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Festival Vicenza in Lirica 2022 – la Musica unisce dal 17 giugno al 22 ottobre 2022

Le nuove produzione del Festival il “Ballo delle ingrate” e il “Combattimento di Tancredi e Clorinda” di C. Monteverdi,
la “Messa in Do minore, K427“ e l’opera “Don Giovanni” di W. A. Mozart. Rinnovata la grande attenzione verso i giovani artisti, future promesse del palcoscenico, il programma Vicenza in Lirica – Fuori le Mura, l’attenzione verso la solidarietà e le collaborazioni.

Al Teatro Olimpico di Vicenza venerdì 17 giugno si inaugura la decima edizione delFestival Vicenza in Lirica che prevede concerti, opere, conferenze e corsi di alto perfezionamento in canto lirico, in programma nella straordinaria sede del Teatro coperto più antico al mondo e in altri luoghi di particolare bellezza della città palladiana. La manifestazione, diretta da Andrea Castello, accoglie artisti di fama e molti giovani solisti all’avvio di una brillante carriera. Dopo la prima parte del festival prevista per la Festa della musica Europea di giugno, si passa con il consueto cartellone di settembre, per terminare il 22 ottobre presso la Basilica dei Santi Felice e Fortunato.

Il Festival, ideato e promosso dall’associazione Concetto Armonico, gode del sostegno del Ministero della Cultura, della collaborazione, sostegno e patrocinio del Comune di Vicenza, della collaborazione e sostegno di AGSM AIM, del patrocinio e sostegno della Provincia di Vicenza, del patrocinio della Regione del Veneto, della collaborazione dell’Archivio storico Tullio Serafin e del patrocinio del Teatro La Fenice. Gode dell’alto patrocinio del Parlamento europeo per la serata benefica del 18 giugno e si sviluppa grazie all’appoggio fondamentale di sponsor privati, partner e collaborazioni.

Le principali produzioni del 2022 vogliono mettere in risalto, ancora una volta, la volontà del Festival di creare opportunità per i giovani artisti, oltre che la capacità di favorire collaborazioni con altre Istituzioni musicali.

Desidero formulare i miei più fervidi auguri per il successo della manifestazione che riserva da sempre particolare attenzione ai giovani cantanti lirici, perseguendo l’obiettivo di formare ed avvicinare i giovani al mondo dell’opera lirica che rappresenta uno dei marchi di eccellenza che l’Italia porta avanti nel mondo. Significativo inoltre è il collegamento con il Teatro Olimpico di Vicenza, luogo della Cultura, Patrimonio Unesco, di straordinaria bellezza ed importanza per la storia del Teatro.L’occasione mi è gradita per porgerLe i migliori saluti estesi a tutti i partecipanti alla manifestazione

Dott. Antonio Parente – Direttore della Direzione Generale Spettacolo

Il mio sincero plauso per le progettualità profuse anche quest’anno che, oltre a consegnare al territorio un appuntamento capace di arricchire il panorama culturale regionale, fa riecheggiare in Veneto le note più belle e soavi possibili: quelle della solidarietà. Non posso pertanto esimermi dal congratularmi per il sostegno dimostrato all’Associazione Sindrome di Sotos Italia e la decisione, anche per quest’anno, di devolvere il ricavato in beneficienza e a sostegno di enti che promuovono la ricerca scientifica sul territorio”

Dott. Luca Zaia – Presidente della Regione del Veneto

Vicenza in Lirica compie 10 anni. Un traguardo importante per un festival cresciuto negli anni e diventato punto di riferimento per gli appassionati del genere grazie alla determinazione e all’impegno del direttore artistico Andrea Castello che ha saputo coinvolgere le istituzioni a sostegno della musica di qualità

Avv. Francesco Rucco – Sindaco di Vicenza

Ancora una volta al Teatro Olimpico sarà protagonista la musica lirica con un festival che offre la possibilità ai giovani di esibirsi in un palcoscenico d’eccellenza e che non dimentica nemmeno la solidarietà dedicandovi una serata”.

Avv. Simona Siotto – Assessore alla Cultura del Comune di Vicenza

La soddisfazione e l’entusiasmo di pensare, creare, allestire il Festival Vicenza in Lirica ha lo stesso entusiasmo del 2013; un entusiasmo coronato oggi, più di ieri, dalla consapevolezza che siamo ricchi di giovani artisti con grande talento, spesso sottovalutati. I giovani artisti, i grandi nomi della lirica con cui da sempre mi confronto e mi sostengono, le collaborazioni, le Istituzioni, gli sponsor e la mia città, sono il carburante che mi è utile a creare il Festival, ampliarlo e renderlo sempre ricco di BELLEZZA coinvolgendo anche altre città, senza dimenticare la grande scuola artistica e nobile che ci ha lasciato Tullio Serafin, preziosa per una vera salvaguardia del Teatro”.

Andrea Castello – Direttore artistico del Festival

In occasione della Festa della Musica Europea di giugno, il Festival ha inserito in cartellone tre appuntamenti che daranno il via alla decima edizione di “Vicenza in Lirica” iniziata nel 2013 per volontà del direttore artistico Andrea Castello, sotto l’attento consiglio del grande soprano Daniela Dessì. Con la collaborazione del Conservatorio Santa Cecilia di Roma e con la consulenza musicale del contralto Sara Mingardo, andranno in scena al Teatro Olimpico due capolavori di Claudio Monteverdi: il “Ballo delle ingrate” composto nel 1608 su testo di Ottavio Rinuccini e il madrigale rappresentativo “Combattimento di Tancredi e Clorinda” composto nel 1624 su testo del Torquato Tasso. Interpreti: Gennaro Di Filippo, Antonia Salzano, Isabella De Massis, Marta Pacifici, Alina Tugusheva, Roberto Manuel Zangari, Jesus Hernandez. L’accompagnamento musicale sarà affidato all’Ensemble Caecilia Antiqua (David Simonacci al violino I, Valentina Nicolai al violino II, Gianfranco Russo alla viola, Marco Contessi al violone, Luca Peverini al violoncello, Francesco Tomasi e Michele Carreca alle tiorbe e liuti), concertato al cembalo da Angela Naccari. La mise en espace sarà affidata al regista Cesare Scarton, che ritorna a lavorare al Festival dopo la messa in scena in prima assoluta in tempi moderni dell’opera “Polidoro” di Antonio Lotti nel 2018. I danzatori delle due composizioni saranno: Silvia Pinna, Martina Moroni, Giada Sereni e Yari Molinari. La coreografia presente nel “Ballo delle ingrate” sarà curata da Silvia Pinna mentre, per il “Combattimento di Tancredi e Clorinda” verrà affidata a Daniele Toti. Costumi di Giuseppe Bellini, trucco Rosanna Carollo, acconciature GB Parrucchieri.

Il 18 giugno alle ore 21 al Teatro Olimpico torna l’appuntamento benefico del Festival a favore diA.S.S.I. Gulliver Associazione Sindrome di Sotos Italia, sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo. Protagonisti della serata, il cui ricavato sarà interamente devoluto all’Associazione vicina alle famiglie dei pazienti affetti dalla Sindrome di Sotos, saranno il Coro e Orchestra di Vicenza diretti dal Maestro Giuliano Fracasso, con la straordinaria partecipazione del baritono Piero Guarnera ed altri solisti del panorama lirico internazionale. La straordinaria sensibilità del Festival verso A.S.S.I. Gulliver è maggiormente sostenuta per l’edizione 2022 dalla Casa di Cura Villa Berica, Cmsr Veneto Medica e dal Gruppo GHC che interverranno in modo incisivo con un ulteriore contributo su ogni biglietto venduto, proprio per sensibilizzare maggiormente il pubblico nel fare beneficenza verso le persone bisognose e alla ricerca. In programma alcune fra le più belle pagine musicali dal periodo barocco alla musica da film, che renderanno ancora una volta magica una serata ricca di speranza.

L’appuntamento che completa il cartellone di giugno si svolgerà presso il suggestivo Giardino del Teatro Olimpico il 21 giugno alle ore 21, in occasione della Festa della Musica Europea. Protagonista sarà un concerto barocco dal titolo “Amore, Virtù ed Estasi” con protagonisti il soprano Valentina Di Blasio e l’Ensemble da camera I Carissimi. Concertatore al cembalo il Maestro Mosè Edmondo Savio. In programma arie, cantate e musica strumentale su temi amorosi, sulla disposizione d’animo e sull’elevazione mistica, dei compositori Leonardo Leo, Michelangelo Rossi, George Friedrich Handel, Domenico Scarlatti e Antonio Vivaldi.

Il Festival proseguirà, come di consueto, a settembre con un ricco cartellone dove protagonista sarà per il secondo anno consecutivo, il genio Wolfgang Amadeus Mozart. Ad inaugurare il Festival, il 3 settembre ore 21 al Teatro Olimpico, sarà la “Messa in do minore K427” composta da Mozart tra il 1782 e il 1783 come voto affinché la sua futura moglie Costanze guarisse e potesse perciò condurla dal padre Leopold che si opponeva al matrimonio. In esclusiva per il Festival sarà presentata la nuova performing version della messa a cura de direttore Luca Guglielmi che dirigerà l’Orchestra di Padova e del Veneto. Interpreti: Nina Solodovnikova, Paola Leoci, Giuseppe Di Giacinto e Giacomo Nanni. La suggestiva parte corale sarà affidata al coro Iris Ensemble diretto dal maestro Marina Malavasi.

Il cartellone continua il 4 settembre alle ore 18 con il tradizionale concerto al Tempio di Santa Corona eseguito dal Conservatorio G. Verdi di Milano con il quale il festival mantiene una collaborazione pluriennale. Nel concerto, dal titolo “Actus tragicus: la Cantata Barocca”, si esibirà Ensemble vocale e strumentaledell’Istituto di Musica Antica del Conservatorio diretto dal maestro Stefano Bagliano. Musiche di Georg Philipp Telemann (TrauerKantate Du aber, Daniel, grehe hin) e di Johann Sebastian Bach(Actus Tragicus, BWV 106).

Il 7 settembre alle ore 21 al Teatro Olimpico, un evento del tutto inedito creato dagli studenti del Liceo “Guarino Veronese” di San Bonifacio (Verona), istituzione che dal 2019 collabora con il Festival. Uno degli obiettivi principali del Festival è sempre stato quello di creare un dialogo con i giovani per far conoscere loro la straordinaria ricchezza offerta dal mondo dell’opera lirica e del teatro in generale. Lo spettacolo dal titolo “Scambiamoci di vista: da Plauto a Mozart passando per Shakespeare” è il giusto collage tra prosa e opera lirica, utile nel presentare al pubblico la personalità complessa e “doppia” di Don Giovanni, ispirandosi a testi letterari e con l’inserimento di tre personaggi dall’omonima opera: Don Giovanni interpretato dal baritono Matteo Mencarelli, Leporello interpretato dal basso-baritono Michele Giaquinto e Donna Elvira interpretata dal soprano Ketevan Sikharulidze. Al pianoforte il Maestro Marcos Madrigal, con la regia di Monica Provolo docente del Liceo Guarino Veronese.

Sempre al Teatro Olimpico l’8 ed il 10 settembre alle ore 20.30 andrà in scena Don Giovanni (titolo originale “Il dissoluto punito ossia il Don Giovanni”) di W.A. Mozart, dramma giocoso in due atti su libretto di Lorenzo Da Ponte, composto nel 1787. Gli interpreti principali dell’opera verranno selezionati dal Concorso lirico Tullio Serafin organizzato grazie all’ospitalità del Teatro alla Scaladi Milano, delTeatro dell’Operadi Roma, delloStaatsoper Unter den Lindendi Berlino, delTeatro Carlo Felicedi Genova, delTeatro Socialedi Rovigo e delTeatro Tullio Serafindi Cavarzere (Ve). La parte corale verrà affidata al coro “Voc’è – Laboratorio corale classico” preparato dal Maestro Alberto Spadarotto. Maestro direttore e concertatore al cembalo sarà Edmondo Mosè Savio alla guida dell’Orchestra dei Colli Morenici di Brescia la regia sarà affidata a Marina Bianchi, costumi e scenografia di Leila Fteita, trucco di Rosanna Carollo, parrucco di “GB parrucchieri”.

Terminerà il Festival lo “Stabat Mater” di Luigi Boccherini composto nel 1781. La straordinaria sequenza verrà proposta il 22 ottobre nella Basilica dei Santi Felice e Fortunato di Vicenza, a conclusione del Festival. Protagonisti saranno il soprano Silvia Frigato e l’ensemble “L’Arte dell’Arco”, direttore dal violino il Maestro Federico Guglielmo.

Intorno al festival: altri eventi

Al ricco cartellone del Festival 2022 si aggiungono ulteriori appuntamenti inerenti la formazione e le nuove proposte editoriali.

Per quanto riguarda la formazione verrà proposta la Masterclass di alta formazione in canto lirico tenuta dal mezzosoprano Renata Lamanda, con concerto finale degli allievi il 31 agosto, ore 21, al Chiostro di San Lorenzo. Altre masterclass sono in via di definizione.

Il secondo progetto formativo riguarda l’Opera-Studio rivolta al perfezionamento e debutto dei solisti selezionati per interpretare uno dei ruoli previsti nell’opera “Don Giovanni “di Mozart. Docenti dell’Opera-Studio saranno: il baritono Piero Guarnera per la preparazione dei recitativi, la regista Marina Bianchi che curerà l’arte scenica e la messa in scena ed il Maestro Mosè Edmondo Savio per quanto riguarda l’aspetto musicale e la direzione del capolavoro mozartiano.

Saranno due le proposte letterarie inserite nel programma “Intorno al Festival” nella straordinaria cornice della Stamperia d’Arte Busatodi Vicenza e nel Giardino del Teatro Olimpico. Il primo appuntamento è fissato per il 6 settembre alle ore 21 presso la Stamperia d’Arte Busato, con il libro “Casa Ricordi. Una storia italiana” di Francesco Lodola, (Ed. Albatros Il Filo). Il secondo incontro si terrà l’8 settembre con il libro “Elisabetta – La Regina infinita” di Alberto Mattioli e Marco Ubezio (Ed. Garzanti). Alle due proposte letterarie si aggiunge una novità discografica con la presentazione del CD “VIE Voyage Vocal de la France à l’Italie” di Federico Longhi, il 10 settembre ore 18 presso ilGiardino del Teatro Olimpico. Oltre al grande baritono, interverràil musicologo e critico musicale Alessandro Mormile.

Le prove generali della Messa in Do minore K427 e dell’opera Don Giovanni previste rispettivamente per le giornate del 2 settembre alle ore 21 e 6 settembre alle ore 20.30alTeatro Olimpico di Vicenza, saranno aperte al pubblico che vi può partecipare a fronte di un biglietto ridotto. Speciali agevolazioni ai giovani under 25 che possono entrare alla prova pagando un biglietto speciale di € 10.

Si rinnova anche per l’edizione 2022 la speciale collaborazione tra il Festival e Confartigianato Imprese Vicenza, che ospiterà la quarta edizione del workshop Artigiani all’Opera!. Il workshop è un “backstage di formazione” unico nel suo genere e riservato ad un gruppo di imprenditori associati a Confartigianato Imprese Vicenza, attivi in settori affini allo spettacolo.

Altra importante collaborazione, è quella rinnovata ed ampliata per la decima edizione di Vicenza in Lirica, con il LiceoGuarino Veronese di San Bonifacio (Vr). Grazie alla sensibilità del dirigente scolastico professor Maurizio Bianchi, i giovani allievi del liceo diventeranno protagonisti dello spettacolo in programma per il giorno 7 settembre alle ore 21 al Teatro Olimpico, ma saranno anche pubblico durante le principali serate del Festival. Collaborazione utilissima nell’abituare i giovani nell’avvicinarsi al fantastico mondo dell’opera lirica, non solo come pubblico ma, anche, come veri e propri artisti.

Per il quarto anno consecutivo il Festival ha ottenuto il patrocinio della Fondazione Teatro La Fenicedi Venezia realizzando, in questo modo, un significativo “ponte” culturale con uno dei teatri più importanti del mondo. La sensibilità del Sovrintendente Fortunato Ortombina ha permesso al Festival di godere di questo particolare patrocinio, che garantisce anche speciali agevolazioni per gli abbonati al Teatro veneziano.

La parte delle illustrazioni degli eventi principali del Festival sono state create in esclusiva dall’architetto Matteo Bianchi che, per l’occasione, ha scelto una scala cromatica di colori ispirata sia al programma musicale della manifestazione che ai luoghi ospitanti.  

Un altro obiettivo che distingue il Festival fin dal primo anno diventato ancora più incisivo in questi ultimi due anni, è quello concentrato sulle borse di studio e l’ospitalitàper i giovani artisti, attraverso la sensibilizzazione delle famiglie vicentine. Un ulteriore modo per appoggiare il percorso professionale di questi artisti è dare loro ospitalità durante il soggiorno a Vicenza attraverso l’iniziativa Adotta un musicista, lanciata dal Festival nel 2015: un’esperienza unica che arricchisce la famiglia ospitante. Per qualsiasi informazione inerente una donazione da destinare a borsa di studio e per aderire al progetto Adotta un musicistasi può inviare un’email a info@vicenzainlirica.it oppure chiamare il numero 349 6209712

Sempre sul fronte dell’accoglienza, anche per l’edizione 2022 il Festival Vicenza in Lirica deve un ringraziamento speciale all’Hotel Viest che, per tutto il periodo della manifestazione, metterà a disposizione le camere per alcuni artisti e le sale utili alle prove per l’allestimento dell’opera in cartellone.

Forte ed incisivo deve essere il ringraziamento agli sponsor privati che con coraggio e grande sensibilità hanno confermato il loro sostegno al Festival, dando prova di concreta e fondamentale linfa vitale per la manifestazione, aggiungendosi perciò alle Istituzioni che con sempre maggior forza sostengono il ricco cartellone. Ulteriore punto di forza del Festival Vicenza in Lirica sono le collaborazioni che nascono dal desiderio – fortemente voluto dalla direzione artistica – di creare un forte e sinergico legame con le Istituzioni di altre città al fine di promuovere un cartellone sempre più ricco e diversificato. Già confermate altre nuove collaborazioni nell’ambito del nuovo progetto Vicenza in Lirica – Fuori le mura con: il Comune di Cavarzere con il nuovo “Cavarzere Opera Festival – Tullio Serafin” e l’Università Popolare, con la cittadina di Camponogara (Ve), con la cittadina di Chiampo (Vi) e con la città di Vienna.

Festival Vicenza in Lirica – la Musica unisce
17 giugno – 22 ottobre 2022
direzione artistica di Andrea Castellowww.vicenzainlirica.it
Prevendita vivaticket.com
Prenotazioni biglietteria@vicenzainlirica.it cell. 349 62 09 712
Informazioni: info@vicenzainlirica.it

Biglietteria presso il botteghino del Teatro Olimpico (lunedì chiuso):
Dal 10 giugno al 21 giugno, orari 10-12/15-17
Dal 23 agosto al 10 settembre, orari 10-12/15-17

Biglietti
Teatro Olimpico 17 e 18 giugno: € 30 intero; € 25 ridotto*; € 20 convenzionato; € 15 under25§
Giardino del Teatro Olimpico 21 giugno: € 10 intero; € 5 under25
Teatro Olimpico 3, 8 e 10 settembre
gradinata centrale: € 50 intero; € 45 ridotto*; € 40 convenzionato
gradinata laterale: € 35 intero; € 30 ridotto*; € 27 convenzionato; € 15 under2
Teatro Olimpico 7 settembre: € 25 intero; € 20 ridotto*; € 18 convenzionato; € 15 under25
Chiesa di Santa Corona 4 settembre: € 15 intero; € 10 ridotto*
Prove generali aperte al pubblico 2 e 6 settembre: € 25 intero; € 20 ridotto*; € 10 under25

*I biglietti ridotti sono riservati agli under 30 e over 65.
I biglietti convenzionati sono riservati ai possessori delle carte fedeltà A&O, Famila ed Emisfero, agli abbonati del Teatro La Fenice e sono acquistabili solo in biglietteria o su prenotazione tramite email.
I biglietti riservati ai giovanissimi sono acquistabili solamente in biglietteria (fino a disponibilità di posti) e non sono cedibili.
Tutti gli spettacoli rispetteranno le norme Anti-Covid vigenti.

Ballo delle ingrate – Combattimento di Tancredi e Clorinda

Quale location migliore se non quella del Teatro Olimpico di Vicenza, per ospitare due capolavori di Claudio Monteverdi. Un cast di giovani cantanti lirici e danzatori, accompagnati da un eccellente ensemble strumentale, porteranno in scena il “Ballo delle ingrate” (1608) e il “Combattimento di Tancredi e Clorinda” (1624) che fanno parte dell’VIII libro di madrigali di Claudio Monteverdi. Il primo, su testo di Ottavio Rinuccini, venne composto in occasione delle nozze del principe Francesco Gonzaga e doveva intrattenere i convitati e coinvolgerli nel ballo. Il secondo, su testo di Torquato Tasso, venne composto sul canto XII della Gerusalemme liberata. Madrigali in stile rappresentativo, amoroso il primo, guerriero il secondo che arrivano a Vicenza grazie alla collaborazione con il Conservatorio Santa Cecilia di Roma e la collaborazione artistica del grande contralto Sara Mingardo.


17 giugno, Teatro Olimpico di Vicenza, ore 21
in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma

Ballo delle ingrate – Combattimento di Tancredi e Clorinda

madrigali rappresentativi su musica di Claudio Monteverdi

BALLO DELLE INGRATE
Musica di Claudio Monteverdi
Libretto Ottavio Rinuccini

Personaggi ed interpreti

Plutone Gennaro Di Filippo

Venere Antonia Salzano

Amore Isabella De Massis

Una delle Ingrate Marta Pacifici

Quattro Ingrate Alina Tugusheva, Marta Pacifici, Isabella De Massis, Antonia Salzano

Ombre d’Inferno Alina Tugusheva, Marta Pacifici, Roberto Manuel Zangari, Jesus Hernandez

Danzatrici Silvia Pinna, Martina Moroni, Giada Sereni

COMBATTIMENTO DI TANCREDI E CLORINDA
Musica di Claudio Monteverdi
Testo di Torquato Tasso

Personaggi ed Interpreti:

Testo Roberto Manuel Zangari
Tancredi Jesus Hernandez
Clorinda Marta Pacifici

Danzatori Yari Molinari (Tancredi), Silvia Pinna (Clorinda)

Ensemble Caecilia Antiqua
Violino I David Simonacci
Violino II Valentina Nicolai
Viola Gianfranco Russo
Violone Marco Contessi
Violoncello Luca Peverini
Tiorbe e liuti Francesco Tomasi, Michele Carreca
Maestro al cembalo Angela Naccari

Mise en espace Cesare Scarton

Coreografia del Ballo delle ingrate Silvia Pinna
Coreografia del Combattimento di Tancredi e Clorinda Daniele Toti
Costumi Giuseppe Bellini
Trucco Rosanna Carollo
Acconciature GB Parrucchieri

Durata totale 1h15min


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Concerto Benefico

Un emozionante concerto eseguito dal Coro e Orchestra di Vicenza diretti dal Maestro Giuliano Fracasso, sarà protagonista della serata benefica per eccellenza del decimo Festival Vicenza in Lirica.

L’intero incasso della serata sarà devoluto ad Assi Gulliver – Associazione Sindrome di Sotos Italia, sostenuta da tre anni dal festival vicentino. Pubblico ed artisti contribuiranno nel sostenere la ricerca per la sindrome di Sotos, malattia genetica rara che colpisce un bambino su 14.000.

Il concerto prevede l’esecuzione di alcune tra le più belle pagine musicali composte da: Jenkins, Vivaldi, Cilea, Mozart e Morricone. Ospite del concerto il baritono Pietro Guarnera. Interverrà, inoltre, il soprano ucraino Yulia Pogrebnyak, a cui è stato assegnato un premio durante il Concorso lirico Tullio Serafin. La serata del 18 giugno crea un ponte tra la musica e la solidarietà, tra il nostro cuore e il cuore dei bambini con le loro famiglie. Le sorprese saranno molte e…sicuramente…emozionanti.


sotto l'alto patrocinio del Parlamento europeo

18 giugno, Teatro Olimpico di Vicenza, ore 21
sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo
Concerto Benefico
a favore di AssiGulliver – Associazione Sindrome di Sotos Italia

Coro e Orchestra di Vicenza
Direttore Giuliano Fracasso

Ospite Piero Guarnera, baritono


Programma

K. Jenkins (1944) Lament, da Stabat Mater, coro femminile e orchestra
K. Jenkins Palladio, 1° tempo, orchestra
K. Jenkins Benedictus, da The Armed man, coro e orchestra
A. Vivaldi (1678 – 1741) Concerto in Do Maggiore per due trombe e archi, Allegro – Adagio – Allegro
A. Vivaldi Arma, caedes, vindictae, furores, da Juditha Triumphans, coro e orchestra
F. Cilea (1866 – 1950) Io son l’umile ancella, da Adriana Lecouvreur, soprano e orchestra
G. Lama (1886 – 1950) Silenzio cantatore, baritono e orchestra
W. A. Mozart (1756 – 1791) Donne mie la fate a tanti, da Così fan tutte, baritono e orchestra
W. A. Mozart Laudate Dominum, soprano, coro e orchestra
E. Morricone (1928 – 2020) Per un pugno di dollari, coro, orchestra e tromba solista
E. Morricone Gabriel’s Oboe, orchestra e oboe solista
E. Morricone La resa dei conti, coro, orchestra e tromba solista
N. Piovani (1946) La vita è bella, coro e orchestra


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Amore, Virtù ed Estasi

Nello splendido giardino del Teatro Olimpico uno straordinario concerto per la festa della Musica Europea con il Festival Vicenza in Lirica.

Arie, Cantate, musica strumentale su temi amorosi, sulla disposizione d’animo e sull’elevazione mistica, riconducono la musica al mondo degli “affetti”, uno dei fini della poetica barocca.

Lo statico equilibrio rinascimentale cede il posto ad un vibrante dinamismo espressivo, che si manifesta nell’intensità sfarzosa del colorismo dello stile italiano e nella linearità delle composizioni monodiche.

La ricerca della tensione, del contrasto, del “chiaroscuro” trasforma i suoni in lampi di luce nell’anima.

Chiudi gli occhi: ascolta l’essenziale.


21 giugno, Giardino del Teatro Olimpico di Vicenza, ore 21
Amore, Virtù ed Estasi
Concerto per la Festa della Musica Europea

Musiche di Leonardo Leo, Michelangelo Rossi, George Friedrich Handel, Domenico Scarlatti, Antonio Vivaldi

Soprano Valentina Di Blasio

Ensemble da camera I Carissimi
Concertatore dal clavicembalo Mosè Edmondo Savio

In caso di maltempo il concerto si svolgerà presso l’Odeo del Teatro Olimpico


Programma

A. Caldara (1670-1736) Selve amiche, ombrose piante
G.F. Handel (1685-1759) Piangerò la sorte mia, da Giulio Cesare
L. Leo (1694-1744) In quel primiero istante
M. Rossi (1602-1656) Toccata VII cembalo
M. Marais (1656-1728) Suite in A minor, selezione viola basso continuo
G.F. Handel Verdi prati, Selve amene, da Alcina
J.P. Rameau (1683-1764) Aux langueurs d’Apollon, da Platée
G. Paisiello (1740-1816) Nel cor più non mi sento, da La Molinara
J.B.A. Forqueray (1699-1782) La du vaucel, Suite 3 viola basso continuo
G.F. Handel Lascia ch’io pianga, da Rinaldo
A. Vivaldi (1678-1741) T’indendo si mio cor


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MOZART, Messa in do minore k427


3 settembre, Teatro Olimpico di Vicenza, ore 21
2 settembre, Teatro Olimpico di Vicenza , ore 21 (prova generale aperta al pubblico)

Messa in do minore, K427 per soli, coro e orchestra

Musica di Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791)
Nuova performing version a cura di Luca Guglielmi

Interpreti
Soprano I Nina Solodovnikova

Soprano II Paola Leoci

Tenore Giuseppe Di Giacinto

Basso Giacomo Nanni

Orchestra di Padova e del Veneto
Direttore
Luca Guglielmi
Violini primi Fabio Paggioro, Stefano Bencivenga, Laura Maniscalco, Simone Castiglia
Violini secondi Ivan Malaspina, Davide Dal Paos, Elena Meneghinello
Viole Floriano Bolzanella, Silvina Sapere, Alberto Belli
Violoncelli Francesco Martignon, Simone Tieppo
Contrabbasso Francesco Di Giovannantonio
Flauto Riccardo Pozzato
Oboi Nicolò Dotti, Erika Rampin
Fagotti Aligi Voltan, Matteo Scavazza
Corni Marco Bertona, Alberto Prandina
Trombe Simone Lonardi, Roberto Caterini
Tromboni Alessio Savio, Riccardo Gatti, Fabio Rovere
Timpani Sebastiano Girotto
Organo Gledis Gjuzi

