La messinscena dell’intermezzo, nel cortile delle Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, è realizzata in collaborazione con l’associazione Barocco Europeo di Sacile (Pordenone)
Festival “Vicenza in Lirica”: domenica 8 settembre tra le note di “Bacocco e Serpilla” di Giuseppe Maria Orlandini e all’Olimpico seconda serata per “La diavolessa”
Doppio appuntamento domenica 8 settembre nell’agenda del festival Vicenza in Lirica, di scena fino al 15 settembre nella città del Palladio, con la direzione artistica di Andrea Castello.
Alle 17, nel cortile delle Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, gioiello barocco e sede museale di Intesa Sanpaolo a Vicenza, appuntamento con l’intermezzo Bacocco e Serpilla di Giuseppe Maria Orlandini, composto su libretto di Antonio Salvi. L’allestimento, realizzato in collaborazione con l’associazione Barocco Europeo di Sacile (Pordenone), avrà per protagonisti il baritono Michele Perrella e il mezzosoprano Antonella Carpenito con l’ensemble Cenacolo Musicale (Giacomo Catana e Mauro Spinazzè, violini; Alessandra Di Vincenzo, viola; Cristina Vidoni, violoncello; Mauro Zavagno, violone), diretto e concertato da Donatella Busetto. La mise en espace è di Cesare Scarton, assistente alla regia Eva Hribernik.
L’intermezzo debuttò nel 1715 a Verona e conobbe varie riscritture, una delle quali, nel 1718, andò in scena a Venezia con il titolo Il marito giocatore e la moglie bacchettona. Fu rappresentato anche a Londra nel 1737 e a Parigi nel 1752.
Il pubblico farà dunque la conoscenza di Serpilla la quale, stanca del marito Bacocco, giocatore incallito, si rivolge ad un giudice per essere liberata dal vincolo matrimoniale. Ma sotto le mentite spoglie del magistrato si nasconde proprio Bacocco, che corteggia Serpilla per testarne la fedeltà. La donna sembra cedere alle lusinghe e Bacocco, rivelata la sua vera identità, la scaccia. Sola e abbandonata, Serpilla arriva al punto di dover chiedere l’elemosina, ma il destino porta i due sposi a ritrovare l’amore.
Quello di Vicenza in Lirica con le Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari è un rapporto molto speciale: fu proprio qui, infatti, che nel 2013 si svolse la prima edizione del festival, grazie all’immediata intesa fra Andrea Castello ed Elena Milan, coordinatrice dell’importante sede museale; da allora, il concerto dell’8 settembre, festa patronale della città di Vicenza, è divenuto un appuntamento fisso nel cartellone della manifestazione musicale.
Biglietto unico a 7 euro. Prenotazione consigliata al numero verde 800.578875 o via email a informazioni@palazzomontanari.com. In caso di maltempo, lo spettacolo si terrà nel salone d’onore del Palazzo.
Sempre domenica 8 settembre, ma alle 21 all’Olimpico, secondo appuntamento con La diavolessa, commedia giocosa composta nel 1755 da Baldassare Galuppi su libretto di Carlo Goldoni, con Francesco Erle alla direzione dell’Orchestra barocca Vicenza in Lirica e Bepi Morassi alla regia. Sul palcoscenico Ettore Agati (controtenore), Arlene Miatto Albeldas (mezzosoprano), Omar Cepparolli (baritono), Lucia Conte (soprano), Lucas Lopes Pereira (tenore), Stepan Polishchuk (basso) e Ligia Ishitani Silva (soprano). Completano il cast gli attori Luca Rossi e Francesco Motta. Costumi di Carlos Tieppo, responsabile dell’Atelier del Teatro La Fenice di Venezia. Biglietti online su www.vicenzainlirica.it e www.vivaticket.it oppure disponibili alla biglietteria dell’Olimpico (10-12 e 15.30-17 e da un’ora prima della rappresentazione).
Il festival Vicenza in Lirica, con la direzione artistica di Andrea Castello, è promosso da Concetto Armonico in collaborazione con Comune di Vicenza e Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari. È patrocinato da Mibac, Regione del Veneto, Fondazione Teatro La Fenice di Venezia e Archivio storico Tullio Serafin, con l’appoggio di sponsor e partner, il sostegno della Fondazione Cariverona e la speciale collaborazione di Italian Exhibition Group Spa, in occasione di VicenzaOro.
I prossimi appuntamenti
Il programma proseguirà venerdì 13 e sabato 14 settembre all’Olimpico, alle 20.30 (entrambe le rappresentazioni sono già sold-out), con la produzione giovanile L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti, direzione musicale di Sergio Gasparella, mise en espace di Piergiorgio Piccoli (lo spettacolo andrà in scena anche il 19 e il 20 ottobre al Comunale di Thiene, grazie al supporto dell’assessorato alla Cultura del Comune di Thiene).
Domenica 15 settembre alle 21, sempre all’Olimpico, chiusura di festival con il recital del basso Ferruccio Furlanetto per i 45 anni di carriera. Al pianoforte, Natalia Sidorenko.