Rosicca e Morano, F. Feo

GALLERIE D’ITALIA – VICENZA
8 SETTEMBRE 2024, ore 17

ROSICCA E MORANO

Due intermezzi per Siface Napoli, Teatro di San Bartolomeo, 1723

Musiche di Francesco Feo

Maria Elena Pepi Rosicca
Said Gobechiya Morano

Ilaria Sainato Mise en espace


L’Arte de’ Sonadori
Stefano Favretto, violino primo
Eleonora Zanne, violino secondo
Chiara Sartorato, viola
Rolando Moro, violoncello
Luca Marcadella, M° concertatore al cembalo

Programma:
Francesco Durante, Concerto per archi No. 7 in Do maggiore
Moderato

Francesco Feo, Intermezzo primo (Rosicca e Morano)

Francesco Durante, Concerto per archi No. 4 in Mi minore
Presto

Francesco Feo, Intermezzo secondo (Rossica & Morano)

CAST

Maria Elena Pepi

Nata a Roma, comincia ad esibirsi prestissimo come voce bianca e solista presso L’Accademia Santa Cecilia e il Teatro dell’Opera di Roma. Ha studiato con il soprano Silvana Ferraro ed ha conseguito la laurea in canto barocco e rinascimentale sotto la guida del contralto Sara Mingardo presso Il “Conservatorio Santa Cecilia”. Ha inoltre partecipato a masterclass con il contralto Bernadette Manca di Nissa, Rinaldo Alessandrini, il basso Nicholas Isherwood, il baritono Luca Salsi. Nel maggio 2017 in collaborazione con la Fondazione Rossini di Pesaro e il festival “Un organo per Roma” si esibisce nella Petite Messe Solennelle di Rossini. Nel giugno 2018 e 2019 interpreta il ruolo di Messaggera e Proserpina nell’”Orfeo” di Monteverdi. Nel novembre 2017 prende parte al “Viaggio della memoria” con il sindaco Virginia Raggi e si esibisce a Cracovia presso la Sinagoga Tempel. Sempre lo stesso mese partecipa al concerto dei vincitori del Concorso Lirico “Voci Giovani a Treviso” presso la casa di Giuseppe Verdi a Milano. Nel Giugno 2018 è solista nel festival “Rome Chamber Music Festival” diretto da Robert McDuffie. Nel Settembre 2018 interpreta il ruolo di Andromaca nel “Polidoro” di Lotti presso il Teatro Olimpico di Vicenza, sotto la direzione del Maestro Erle e del regista Cesare Scarton. Tra l’Aprile e Maggio 2019 vince il terzo premio nel concorso “Ferruccio Tagliavini” presso il Teatro Laßnitzhaus a Deutschlandsberg e il premio come “miglior mezzosoprano”nel “New Opera Talent International Competition” presso il Teatro Vespasiano a Rieti. Sempre nel Maggio 2019 viene scelta per far parte della masterclass con il direttore Ottavio Dantone e il contralto Delphine Galou organizzata da Residenza Cremona Barocca presso il Teatro Ponchielli. Nell’ Ottobre 2019 interpreta il ruolo di Proserpina nell’ “Empio punito” di Melani presso il Teatro Torlonia a Roma e il Teatro Vespasiano a Rieti, sotto la direzione del Maestro Alessandro Quarta e del regista Cesare Scarton. Nel Maggio 2022 ha interpretato il ruolo di Mirena nel “Cambise” di Scarlatti in Germania, presso l’Opernhaus a Kiel. Nell’Aprile 2023 debutta nel Requiem di Mozart sotto la direzione di Lorenzo Porzio. Recentemente è stata premiata come finalista al concorso “Zandonai” e “Ottavio Ziino” vincendo un concerto e un ruolo presso la Royal Opera House di Muscat. Selezionata fra i ragazzi della Bottega Donizetti, diretta dal maestro Giulio Zappa, questo Novembre è stata impegnata con la produzione del “Diluvio Universale” di Donizetti diretta da Riccardo Frizza e del “Piccolo compositore di musica” di Mayr con la regia di Francesco Micheli presso il teatro Donizetti a Bergamo. Attualmente continua i suoi studi con il pianista e direttore Otello Visconti e con il soprano Barbara Frittoli.

Said Gobechiya

was born in the Republic of Abkhazia in 1993.

At the age of six, Said began his musical journey by learning how to play the piano and singing at the same time. At the age of sixteen, he entered the Gnessin Russian Academy of Music in the class of Irina Dolzhenko, People’s Artist of Russia. Already during his studies at the Academy, Said succeeded operatic roles of Tchaikovsky’s Eugene Onegin, Mozart’s Papageno, and Puccini’s Marcel. After finishing the Academy in Moscow, Said graduated with a Master’s degree from the University of Music and Art in Vienna.

During his studies, Said signed a contract with the Theater an der Wien, and a year earlier he played the role of Nardo in An Imaginary Gardener by Mozart at the Vienna Chamber Opera. Despite his distinct passion for opera music, Said always pays special attention to the chamber repertoire, as a result of which he won several important chamber competitions such as the International Georgy Sviridov Competition in Kursk, the Nina Dorliak Competition, the prize of the audience voting at the Haydn International Competition in Rohrau, Austria. Said is one of the winners of the Tullio Serafin Opera Competition in Vicenza, Italy (Concorso lirico Tullio Serafin),as well as the Academy Opera Competition in Perm, where Said won 2 prizes and was invited to Mexico by the competition’s jury chairperson, Mexican opera singer Olivia Gorra, where he toured in Mexico City and Oaxaca.

Since 2015, the singer has been hosting the Grand Opera Gala festival in his country, the Republic of Abkhazia, and has invited various orchestras and artists to stage opera performances and concerts.

Ilaria Sainato

musicologa e danzatrice, da più di venticinque anni si dedica alla ricostruzione del repertorio di danze del Rinascimento e del Barocco partendo dalle fonti storiche. Collabora con diversi ensemble e compagnie anche come coreografa per allestimenti e produzioni realizzati in Festival internazionali in Italia e all’estero. Da diversi anni anni inoltre, si occupa di teatro con musica sia come regista e assistente alla regia, che come direttore di palcoscenico.

Tra i suoi lavori più recenti come regista e coreografa: l’allestimento site-specific dei Balletti di Claudio Monteverdi (Musica che fuor di vena spiccia, Fornace TN), l’operetta La Zia di Carlo da La Viejecita di M.F. Caballero e M. Echegaray (Teatro Coccia di Novara, anteprima assoluta), La Festa del Paradiso di Leonardo Da Vinci con l’Ensemble LaReverdie dir. Claudia Caffagni e Paola Erdas (Festival Wunderkammer, Trieste), La Pazienza di Socrate con due Mogli di Antonio Draghi (Festival Monteverdi di Cremona), The Fairy Queen di Henry Purcell (MOF-Marchesato Opera Festival, Saluzzo)

Luca Marcadella

Inizia gli studi di organo e composizione organistica presso il conservatorio di Castelfranco Veneto nel 2012 sotto la guida di Gianluca Libertucci proseguendoli con Ruggero Livieri. Si diploma nel 2024 in clavicembalo e tastiera storiche presso il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto sotto la guida di Lia Levi Minzi.
Partecipa così in qualità di continuista ad alcune importanti masterclass di musica antica tenute da docenti di fama internazionale quali Juan Manuel Quintana, Alfredo Bernardini e Alberto Busettini. Partecipa come accompagnatore al concorso Adriatic Lng vincendo il primo premio per la sezione musica di insieme con strumenti antichi. Accompagnatore del gruppo Les Musiciens Galantes partecipa al festival musicale Nei Suoni Dei Luoghi e viene selezionato per partecipare al NEW TRACKS@FBAS 2020 all’interno del Festival Barocco Alessandro Stradella. Nel 2021 partecipa, ricevendo valutazione positiva, alle selezioni per la formazione dell’Orchestra Nazionale Giovanile.
Attualmente è impiegato quale continuista in diversi gruppi di musica antica, sia vocali che strumentali, nonché, dal 2022 entra a far parte del trio OFFICINA MUSICÆ con il quale svolge attività concertistica e culturale nel territorio. Nel 2023 contribuisce alla fondazione dell’ensemble musicale L’Arte de’ Sonadori, giovane realtà musicale professionale specializzata nell’esecuzione dei repertori tardo rinascimentali e barocchi.

L’Arte de’ Sonadori

L’Arte de’ Sonadori si configura come appendice specializzata della già esistente realtà musicale rappresentata da Kairos Vox APS. Nello specifico, rappresenta un ensemble formatosi nel 2023 e composto attualmente da una ventina di musicisti e cantanti professionisti. Propone esecuzioni storicamente informate su programmi tratti principalmente dal Primo barocco italiano, con particolare attenzione agli autori della “Scuola veneziana”.

I musicisti, formati principalmente in Veneto, vantano una preparazione specifica rispetto alla prassi esecutiva dell’epoca trattata e tengono le loro esecuzioni su strumenti storici o copie costruite su progetti d’epoca.

La direzione artistica è affidata ad Alberto Pelosin, con il supporto di Stefano Favretto, Luca Marcadella e Francesco Cataldo.