Solo fino allo scorso mese di maggio, in pochi avrebbero scommesso sulla piena ripresa delle attività musicali e culturali di Concetto Armonico che, invece, sono ripartite e anzi si sono moltiplicate. Dopo la prima Festa della Musica che si è tenuta con ampio successo lo scorso 21 giugno e l’avvio del progetto speciale Dimore in Lirica che riempie di musica quattro splendidi luoghi alternativi di Vicenza per quattro serate di luglio, è ora la volta di annunciare l’ottava edizione del Festival Vicenza in Lirica che torna ricco di progettualità e con tante straordinarie sorprese nel teatro più fascinoso che ci sia, vanto unico di una città unica come Vicenza, il Teatro Olimpico.
Vicenza.
La soddisfazione
di Simona Siotto,
assessore alla Cultura del Comune di Vicenza, è grande: dal
29 agosto all’8 settembre si terrà l’ottava edizione del
Festival.
“Non
ho mai smesso di pensare, sognare, lavorare perché iniziative come
questa potessero tornare in città –
ha sottolineato l’assessore Simona Siotto.
È con la piena consapevolezza, che è al contempo responsabilità,
del grande valore culturale del festival Vicenza in Lirica, che
abbiamo creduto che anche questo anno così difficile si meritasse,
forse più di altri anni, di vedere rispettato un appuntamento che
contribuisce a rendere il mese di settembre qualcosa di magico ed
unico. Quest’anno ancora di più ringrazio il direttore artistico del
festival, Andrea Castello, che si è prodigato affinché la grande
musica arricchisse anche i mesi estivi di voci, musica e bellezza.”
Dal canto
suo il direttore artistico di Vicenza in Lirica, Andrea
Castello, ha affidato ad un comunicato molto
articolato la sua soddisfazione e la sua gratitudine nei confronti
delle istituzioni, degli artisti e dei partner (allegato
alla cartella stampa).
Il
festival Vicenza in Lirica, promosso dall’associazione Concetto
Armonico, è realizzato con la collaborazione, il sostegno e il
patrocinio del Comune di Vicenza, con l’alto patrocinio del
Parlamento europeo concesso per la serata inaugurale del 29 agosto,
con il patrocinio del Mibact, Regione del Veneto, provincia di
Vicenza e Archivio storico Tullio Serafin e con l’appoggio di
numerosi sponsor, partner e collaboratori.
Quest’anno
più che in ogni altra edizione è fondamentale il ringraziamento
agli sponsor che, con coraggio e grande sensibilità, hanno
confermato il loro sostegno al festival, e che sono linfa vitale per
la manifestazione. Anche le collaborazioni che via via il festival
sta confermando a fronte di molte incertezze dovute alla situazione
attuale, sono parte integrante della programmazione proprio per il
rapporto che la direzione artistica desidera avere con altre
istituzioni della città, al fine di promuovere il vasto cartellone.
Entrando nel
vivo del Festival, è straordinaria già l’inaugurazione con
l’esecuzione dell’oratorio in due atti “Juditha
Triumphans” di Antonio Vivaldi (Teatro
Olimpico, 29 agosto ore 21). Affidato
alle voci di Sara Mingardo, Vivica Genaux,
Caterina Meldolesi, Cecilia Gaetani e Alessandra Visentin,
viene eseguito dall’Ensemble barocco del
Festival Vicenza in Lirica diretto da
Francesco Erle e dal
Coro Schola San Rocco.
Le luci, affidate al light designer Andrea
Grussu disegneranno con la musica il
trionfante materiale sonoro del capolavoro vivaldiano.
Nei
giorni 3/4/5 settembre il Festival Vicenza in
Lirica si esprimerà in tre serate di forte impatto culturale dal
titolo “Musica e Parole sotto le Stelle”,
proponendo presentazioni di libri e di cd e avvalendosi dei migliori
strumenti del suo ensemble per creare con le stesse un evento
godibile per tutti. Il 3 settembre alle 21
(sede da definire) il critico musicale Fabio
Larovere presenta il suo libro “La
parola alla musica. Sette interviste impossibili ai grandi
compositori”. In dialogo con Andrea
Castello e l’Ensemble barocco.
Venerdì
4 settembre alle 21 (sede da definire), la
compositrice Gloria Bruni
presenta il CD “Sinfonia N. 1 Ringparabel”,
con testi dal Decameron di Boccaccio che qui saranno letti da
Stefania Carlesso. Evento che anticipa il vero e proprio concerto “La
parabola degli anelli” per soli, coro e orchestra, che è stato
posticipato a Vicenza in Lirica 2021.
Sabato
5 settembre alle 18, la musicologa
Roberta Pedrotti,
direttore dell’Ape musicale, presenta il suo libro “Storia
dell’opera lirica”, conversandone con
Andrea Castello.
