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Doppia ribalta nazionale su Rai5 del Festival Vicenza in Lirica

Vicenza in Lirica al Teatro Olimpico: doppia ribalta nazionale su Rai5

Ritorna su Rai5 il Festival Vicenza in Lirica. Doppia la ribalta programmata per sabato 6 e sabato 13 febbraio, rispettivamente alle 8 e alle 18.38 e dedicata a due capolavori vivaldiani: l’oratorio “Juditha triumphans” e l’opera “L’Olimpiade”, andati in scena a fine agosto e inizio settembre dell’anno scorso, nell’ambito dell’ottava edizione del festival. Si tratta di una proposta con pochi precedenti, frutto dell’appassionata determinazione del direttore artistico del festival Andrea Castello e del suo staff. Una vetrina televisiva di grande importanza, quella della rete culturale per eccellenza della Rai, che porta all’attenzione del pubblico Vicenza e l’Olimpico, il teatro coperto più antico al mondo, progettato da Andrea Palladio, da tempo patrimonio mondiale Unesco dell’umanità.

L’oratorio “Juditha triumphans” e l’opera “L’Olimpiade” quest’ultima su nuova revisione di Carlo Steno Rossi, erano i titoli principali del festival Vicenza in Lirica 2020 programmato con responsabilità ed audacia, nonostante la situazione delicata causata dal Covid-19 che, oltre a ridurre di tre quarti la capienza in teatro per far fronte al distanziamento, ha obbligato a scelte musicali ridimensionate, ma che sono state premiate dalla critica nazionale ed internazionale, oltre che dal pubblico.

Come ricorda Andrea Castello: “Le scelte erano due: o non fare il festival penalizzando ancora di più il mondo dello spettacolo già messo a dura prova, o fare il festival tenendo presenti riduzioni anche molto incisive di pubblico ed artisti. Dopo ripetute valutazioni insieme a Sara Mingardo nostra consulente musicale e Socio Onorario e, a Francesco Erle direttore delle due produzioni, abbiamo optato per la seconda, andando in scena con un organico dignitoso composto da grandi nomi della lirica, professori d’orchestra e, soprattutto, giovani artisti che non devono perdere il loro obiettivo: la carriera artistica”. Castello continua: “Ringrazio Rai5 che per il secondo anno consecutivo ci dà fiducia e dimostra attenzione verso le nostre produzioni allestite in modo essenziale, con un occhio di particolare riguardo alla qualità artistica, utile a creare un’offerta culturale vantaggiosa per gli artisti, per la città e per il pubblico. Ringrazio il Parlamento Europeo che ci ha concesso l’Alto Patrocinio per l’evento, il Mibact sempre attento al nostro cartellone soprattutto nel 2020 dove i problemi erano molteplici e la Regione del Veneto. Un particolare ringraziamento al Comune di Vicenza – Assessorato alla Cultura, nella persona del Sindaco Francesco Rucco e assessore alla cultura Simona Siotto per il sostegno, collaborazione patrocinio. Non per ultimo, il nostro sincero e riconoscente grazie agli sponsor che, con coraggio, ci sono rimasti fedeli sostenendo l’edizione 2020, mettendo da parte la parola “crisi” e sostituendola con la parola “Cultura”.

Il primo atteso appuntamento del Festival Vicenza in Lirica su Rai5 sarà sabato 6 febbraio alle ore 8.00 e alle ore 18.38 con la serata inaugurale realizzata il 29 agosto 2020 al Teatro Olimpico di Vicenza. Protagonista “Juditha Triumphans”, oratorio militare sacro in due parti, su libretto di Giacomo Cassetti tratto dalla Bibbia Libro di Giuditta e musica di Antonio Vivaldi. La prima esecuzione assoluta fu a Venezia nel 1716 alla Chiesa della Pietà. L’oratorio rappresenta certamente uno dei vertici più affascinanti della produzione vocale di Vivaldi per la grande bellezza delle arie e delle invenzioni corali, i recitativi solidi, di intensa drammaticità e la ricchezza della strumentazione.

“Quando nel giugno scorso la tempesta Covid ha paralizzato lo spettacolo dal vivo, con Sara Mingardo abbiamo deciso che a maggior ragione la nostra Juditha doveva essere Musica Triumphans. – ricorda Francesco Erle – Ho aderito con entusiasmo alla sua generosissima proposta di eseguirla solo con un manipolo di audaci continuisti, che però realizzassero virtuosisticamente tutta la partitura leggendo direttamente il manoscritto di Vivaldi e su più di uno strumento, anche contemporaneamente. E ho poi proposto agli altrettanto bravissimi solisti polistrumentisti di sostenere via via le meravigliose arie del capolavoro sacro del prete rosso”.

L’edizione di “Juditha Triumphans” del festival vicentino, ha coinvolto voci solistiche di grande levatura dove spiccano i nomi di Sara Mingardo nel ruolo di Holofernes, Vivica Genaux nel ruolo di Vagaus, e Alessandra Visentin nel ruolo di Ozias, insieme alle due talentuosissime giovani protagoniste Cecilia Gaetani nel ruolo di Abra Caterina Meldolesi nella parte della protagonista Juditha. Al cast di solisti si aggiunge il coro della Schola San Rocco di Vicenza anch’esso con una formazione ridotta di 16 elementi ben preparati e curati nel dettaglio. Solisti e coro sono stati accompagnati dall’ensemble barocco del Festival Vicenza in Lirica composto da Roberto Loreggian (organo e regale), Cristiano Contadin (viola da gamba), Gianluca Geremia (tiorba e arciliuto), Davide Gazzato (arciliuto, tiorba e percussioni), Arrigo Pietrobon (oboe e flauto dolce), Anna Fusek (flauto dolce e violino), Luigi Marasca (Salmoè). Direttore e concertatore al cembalo, oltre che preparatore del coro, il maestro Francesco Erle.

E’ stata un’impresa coraggiosa che, ancora una volta, conferma lo scopo principale del festival: unire in un grande abbraccio grandi voci della lirica nel mondo e giovani artisti intenti ad iniziare una carriera adesso ancora più difficile.

L’Olimpiade di A. Vivaldi

Martedì 8 settembre, ore 21
Teatro Olimpico
L’Olimpiade di A. Vivaldi


L’Olimpiade
dramma per musica su libretto di
Pietro Metastasio
musica di Antonio Vivaldi
edizione a cura di Carlo Steno Rossi
prima esecuzione: Venezia, 17 febbraio 1734

personaggi ed interpreti
Clistene, 
Patrizio La Placa
Aristea, 
Daniela Salvo
Argene, 
Francesca Lione
Licida, 
Sandro Rossi
Megacle, 
Emma Alessi Innocenti
Aminta, 
Maddalena De Biasi
Alcandro,
 Elcin Huseynov
voce narrante, 
Stefania Carlesso
attori, 
Luca Rossi, Francesco Motta

maestro direttore e concertatore al cembalo, Francesco Erle

Ensemble barocco del Festival Vicenza in Lirica
violino I, Stefano Favretto
violino II,
 Mauro Spinazzè
oboe, 
Nicolò Dotti
oboe, 
Arrigo Pietrobon
Viola, 
Simone Siviero
viola da gamba, 
Marco Casonato
violone, 
Michele Gallo
tiorba,
 Fabiano Merlante
fagotto, 
Michele Fattori
cembalo, Carlo Steno Rossi

regia, Bepi Morassi
assistente alla regia, Laura Pigozzo
costumi, 
Carlos Tieppo
assistente alla sartoria, 
Sartoria Daniela
trucco, 
Beatrice Tavares Alves Fardilha
light designer, 
Andrea Grussu
illustrazione, 
Matteo Bianchi

 

L’Olimpiade di A. Vivaldi

Sabato 5 settembre, ore 21
Teatro Olimpico
L’Olimpiade di A. Vivaldi


L’Olimpiade
dramma per musica su libretto di
Pietro Metastasio
musica di Antonio Vivaldi
edizione a cura di Carlo Steno Rossi
prima esecuzione: Venezia, 17 febbraio 1734

personaggi ed interpreti
Clistene, 
Patrizio La Placa
Aristea, 
Daniela Salvo
Argene, 
Francesca Lione
Licida, 
Sandro Rossi
Megacle, 
Emma Alessi Innocenti
Aminta, 
Maddalena De Biasi
Alcandro,
 Elcin Huseynov
voce narrante, 
Stefania Carlesso
attori, 
Luca Rossi, Francesco Motta

maestro direttore e concertatore al cembalo, Francesco Erle

Ensemble barocco del Festival Vicenza in Lirica
violino I, Stefano Favretto
violino II,
 Mauro Spinazzè
oboe, 
Nicolò Dotti
oboe, 
Arrigo Pietrobon
Viola, 
Simone Siviero
viola da gamba, 
Marco Casonato
violone, 
Michele Gallo
tiorba,
 Fabiano Merlante
fagotto, 
Michele Fattori
cembalo, Carlo Steno Rossi

regia, Bepi Morassi
assistente alla regia, Laura Pigozzo
costumi, 
Carlos Tieppo
assistente alla sartoria, 
Sartoria Daniela
trucco, 
Beatrice Tavares Alves Fardilha
light designer, 
Andrea Grussu
illustrazione, 
Matteo Bianchi

 


 

 

Juditha triumphans di A. Vivaldi

Sabato 29 agosto, ore 21
Teatro Olimpico
sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo
Juditha triumphans di A. Vivaldi


Juditha triumphans devicta Holofernis barbarie
(Giuditta trionfante sulla barbarie di Oloferne)
Oratorio militare sacro in due parti RV 644
libretto di Giacomo Cassetti
musica di Antonio Vivaldi

personaggi ed interpreti
Juditha, Caterina Meldolesi
Vagaus, Vivica Genaux
Holofernes, Sara Mingardo
Abra, Cecilia Gaetani
Ozias, Alessandra Visentin

maestro direttore e concertatore al cembalo, Francesco Erle
Ensemble barocco del Festival Vicenza in Lirica
organo e regale, Roberto Loreggian
viola da gamba, Cristiano Contadin
tiorba, Gianluca Geremia
flauti e violini, Anna Fusek
oboe e flauti, Arrigo Pietrobon
salmoè, Luigi Marasca
arciliuto e percussioni, Davide Gazzato

coro, Schola San Rocco

light designer, Andrea Grussu
illustrazione, Matteo Bianchi


 

La prima Festa della Musica di Vicenza in Lirica

Comunicato stampa

La prima Festa della Musica di Vicenza in Lirica

In quest’anno speciale, il Festival Vicenza in Lirica ha cercato di restare vicino al suo pubblico e a suoi artisti. È stato difficile, lo smarrimento e la paura per il futuro della musica a volte sono stati poco gestibili. Ma ora, in coincidenza con l’apertura dei Teatri e nonostante il perdurare delle incertezze, Vicenza in Lirica lancia un segnale forte e organizza un concerto speciale con al centro lo Stabat Mater di Alessandro Scarlatti.

Una commemorazione forte per chi non c’è più e uno stimolo per i giovani talenti per dire:

“…iniziamo da dove c’eravamo lasciati…”

STABAT MATER
di Alessandro Scarlatti

Ensemble Barocco del Festival Vicenza in Lirica
Carlo Steno Rossi, maestro concertatore e direttore
Caterina Meldolesi, soprano
Maria Elena Pepi, mezzosoprano

DOMENICA 21 GIUGNO ORE 18
Chiesa di Santa Corona



Non ho mai perso la speranza di poter ritornare a fare spettacolo dal vivo, incontrando di nuovo il pubblico, gli artisti, tutti coloro che sono indispensabili per fare musica – dichiara Andrea Castello, direttore artistico di Vicenza in LiricaLe dirette on line che stiamo facendo da aprile con i grandi nomi della lirica ma anche con i giovani artisti ci hanno sempre dato una grande energia, anche nei momenti più bui. Ora questa energia si concretizza con il concerto del 21 giugno, giornata della musica europea. È un anticipo del festival 2020, ma soprattutto è un sogno che diventa di nuovo realtà: lo spettacolo dal vivo. La lirica a Vicenza riparte da dove c’eravamo lasciati a marzo, proprio con questo Stabat Mater. Il mio ringraziamento va alle Istituzioni, Regione Veneto e Comune di Vicenza che ci patrocinano, agli artisti e al pubblico che ri-partirà con noi.”

