino.