Concerto finale degli allievi della masterclass

Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari
domenica 1 settembre ore 11
Concerto finale degli allievi della masterclass di Monica Bacelli
Ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari
domenica 1 settembre ore 11
Concerto finale degli allievi della masterclass di Monica Bacelli
Ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
L’associazione culturale Concetto Armonico organizza le masterclass di alto perfezionamento in canto lirico all’interno del programma del sesto Festival Internazionale “Vicenza in Lirica”.
Domenica 2 settembre
Ore 11.00 Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari
Contrà Santa Corona, 25
MONICA BACELLI
Concerto finale degli allievi della masterclass
Solisti allievi della masterclass di canto del mezzosoprano Monica Bacelli
Solisti cover del POLIDORO di Antonio Lotti
Polinestore Michele Perrella
Iliona Giuseppina Perna
Polidoro Cecilia Gaetani
Deifilo Daniele Lequaglia
Andromaca Arlene Miatto Albeldas
Darete Gino Gobbo
Ensemble strumentale Vicenza in Lirica
Violini Pietro Battistoni, Stefano Favretto
Viola Simone Siviero
Violoncello Simone Tieppo
Violone Matteo Zabadneh
Maestro al cembalo Alberto Maron
Costumi Giampaolo Tirelli
Parrucche Alessio Aldini
Ingresso: biglietto unico € 7 (prenotazione consigliata al n° 800.578875).
Anche quest’anno continua la preziosa collaborazione tra Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, prima tra le realtà culturali cittadine a credere nel progetto di Andrea Castello ed al Festival “Vicenza in lirica” , con il sostegno a due importanti appuntamenti .
Il salone accoglie la master class di perfezionamento in canto lirico tenuta dal noto soprano internazionale Barbara Frittoli e dalla pianista Mzia Bachtouridze, mentre gli spazi dello splendido cortile si offriranno quali artistiche quinte alla messa in scena (demi-stage) di due intermezzi “La Dirindina” di Domenico Scarlatti e “La finta tedesca” di J.A. Hasse venerdì 8 settembre alle ore 18.00.
Due appuntamenti prestigiosi che , grazie alla gentile disponibilità di Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, nella persona della Dott.ssa Elena Milan, hanno così potuto arricchire il cartellone del Festival 2017.
Musicista, Barbara Frittoli è una delle più note e stimate soprano nel panorama internazionale, ospite fissa del Teatro alla Scala ( che inaugurò per ben quattro volte ) e del Metropolitan di New York, la sua presenza è da sempre ambita da tutti i più importanti teatri del mondo. Nel febbraio del 2010 le è stato assegnato il titolo di Kammersängerin austriaca. Si tratta di un’importante onorificenza che viene assegnata nell’ambito della cultura austro-tedesca e che risale ad un’antica tradizione diffusa nei teatri di corte. Il repertorio mozartiano è sempre stato infatti particolarmente amato dall’artista, nota ed apprezzata altresì quale raffinata interprete verdiana.
Mzia Bachtouridze svolge dal 1990 attività di maestro ripassatore presso il Teatro alla Scala di Milano ed ha lavorato dunque con tutti i più importanti nomi del panorama operistico.
Alla master class partecipano una decina di giovani artisti, italiani e stranieri, e culminerà in un concerto sabato 9 settembre alle ore 17.00 presso Gallerie d’Italia – Palazzo Leone Montanari . L’ingresso sarà libero fino ad esaurimento posti.
La quinta edizione del Festival Vicenza in Lirica – dialoghi barocchi è un progetto organizzato ed ideato dall’associazione “Concetto Armonico” con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, della Region del Veneto e della Provincia di Vicenza, con il sostegno e l’ospitalità del Comune di Vicenza e delle Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari.
“Due “intermezzi” animeranno l’appuntamento ospitato presso le Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari di Vicenza venerdì 8 settembre alle ore 18.00 . Questo genere di spettacolo teatrale si diffuse in maniera capillare tra fine ‘600 e primi del ‘700 diventando ben presto un ‘entità vera e propria. Domenico Scarlatti con “La Dirindina” ed il suo ‘allievo’ J. A. Hasse con la “La finta tedesca” furono maestri nell’usare astuzie e metodo per ben calibrare questo delicato ingranaggio teatrale che, nato per il servizio (intermezzo proprio perché si poneva tra gli atti dell’opera seria e aveva lo scopo di creare uno stacco ed un puro svago al pubblico) sviluppò ben presto una vita propria . Grazie alla personalità degli interpreti, che godevano di grande libertà teatrale ed espressiva sino ad arrivare ad influenzare il lavoro di librettista e compositore, il genere dell’intermezzo ebbe inattesi quanto brillanti sviluppi.
