Li annuncia Andrea Castello, direttore artistico del festival, che tornerà all’Olimpico dal 29 agosto all’8 settembre
“Vicenza in Lirica” 2020 nel segno di Vivaldi: apertura con “Juditha triumphans”, “L’Olimpiade” come produzione ufficiale. A preparare i solisti sarà Sara Mingardo con Francesco Erle e Bepi Morassi
A pochi giorni dalla chiusura del bilancio 2019, in netta crescita, il direttore artistico di “Vicenza in Lirica”, Andrea Castello, annuncia i primi due titoli dell’ottava edizione del festival, attesi al Teatro Olimpico fra agosto e settembre: Juditha triumphans e L’Olimpiade di Antonio Vivaldi.
Ad aprire l’evento all’Olimpico, sabato 29 agosto, sarà dunque Juditha triumphans devicta Holofernis barbarie, oratorio per soli, coro e orchestra composto da Vivaldi nel 1716 ed eseguito per la prima volta all’Ospedale della Pietà di Venezia. Il libretto, scritto da Iacopo Cassetti, è basato sul biblico Libro di Giuditta.
Produzione operistica ufficiale del festival sarà invece L’Olimpiade, che Vivaldi compose su libretto di Pietro Metastasio. Di questo dramma in musica in tre atti, eseguito per la prima volta al Teatro Sant’Angelo di Venezia nel 1734, il festival proporrà in anteprima la nuova edizione critica curata da Alessandro Borin ed edita da Casa Ricordi.
A L’Olimpiade sarà inoltre collegata l’importante “Opera Studio” di questa edizione, che avrà il compito di preparare i sette solisti per il debutto al Teatro Olimpico. In programma da agosto, l’Opera Studio sarà tenuta dal contralto di fama internazionale Sara Mingardo, tra le più importanti interpreti del Barocco a livello mondiale, e applauditissima dal pubblico del festival lo scorso anno, tra i solisti dell’acclamata Petite Messe Solennelle di Rossini; con lei, altre due gradite conferme di “Vicenza in Lirica”: il Maestro Francesco Erle alla direzione d’orchestra e Bepi Morassi (da La Fenice di Venezia) alla regia, già insieme per La Diavolessa di Galuppi e Goldoni del 2019. Apposite audizioni per la scelta dei solisti verranno effettuate a Vicenza nel mese di aprile, con la partecipazione, tra gli altri, della stessa Sara Mingardo.
“Portare due capolavori vivaldiani al Teatro Olimpico è l’ennesimo traguardo che mi ero prefissato quando ho istituito il festival – commenta Andrea Castello -. L’alto livello dei protagonisti coinvolti nel progetto sono certo che permetterà di portare a Vicenza un Vivaldi assolutamente straordinario”.
I biglietti saranno in vendita a partire da marzo; e anche sotto questo aspetto sono in programma interessanti novità riservate al pubblico.