La sera dello stesso giorno, sabato 5 settembre alle 21, si torna al Teatro Olimpico con la rappresentazione dell’opera “L’Olimpiade” di Antonio Vivaldi, nell’edizione a cura di Carlo Steno Rossi (replica l’8 settembre alle 21, sempre al Teatro Olimpico).
Tra gli
interpreti spiccano Patrizio La Placa, Daniela
Salvo, Francesca Lione, Sandro Rossi, Emma Alessi Innocenti,
Maddalena De Biasi e Elcin Huseynov; maestro
direttore e concertatore al cembalo, Francesco
Erle ancora alla guida dell’Ensemble
barocco del Festival Vicenza in Lirica, regia di Bepi
Morassi, costumi di Carlos
Tieppo (direttore dell’Atelier del Teatro
La Fenice), trucco Beatrice
Tavares Alves Fardilha,
luci di Andrea Grussu.
Per L’Olimpiade, Vicenza in Lirica ha organizzato una straordinaria tornata di audizioni, il 3 e 4 luglio presso il Viest Hotel che ha messo a disposizione la propria struttura per circa 90 giovani cantanti provenienti da tutto il mondo. L’Olimpiade che viene messa in scena a Vicenza è stata trascritta da manoscritto da Carlo Steno Rossi che ha anche accompagnato al cembalo gli artisti durante le audizioni. La commissione composta da Sara Mingardo (contralto di fama mondiale e socio onorario di Concetto Armonico), Francesco Erle (direttore d’orchestra che concerterà l’opera all’Olimpico) e dal direttore artistico di Vicenza in Lirica Andrea Castello, ha selezionato i cantanti per tutte le parti dell’opera.
La
giornata di domenica 6 settembre sarà un autentico tour de force per
il festival, impegnato in ben tre eventi.
Alle 11, nella Chiesa di San Rocco, è previsto il Concerto degli
allievi della masterclass di Barbara Frittoli,
accompagnati al pianoforte da Mzia
Bakhtouridze. Il soprano, tra i più
apprezzati e amati del panorama internazionale, terrà la sua
masterclass a Vicenza
dall’1 al 6 settembre. Ancora una volta, Vicenza in Lirica fa
insieme Opera, Opera Studio e Talent scouting,
affidandosi ad artisti che calcano con onore i palcoscenici più
prestigiosi.
Ancora
domenica 6 settembre, alle 17,
Lia Piano presenta il
suo “Planimetria di una famiglia felice”,
un libro col quale la figlia di Renzo Piano fa il suo esordio felice
nella narrativa. Questo romanzo permette di entrare in una casa
abitata da una coppia speciale che regala un’infanzia incantata ai
suoi tre bambini. La leggerezza del racconto non è mai banale e
l’opera si legge tutta d’un fiato. Andrea Castello, amico
dell’autrice, ne parlerà con lei in un pomeriggio che promette
d’essere molto godibile.
Infine,
la domenica del 6 settembre termina con le stelle:
alle 21, al Teatro Olimpico, si tiene il Gala
Lirico Benefico a favore di AssiGulliver
– Associazione Sindrome di Sotos Italia. Sono già tanti i grandi
nomi della lirica che hanno confermato la loro presenza, spiccano i
nomi di Barbara Frittoli, Ekaterina Gubanova,
Diletta Scandiuzzi, Alberto Mastromarino, Natale De Carolis e Lucio
Gallo, accompagnati al pianoforte da Mzia
Bakhtouridze.
Vicenza in
Lirica è orgogliosa di sostenere così la A.S.S.I. Gulliver
(Associazione Sindrome di Sotos Italia APS), che da 7 anni è al
fianco delle famiglie di pazienti affetti da una rara condizione
genetica nota come Sindrome di Sotos. Tale condizione colpisce circa
1 bambino su 14.000 nati ed è causa di disabilità intellettiva,
epilessia, ipotonia, accrescimento eccessivo, malformazioni degli
organi interni, scoliosi e tratti peculiari del volto.
La chiusura
del Festival, ancora al Teatro Olimpico, si terrà l’8 settembre
alle 21 con la replica dell’opera “L’Olimpiade”.
È
confermata la speciale collaborazione tra Confartigianato Imprese
Vicenza e il Festival, che ospiterà la terza edizione del workshop
Artigiani all’Opera!,
“backstage di formazione” unico nel suo genere e riservato ad un
gruppo di imprenditori associati attivi in settori affini allo
spettacolo. I giovani artigiani entreranno nel vivo
dell’organizzazione del Festival, avendo come docenti i
responsabili dei vari settori e vivendo al fianco dello staff momenti
essenziali dell’allestimento dell’opera, attraverso sessioni
dedicate alla sartoria, trucco e parrucco, prove d’orchestra e
lavoro di regia. Sarà un percorso in linea con le scelte del
festival di formare e promuovere i giovani, in questo caso artigiani,
che verranno seguiti per l’intera evoluzione fino al debutto.