La scelta di fare eseguire lo Stabat Mater di Alessandro Scarlatti, uno dei capolavori del Barocco italiano, assume un significato profondo, che va oltre la “festa” e diventa commozione, commemorazione, raccoglimento atto a darci la forza di ripartire. Vicenza in Lirica manda un messaggio forte alla città e, per farlo, si avvale dei sostenitori di sempre, degli associati di Concetto Armonico che organizza il Festival e questo concerto, dell’amicizia degli artisti della lirica da sempre vicini al Festival, ma anche dell’entusiasmo dei giovani talenti.

La commemorazione si colora di voglia di fare per i giovani: il ricavato sarà destinato alle borse di studio per i giovani cantanti lirici che, in questo difficile momento, non hanno potuto lavorare. Il loro sogno deve continuare e Vicenza il Lirica vuole aiutarli perché si trasformi in realtà.

Lo Stabat Mater di Scarlatti sarà preceduto dall’esecuzione della Sinfonia a tre op. 2 n. 5 di Nicola Porpora, sempre affidata agli ottimi musicisti dell’Ensemble Barocco del Festival: Matteo Zanatto, violino primo; Laura Scipioni, violino secondo; Emanuele Marcante, viola; Gioele Gusbarti, violoncello; Fabio Conte, violone; Carlo Steno Rossi, cembalo e concertazione.

Il programma tutto italiano assume un ulteriore significato sotto il profilo musicale, celebrando due dei nostri massimi compositori, che tra 600 e 700 fecero grande la musica italiana in tutta Europa. Così, all’eleganza cantabile della pagina di Nicola Porpora faranno da contraltare la profondità spirituale e il taglio impeccabile dello Stabat Mater di Alessandro Scarlatti. In questo secondo brano in programma, ai musicisti dell’Ensemble si aggiungeranno le voci giovani e talentuose del soprano Caterina Meldolesi e del mezzosoprano Maria Elena Pepi.

In questo progetto, ancora una volta Vicenza in Lirica ha potuto contare sul patrocinio del Comune di Vicenza, prezioso in un momento dove ancor più che le risorse conta la voglia di fare insieme. A questo proposito Simona Siotto, assessore alla Cultura del Comune di Vicenza, ha dichiarato: “è un piacevole ritorno quello di Vicenza in Lirica per il pubblico vicentino che avrà l’occasione di assistere per la prima volta dopo l’emergenza sanitaria ad un concerto nella chiesa di Santa Corona. Dopo l’avvio della stagione musicale post lockdown con Jazz is Back al Teatro Olimpico, ora Concetto Armonico ha l’onore proporre il primo concerto in uno dei luoghi religiosi più significativi della città. Anche questa volta come accaduto per l’Olimpico il pubblico dovrà adeguarsi alle misure di contenimento del virus, ma siamo certi che l’esecuzione dell’Ensemble Barocco e dei solisti sarà apprezzata”.

Il concerto si terrà nella Chiesa di Santa Corona, all’ombra delle opere di Andrea Palladio, Giovanni Bellini, Paolo Veronese e di tanti altri artisti che in essa sono custodite.

Come previsto dalle linee guida per il contenimento del coronavirus, l’accesso è previsto per un massimo di 120 persone. È obbligatorio indossare la mascherina durante tutta la durata del concerto. All’ingresso sarà necessario sanificare le mani con il gel a disposizione. Sarà misurata la temperatura corporea: al superamento di 37,5°C non sarà consentito l’accesso

Ingresso, posto unico nominativo: € 15,00
Prenotazioni biglietti: 349 620 9712
info@concettoarmonico.it
Prevendita: www.vivaticket.it

Altre informazioni qui:
www.concettoarmonico.it
www.vicenzainlirica.it

Ufficio Stampa di Vicenza in Lirica 2020
Giulia Ambrosio
335 5927 185
giulia.ambrosio23@gmail.com


Biografie

CARLO STENO ROSSI, continuista, concertatore, direttore

Ha conseguito il diploma di Pianoforte presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste ed il diploma in Clavicembalo presso il Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento con il massimo dei voti. Successivamente, ha frequentato la Schola Cantorum di Basilea al fine di approfondire l’esecuzione con criteri filologici della musica antica e barocca, con particolare attenzione al repertorio per clavicembalo, organo e fortepiano.

