Si è concluso il 14 giugno al teatro Olimpico di Vicenza, il Concorso lirico Tullio Serafin che, dopo le tappe a Roma, Milano e Madrid, ha portato nella città palladiana la sua straordinaria finale.
I sedici finalisti concorrevano per l’assegnazione di uno dei ruoli presenti nell’opera “Mitridate, Re di Ponto” di Mozart, che verrà eseguita il 9 e 12 settembre al Teatro Olimpico durante il festival “Vicenza in Lirica”. Vincitrice per il ruolo di Aspasia è stata Nina Solodovnikova, per il ruolo di Sifare Darija Auguštan, per il ruolo di Arbate Gloria Giurgola, per il ruolo di Farnace Franko Klisović e infine, per il ruolo di Ismene Martina Licari. Non è stato aggiudicato il ruolo di Marzio. Non avendo ricevuto alcuna iscrizione per il ruolo di Mitridate, la direzione artistica ha affidato la parte a Shanul Sharma. Sono stati assegnati anche due premi speciali, l’uno messo a disposizione dalla Fondazione Renata Tebaldi rappresentata da Barbara Andreini ed un secondo dal Concorso lirico Internazionale Ottavio Ziino rappresentato da Wally Santarcangelo. La Fondazione Renata Tebaldi ha scelto di premiare Darija Auguštan e Martina Licari con un concerto durante le celebrazioni a San Marino 2022 dedicate a Renata Tebaldi, ugualmente il Concorso Ziino ha premiato Veronica Marini con un concerto inserito nella loro programmazione.
Il compito di scegliere i protagonisti dell’opera è stato affidato ad una straordinaria giuria composta da Dominique Meyer, Sovrintendente del Teatro alla Scala e presidente del Concorso, Pierangelo Conte (direttore artistico del Teatro Carlo Felice), Marco Tutino (compositore), Barbara Frittoli (soprano), Marco Angius (Orchestra di Padova e del Veneto), Sherman Lowe (maestro di canto), Barbara Andreini (Fondazione Renata Tebaldi), Cecilia Gobbi (Fondazione Tito e tilde Gobbi), Eleonora Pacetti (Teatro dell’Opera di Roma), Wally Santarcangelo (Concorso lirico internazionale Ottavio Ziino), Andrea Castello (presidente dell’Archivio storico Tullio Serafin e direttore artistico del Festival Vicenza in Lirica).
Una seconda giuria formata da giornalisti, critici, e direttori di testata ha assegnato il “Premio della critica Lukas Franceschini” di euro 700,00 a Martina Licari. La giuria formata da Roberto Mori (Connessi all’Opera), Cesare Galla, Alessandro Cammarano (Le Salon Musical), Gilberto Mion (Teatro.it), Federica Fanizza (ArteNews), Martino Pinali (Operaclick), Alessio Solina (Opera Libera), Davide Cornacchione (OperaTeatro), Fabio Larovere (L’Opera), Maria Teresa Giovagnolli (MTG Lirica), ha inoltre assegnato alcuni premi speciali ad alcuni dei finalisti.
Il Sindaco Francesco Rucco, presente alla finale, oltre a salutare il numeroso pubblico presente, gli artisti e le giurie, ha espresso particolare apprezzamento per la lodevole iniziativa che in questo 2021 ha fatto tappa nella città di Vicenza, grazie all’insigne maestro Tullio Serafin. Presente anche Paolo Fontolan, Vicesindaco e Assessore alla cultura del Comune di Cavarzere, città natale del Maestro Serafin, che con grande emozione ha salutato il pubblico presente, evidenziando ancora una volta l’importanza del grande maestro nel panorama internazionale musicale.
Un parterre di lusso che accoglieva numerosi ospiti prestigiosi, ha tributato una grande accoglienza ai giovani artisti che si sono esibiti. Durante la serata è stato letto da Andrea Castello il commovente messaggio inviato dalla Senatrice a vita e Cittadina Onoraria di Vicenza Liliana Segre.
“Sono soddisfatto del grande e delicato lavoro che abbiamo saputo gestire per organizzare uno dei più grandi concorsi lirici internazionali. Un lavoro che si va ad aggiungere alla grandezza del festival Vicenza in Lirica, apprezzato anche dalla Senatrice a vita Segre” afferma Andrea Castello – “riportare Tullio Serafin al Teatro alla Scala, all’Opera di Roma al Teatro Real di Madrid è stato importante, sia per la nostra Italia, sia per il piccolo paese di Rottanova che gli diede i natali. Straordinario il livello dei cantanti e difficile la scelta, ma sono consapevole che anche i “no” servono da bagaglio per la carriera dei giovani artisti”.
Appuntamento dal 28 agosto al 12 settembre con il vasto cartellone di Vicenza in Lirica, che per l’anno 2021 ha scelto come sottotitolo uno slogan singolare ricco di molteplici significati: “L’Opera è giovane”.