Confartigianato imprese Vicenza, inoltre, ha elargito ben quattro
borse di studio per i giovani cantanti lirici del festival, oltre che
essere già partner del progetto “Dimore in Lirica” nel mese di
luglio.
Il festival,
per il secondo anno consecutivo, ha ottenuto il patrocinio della
fondazione Teatro La Fenice
di Venezia, un “ponte” culturale con uno dei teatri più
importanti del mondo, iniziato nel 2019 e apprezzato per la
credibilità e fiducia nel livello artistico raggiunto dal festival
vicentino. La sensibilità del Sovrintendente Ortombina, unita alla
disponibilità e collaborazione del Maestro Morassi, hanno permesso
al festival di godere di questo particolare patrocinio.
Le
illustrazioni degli eventi principali del festival – Juditha
Triumphans, L’Olimpiade e Gala Lirico – sono state create in
esclusiva per il festival dall’architetto Matteo Bianchi che per
l’occasione ha scelto una scala cromatica di colori ispirata dal
contenuto musicale del festival e dai luoghi che ospitano gli eventi.
Un altro
obiettivo che distingue il festival e che in questo momento diventa
ancora più importante e decisivo, sono le borse di studio e
l’ospitalità per i giovani artisti: elementi fondamentali per la
loro crescita professionale e per la cultura. I giovani protagonisti
del Festival, attesi anche quest’anno da varie parti d’Italia e
dall’estero, beneficeranno di borse di studio. Fondamentale, a tale
riguardo, è la partecipazione di privati, imprese e altre
associazioni che comprendano quanto sia importante sostenere la
crescita professionale di questi giovani che, con impegno e
sacrificio, hanno deciso di dedicarsi al canto lirico. La campagna
per la raccolta fondi da destinare alle borse di studio è stata
lanciata lo scorso maggio con gli appuntamenti on-line del festival
“Vicenza in Lirica Be musical” e continuerà fino a settembre. Le
donazioni (fiscalmente detraibili) per sostenere uno o più giovani
artisti si possono effettuare attraverso un bonifico bancario (Iban
IT60 O085 9011 8000 0008 1026 140 intestato a Concetto Armonico,
causale “Elargizione liberale – Borsa di studio 2020”). Il
festival ha come obiettivo quello di sostenere non solo i giovani
artisti del festival 2020, ma anche gli artisti delle passate
edizioni, facendoli ritornare in città in diverse location di
prestigio. Un ulteriore modo per sostenere i giovani artisti è
quello di dare ospitalità durante il soggiorno a Vicenza.
Un’esperienza unica che arricchisce anche la famiglia ospitante,
secondo quanto raccontano coloro che l’hanno già vissuta e che
vengono a contatto con il mondo della musica, scoprendo la giornata
“tipo” di un musicista, avvicinandosi al teatro e instaurando con
l’ospite un rapporto di amicizia. Sempre sul fronte
dell’accoglienza, anche per l’edizione 2020 Vicenza in Lirica
deve un ringraziamento speciale all’Hotel Viest che per tutto il
periodo del Festival metterà a disposizione le camere per gli
artisti, sale per le prove utili all’allestimento delle opere e per
il workshop Artigiani all’opera!
Per
qualsiasi informazione inerente l’ospitalità e la donazione per
arricchire le borse di studio, scrivere a: info@concettoarmonico.it
oppure telefonare qui 349 6209712.
Nei
negozi del centro torna Le Vetrine Vestono Lirica
Torna il
progetto che coinvolge i commercianti della città di Vicenza,
invitati ad accompagnare il Festival allestendo le proprie vetrine a
tema lirico, facendosi ispirare dalle emozioni suscitate da questo
mondo così affascinante e ricco di tradizione. Gli spunti non
mancheranno, partendo dal cartellone del Festival ma potendo spaziare
attraverso tutto lo straordinario patrimonio di autori, cantanti e
personaggi che il melodramma ha donato e continua a donare,
soprattutto nel nostro Paese che ne è stato la culla. L’iniziativa,
avviata nel 2015, quest’anno s’ispira al tema veneziano, essendo
proprio Vivaldi il protagonista del festival, un buon motivo per
stuzzicare la creatività dei commercianti, chiamati a “descrivere”,
attraverso una vetrina, il Festival 2020. Il loro estro creativo farà
così da elegante cornice alla manifestazione, offrendo alla già
elegante Vicenza un abito inconsueto, che non mancherà di
incuriosire cittadini e turisti, attirandoli spesso in teatro per gli
spettacoli.
Tutti
gli incontri culturali sono ad ingresso libero su prenotazione
obbligatoria, al Teatro Olimpico si accederà con biglietti
dell’importo dettagliato nel programma accluso alla cartella
stampa.
Prenotazioni biglietti: 349 620 9712
info@concettoarmonico.it
Prevendita:
www.vivaticket.it
Altre informazioni qui:
www.concettoarmonico.it
www.vicenzainlirica.it