Tiene costantemente concerti sia come solista all’organo ed al clavicembalo che come continuista con diverse orchestre ed ensemble specializzate nell’esecuzione di musica antica e barocca su strumenti originali partecipando a Festival e Stagioni concertistiche nazioniali ed internazionali in Italia ed all’estero (Germania, Svizzera, Austria, Polonia). Costante è la collaborazione con l’ensemble La Stagione Armonica diretta da Sergio Balestracci con il quale suona anche in Duo. Ha partecipato in qualità di continuista alla realizzazione di prime esecuzioni in tempi moderni di varie opere ed oratori (Atenaide di A. Vivaldi – Radio Rai 3; Marc’antonio e Cleopatra di J.A. Hasse – Rai 5; L’Olimpiade di B. Galuppi – DVD Dynamic; Vespro della Beata Vergine di O. Tarditi – Radio Rai 3; La Passione di Gesù Cristo Oratorio per Soli, Coro e orchestra di F. Paër – CD CPO).

All’attività concertistica affianca quella di trascrittore e revisore di partiture di opere, oratori e musica strumentale (L’Olimpiade di B. Galuppi ed Il Crociato in Egitto di G. Meyerbeer per la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia e La Cecchina di Niccolò Piccinni per la Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo (2011) ed il Teatro Comunale “Mario Del Monaco” di Treviso (2017). Ha realizzato anche l’edizione moderna di numerose partiture tra cui i componimenti drammatici Amor Prigioniero di Luca Antonio Predieri e di G. Bonno ed il Dialogo tra la Vera Disciplina ed il Genio di Antonio Caldara, che ha diretto in prima esecuzione nei tempi moderni con Venetia Antiqua Ensemble nell’ambito delle Stagioni di Musica Barocca organizzate da Venice Music Project (Chiesa di San Giovanni Evangelista a Venezia – 2015 e Chiesa Anglicana di San Giorgio a Venezia – 2017). Ha curato nel 2017, per conto de I solisti Veneti, l’edizione moderna del mottetto “Tuba, tympana cantate” di F. Bertoni eseguito nell’ambito del Veneto Festival 2017. Nel 2018, infine, ha realizzato la trascrizione moderna della “Missa Commemorationis” (1729) per Soli, Coro e orchestra di Antonio Caldara, che ha poi diretto nella Cattedrale di Cremona con l’ensemble “Il Continuo”.

Ha registrato in varie occasioni concertistiche per Radio Rai 3 e Rai 5 e per le etichette discografiche CPO e Dynamic. In aprile 2018 è uscito per l’etichetta Deutsche Harmonia Mundi-SONY il CD Responsories for Holy Week di Alessandro Scarlatti (con la registrazione anche di vari brani solistici all’organo) con l’ensemble La Stagione Armonica diretto da Sergio Balestracci.


Caterina Meldolesi, soprano

Caterina Meldolesi, soprano, nasce a Roma il 24 dicembre 1996.

Si diploma in Canto Rinascimentale e Barocco con il massimo dei voti sotto la guida di Sara Mingardo al Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Attualmente frequenta l’ultimo anno di biennio specialistico.

Vince il secondo premio assoluto, il premio della critica e due concerti lirici (Krasnoyarsk Opera House e Parma in Lirica) al Concorso Lirico Internazionale “Salice d’Oro Special Edition” tenutosi al Teatro Coccia di Novara nel settembre 2019. Successivamente vince il secondo premio come componente di Duo da camera al Concorso Internazionale di Musica da Camera “Elsa Respighi” di Verona (ottobre 2019).

Ha cantato nell’oratorio “Passio Caeciliae” di Frisina al Festival “Anima mundi” di Pisa sotto la direzione artistica di J.E. Gardiner (2015). Ha eseguito il “Requiem” di John Rutter in San Paolo fuori le mura a Roma (2015) sotto la guida del Maestro F. Barchi e la “Messa in Si minore” di Bach (soprano secondo) sotto la direzione di P. Capirci all’ Early Music Festival di Roma (2019).

Ha debuttato nel luglio 2016 nel ruolo della Seconda strega in “Dido and Aeneas” di Purcell al Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano (M. Marchetti direttore, M. Kerstan regista). Nel luglio 2017 ha debuttato il ruolo di Amore ne “L’incoronazione di Poppea” al Teatro Due di Roma e nel giugno 2018 il ruolo di Proserpina nell’”Orfeo” di Monteverdi, nello stesso teatro e con lo stesso team creativo (V. Losito direttore, C. Scarton regista).


Maria Elena Pepi, mezzosoprano

Maria Elena Pepi, nata a Roma, comincia ad esibirsi prestissimo come corista e solista presso l’Accademia di Santa Cecilia e il Teatro dell’Opera di Roma. Ha partecipato a numerose produzioni teatrali e concertistiche, tra le più note troviamo “Werther” diretta da Alain Lombard; “Sinfonia n. 3 in re minore” di Gustav Mahler diretta da Gustavo Dudamel; “Carmina Burana” di Carl Orff diretta da Nobert Balatsch. Ha studiato con il soprano Silvana Ferraro ed attualmente prosegue il suo percorso con il contralto Sara Mingardo presso Il “Conservatorio Santa Cecilia”. Ha inoltre partecipato a masterclass con il contralto Bernadette Manca di Nissa, Rinaldo Alessandrini, il basso Nicholas Isherwood, il baritono Luca Salsi. Nel maggio 2017 in collaborazione con la Fondazione Rossini di Pesaro e il festival “Un organo per Roma” si esibisce nella Petite Messe Solennelle di Rossini. Nel giugno 2018 e 2019 interpreta il ruolo di Messaggera nell’”Orfeo” di Monteverdi. Nel novembre 2017 prende parte al “Viaggio della memoria” con il sindaco Virginia Raggi e si esibisce a Cracovia presso la Sinagoga Tempel. Sempre lo stesso mese partecipa al concerto dei vincitori del Concorso Lirico “Voci Giovani a Treviso” presso la casa di Giuseppe Verdi a Milano. Nel Giugno 2018 è solista nel festival “Rome Chamber Music Festival” diretto da Robert McDuffie. Nel Settembre 2018 interpreta il ruolo di Andromaca nel “Polidoro” di Lotti presso il Teatro Olimpico di Vicenza, sotto la direzione del Maestro Erle e del regista Cesare Scarton. Nella primavera 2019 vince il terzo premio nel concorso “Ferruccio Tagliavini” presso il Teatro Laßnitzhaus a Deutschlandsberg e il premio come “miglior mezzosoprano” al “New Opera Talent International Competition” presso il Teatro Vespasiano di Rieti.

Sempre nel Maggio 2019 viene scelta per far parte della masterclass con il Maestro Dantone e il contralto Delphine Galou organizzata da Residenza Cremona Barocca. Nell’ottobre 2019 interpreta il ruolo di Proserpina nell’ “Empio punito” di Melani presso il Teatro Torlonia a Roma e il Teatro Vespasiano a Rieti, sotto la direzione del Maestro Alessandro Quarta e del regista Cesare Scarton.


Stabat Mater di Alessandro Scarlatti

Festa europea della Musica

Domenica 21 giugno 2020
ore 18

Chiesa di Santa Corona
Vicenza

“…iniziamo da dove c’eravamo lasciati…”

Stabat Mater
di Alessandro Scarlatti

interpreti

Caterina Meldolesi soprano
Maria Elena Pepi contralto
Carlo Steno Rossi maestro concertatore e direttore
Ensemble barocco del festival
Vicenza in Lirica

Ingresso, posto unico nominativo, € 15,00
Il ricavato verrà destinato alla borse di studio per i giovani cantanti lirici che, in questo difficile momento, non hanno potuto lavorare. Il loro sogno deve continuare per diventare realtà grazie al festival e alla vostra sensibilità.

Prenotazioni biglietti: 349.620.97.12
info@concettoarmonico.it – Prevendita vivaticket.it
Il concerto verrà eseguito tenendo presenti le disposizioni a tutela di artisti e pubblico.

www.ConcettoArmonico.it
www.VicenzaInLirica.it

con il patrocinio del Comune di Vicenza
organizzazione Concetto Armonico | Festival Vicenza in Lirica
direzione artistica Andrea Castello
illustrazione di Matteo Bianchi