Coro Iris Ensemble
Maestro del coro
Marina Malavasi
Soprani Giulia Bortelli, Ginevra Brogio, Francesca Falasco, Serena Forin, Resi Marcassa, Nausica Mazzocca Veronese, Cecilia Musso, Carmen Rizzi , Ana Maria Rocha, Camilla Scappatura, Laura Vedovato
Contralti Maria Baldo, Federica Carpanese, Ester Luchetta, Marinevi Massaro, Laura Paliotto, Annamaria Pasotti, Irene Pengo, Sofia Pengo, Lorenza Zanotto
Tenori Danilo Benozzo, Guido Bettella, Guido Bombi, Gabriele Cocco, Roberto Cozzarin, Gianfranco Rossetto, Ignacio Vazzoler, Claudio Zmarich, Gian-Luca Zoccatelli
Bassi Giovanni Bertoldi, Filippo Bordin, Riccardo Brocadello, Luca Clerici, Liu Huigang, Cristiano Luchetta, Anton Luongo, Luca Scapin, Samy Timin, Giovanni Zulian

La durata complessiva è di 70 minuti


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Actus tragicus: la cantata barocca


4 settembre, Chiesa di Santa Corona, ore 18

Actus tragicus: la Cantata Barocca

in collaborazione con il Conservatorio “G. Verdi” di Milano 

Musiche di Georg Philipp Telemann, TrauerKantate Du aber, Daniel, grehe hin;

Johann Sebastian Bach, Actus Tragicus, BWV 106

Ensemble vocale e strumentale dell’Istituto di Musica Antica del Conservatorio Verdi di Milano
Direttore
Stefano Bagliano
Maestro del coro Anna Aurigi

Solisti
Soprano Micol Pisanu, Desirée Corapi
Contralto Clémence Jeanson
Tenore Yingda Liu
Baritono Ze Hu
Basso Alberto Peretti

Ensemble vocale
Soprani Desirée Corapi, Micol Pisanu, Eleonora Marenzoni, Hatice Aydogan
Contralti Giorgia McKenzie, Caterina Mero, Clémence Jeanson, Ilaria Magrini, Xueying Zhang
Tenori Alessandro Vianelli, Yingda Liu, Maurizio Minelli
Bassi Riccardo Zoia, Ze Hu, Calogero Tranchina, Fabrizio Musumeci

Ensemble strumentale
Flauti dolci Daniele Rodi e Chiara Busi
Viole da gamba Gabriele Landillo, Virginia Bonaretti
Violini Riccardo D’Ariano, Micol Pisanu
Violoncello Gioele Pes
Tiorba Carlo Cresci
Organo-clavicembalo Lorenzo Di Guardo


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Scambiamoci di vista: da Plauto a Mozart passando per Shakespeare


7 settembre, Teatro Olimpico, ore 21

Scambiamoci di vista: da Plauto a Mozart passando per Shakespeare

spettacolo musicale ideato e prodotto dal Gruppo Teatrale del Liceo Guarino Veronese di San Bonifacio 

Personaggi ed attori

Narratore 1, Benedetta Fracasso
Narratore 2, Caterina Becce
Narratore 3, Alice Pozzato
Narratore 4, Emma Frisinghelli
Narratore 5, Maria Guglielmi
Narratore 6, Nicolò Tamellini
Ragazza, Benedetta Fracasso
Don Giovanni, Francesco Dabellan
Leporello, Davide Barbieri
Ballerina, Benedetta Faccin
Prologo Menecmi, Alessandra Fedele
Menecmo I, Davide Barbieri
Menecmo II, Elisa Gambaretto
Messenione, Lisa Piubello
Cilindro, Giosuè Fattori
Egeone, Andrea Perazzolo
Adriana, Elisabetta Pozzer
Luciana, Anna Pasqualotto
Antifolo di Efeso, Caterina Becce
Antifolo di Siracusa, Pietro Pertile
Dromio di Efeso, Emanuele Marcazzan
Dromio di Siracusa, Giulia Ferraretto
Duca, Maria Guglielmi
Badessa, Emma Frisinghelli
Viola, Bolla Tecla
Capitano, Pietro Pertile
Sebastian, Giulia Zenari
Orsino, Nicolò Tamellini
Mercurio, Andrea Perazzolo
Sosia, Giulia Meneghello
Don Giovanni, Matteo Mencarelli
Leporello, Michele Gianquinto
Donna Elvira, Ketevan Sikharulidze
Pianoforte, Marcos Madrigal
Testo e Mise en espace, Monica Provolo
Aiuto regia, Daniela Sordato
Costumi, Annamaria Bertagnin

La durata complessiva prevista è di circa 1h20 minuti


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MOZART, Don Giovanni


8 settembre, Teatro Olimpico di Vicenza, ore 20.30 (prima recita)
10 settembre, Teatro Olimpico di Vicenza, ore 20.30 (seconda recita)
6 settembre, Teatro Olimpico di Vicenza, ore 20.30 (prova generale aperta al pubblico)

Il dissoluto punito ossia il Don Giovanni

Dramma giocoso in due atti, K 527
Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart
Libretto di Lorenzo Da Ponte
Prima esecuzione: 29 ottobre 1787, Praga

Personaggi ed interpreti:
Don Giovanni Francesco Samuele Venuti
Il Commendatore Strahinja Djokic (Enrico Rinaldo 6 e 8 settembre 2022)
Donna Anna Yuliya Pogrebnyak
Don Ottavio Massimo Frigato
Donna Elvira Marily Santoro
Leporello Marco Saccardin (Giacomo Nanni 6 e 8 settembre 2022)
Masetto Gianluca Andreacchi
Zerlina Sabrina Sanza
contadine e contadini, servi, suonatori e coro di sotterra, coro
mimi Rebecca Sisti, Luca Rossi, Giambattista Ferro, Emmanuele Ottaviani, Elia Perrotta

Orchestra dei Colli Morenici
Maestro direttore e concertatore
Edmondo Mosè Savio

Violini primi, Federico Silvestro, Gilda Urli, Andrea Testa, Francesco De Santi, Nadia Dal Belin Peruffo
Violini secondi, Paolo Motta, Silvia Canavero, Isabella Ferrarini, Rita Poli
Viole, Marta Pizio, Lorenzo Boninsegna, Silvia Ferrarini
Violoncelli, Giada Ester Gallo, Maurizio Galvanelli
Contrabbasso, Stefano Versolato
Flauti, Annika Pinelli, Giambattista Grasselli
Oboi, Claudio Ugolini, Mariapia Begna
Clarinetti, Nicola Ferraresi, Fabio Ghidotti
Fagotti, Luigi Sabanelli, Vittorio Ordonselli
Corni, Silvia Festa, Federico Maffei
Trombe, Fabrizio Mezzari, Sem Fiora
Tromboni, Andrea Testa, Luca Mariotti, Simone Maffioletti
Timpani, Mario Scolari
Clavicembalo, Stefano Bettineschi


Coro VOC’è, Laboratorio corale classico
Maestro del coro Alberto Spadarotto
Soprani, Monica Cellere, Lara Gloder, Benedetta Ronzani, Elena Zanella
Contralti, Laura Dalle Carbonare, Letizia Pasa, Marianna Spadarotto, Roberta Vignato
Tenori, Tobia Apolloni, Andrea Brazzale, Simone Olivieri, Danilo Perotto
Bassi, Davide Bortoli, Loris Dalla Costa, Lino Michelon, Alberto Spadarotto

Regia Marina Bianchi
Assistente alla regia Anna Perrotta

Scene e costumi Leila Fteita
Sarta Kyda Pozza
Maestro alle luci Cecilia Tacconi
Trucco Rosanna Carollo
Parrucco GB parrucchieri

La durata complessiva è di circa 2h20 minuti


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Stabat Mater di Boccherini

Evento posticipato in data da definire

22 ottobre, Basilica dei Santi Felice e Fortunato, ore 21

Chiusura del Festival Vicenza in Lirica 2022

Stabat Mater di Luigi Boccherini

Soprano Silvia Frigato

Ensemble L’Arte dell’Arco (ensemble con strumenti originali)
Violino I e concertatore Federico Guglielmo
violino II Gianpiero Zanocco
viola Enrico Balboni
violoncello I Luigi Puxeddu
violoncello II Francesco Galligioni

Ingresso libero


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Lo Stabat Mater di Luigi Boccherini sarà protagonista nella straordinaria cornice della Chiesa dei Santi Felice e Fortunato di Vicenza. Un cast d’eccezione concertato dallo straordinario violinista Federico Guglielmo, con l’ensemble L’Arte dell’Arco e con la voce del soprano Silvia Frigato tra le più conosciute interpreti della musica barocca.

Una riflessione in musica per la notte della luce, che ci introduce alla Pasqua. Luigi Boccherini compose due versioni dello Stabat Mater; a Vicenza eseguiremo la prima versione, per soprano, due violini, viola, violoncello obbligato e contrabbasso, scritta nel 1781 ad Arenas in Avila per ordine dell’Infante di Spagna Don Luis.

L’analisi della partitura rivela la ricchezza di contenuti spirituali, di spunti originali e di ricchezza interiore. In una raffinata cornice di un’esecuzione privata, nell’essenzialità dei mezzi a disposizione, nella perfetta aderenza alla spiritualità del testo poetico, va letta la partitura dello dello Stabat Mater del 1781.

La sequenza dello Stabat Mater verrà introdotta dall’esecuzione del Trio in Fa maggiore G 101 (Op.34 no.1) per 2 violini e violoncello (1781) di Luigi Boccherini.