Impegnati in queste due brillanti ‘pieces’ che narrano in modo burlesco e sostanzialmente paradossale, come è a tratti la realtà (i sistemi della giovane ed inesperta cantante Dirindina per giungere anzitempo al debutto teatrale non sono molto diversi da alcuni suoi colleghi contemporanei) storie leggere e divertenti atte ad intrattenere il pubblico con lazzi, duelli e mille altre scene di genere, saranno alcuni giovani cantanti a testimonianza ancora una volta dell’occhio di riguardo che da sempre il Festival “Vicenza in lirica” rivolge ai giovani.
Ne “La Dirindina” di D. Scarlatti vedremo impegnati Lorenzo Malagola Barbieri quale Don Carissimo, Sabrina Cortese quale vispa Dirindina e Giuseppe Montagno nel ruolo di Liscione. Ne “La finta tedesca” di J. A. Hasse, che troverà presso Palazzo Leone Montanari la sua seconda esecuzione in tempi moderni (la prima avvenne durante la 69^ Stagione del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto) ascolteremo nuovamente Lorenzo Malagola Barbieri e Sabrina Cortese, quest’ultima già peraltro impegnata nella già citata prima ripresa dell’opera a Spoleto.
Il M. Gianluca Dettori dirigerà i solisti dell’Orchestra Sinfonica dei Colli Morenici: Leonardo Bellesini, Massimiliano Brutti, Costanza Scanavini, Lorenzo Gugole (violino), Eva Impellizzeri (viola), Silvia Dal Paos (violoncello) e Elisa Fanchini (clavicembalo). I costumi saranno realizzati da Sartoria Sattin. Impegnato anche quest’anno nella semi-stage (dopo il felice esito de “La serva padrona” di G. B. Pergolesi dell’edizione 2016) il direttore artistico Andrea Castello si muoverà con l’intento di creare, tra lo spazio reale del suggestivo cortile di Palazzo Leoni Montanari e quello scenico, un ponte ideale in cui la pièce teatrale andrà a sposarsi con quella raffinata armonia che da sempre unisce l’arte alla musica.
I biglietti per lo spettacolo sono aquistabili presso la biglietteria delle Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari.
La quinta edizione del Festival Vicenza in Lirica – dialoghi barocchi è un progetto organizzato ed ideato dall’associazione “Concetto Armonico” con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, della Region del Veneto e della Provincia di Vicenza, con il sostegno e l’ospitalità del Comune di Vicenza e delle Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari.
LA DIRINDINA
Lorenzo Malagola Barbieri, Don Carissimo
Sabrina Cortese, Dirindina
Giuseppe Montagno, Liscione
LA FINTA TEDESCA
Lorenzo Malagola Barbieri, Pantaleone
Sabrina Cortese, Carlotta
I solisti dell’Orchestra Sinfonica dei Colli Morenici
Violini:
Leonardo Bellesini, Massimiliano Brutti
Costanza Scanavini,
Lorenzo Gugole
Viola:
Eva Impellizzeri
Violoncello:
Silvia Dal Paos
Clavicembalo:
Elisa Fanchini
Direttore: Gianluigi Dettori
Andrea Castello, semi-stage
Costumi Sartoria Sattin
Segue aperitivo
Ingresso unico 5 euro acquistabile presso le Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari
Esibizione finale degli allievi che hanno frequentato la master class di alto perfezionamento in canto lirico con il soprano Barbara Frittoli
Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili
Corso di alto perfezionamento in canto lirico con il soprano Barbara Frittoli (per soli iscritti)
L’accesso alle lezioni è riservato ai soli iscritti
Sabato 4 Luglio, ore 11
Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari
Concerto finale degli allievi della master class del soprano Katia Ricciarelli
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili