Lo Stabat Mater di Alessandro Scarlatti ospite a Lonigo, San Bonifacio e Cavarzere

La musica viene messa in risalto dagli allievi del Liceo “Guarino Veronese” di san Bonifacio.

Vicenza in Lirica fuori le mura” sarà protagonista del prossimo fine settimana con tre serate che si terranno rispettivamente in tre diverse location del Veneto attraverso l’esecuzione dello straordinario Stabat Mater di Alessandro Scarlatti. Venerdì 22 ottobre alle ore 20.45 grazie al sostegno della Pro Loco locale che da diversi anni collabora con il festival vicentino ed al Patrocinio del Comune di Lonigo (ingresso libero), a fare da cornice al primo appuntamento musicale sarà il santuario della Madonna dei Miracoli di Lonigo, seguirà sabato 23 ottobre la bellissima Abbazia di Villanova di San Bonifacio (Verona) con il sostegno e la collaborazione del Liceo Guarino Veronese che, dal 2019 sostiene il festival rendendo partecipi attivamente gli alunni (ingresso libero) per chiudersi poi domenica 24 ottobre alle ore 17 presso il Teatro Tullio Serafin di Cavarzere nell’ambito del “Cavarzere Opera Festival”.

Emozione, riflessione, preghiera saranno alcuni dei sentimenti che verranno evocati da questo capolavoro di Alessandro Scarlatti, composto nel 1724 per due voci (soprano e contralto), due violini e basso continuo. La straordinaria sequenza religiosa mira a mettere in risalto le sofferenze di Maria per la crocifissione e morte del figlio Gesù.

Gli interpreti saranno il soprano Costanza Cutaia e il contralto Antonia Salzano, accompagnate dall’ensemble “Arbor Musica” diretto da Carlo Steno Rossi anche concertatore al clavicembalo. A rendere ancora più toccante il connubio tra la voce e gli strumenti, tra il testo della sequenza e la musica, saranno gli studenti della classe 5H del liceo “Guarino Veronese” di San Bonifacio (Vr) che esalteranno l’esecuzione musicale con alcune letture tratte dai testi di Euripide “Troiane”, Jacopone da Todi “Donna de Paradiso” e Giuseppe Ungaretti “La madre”, abbinandole a straordinarie e toccanti diapositive.

Con questa operazione culturale il Festival Vicenza in Lirica mette nuovamente in risalto la collaborazione e la sinergia, grazie all’impegno delle Istituzioni, tra la città palladiana e altre città al fine di creare veri e propri “ponti culturali” in grado di coinvolgere anche i giovani. La vicina città di Lonigo e la stessa Cavarzere vantano infatti una tradizione operistica invidiabile: la prima grazie al Teatro Comunale che in passato proponeva una stagione lirica di grande qualità con interpreti di chiara fama mondiale e la seconda nota in tutto il mondo quale paese natale del grande direttore d’orchestra Tullio Serafin. Il “ponte culturale” con la città di San Bonifacio si è potuto consolidare grazie al dirigente scolastico Maurizio Bianchi e ad alcuni docenti del Liceo “Guarino Veronese” attenti a sensibilizzare i giovani alunni facendo scaturire in loro un particolare interesse verso l’opera lirica e la musica classica, anche grazie al sostegno del Festival Vicenza in Lirica.

Il programma di “Vicenza in Lirica fuori le mura” è organizzato da Concetto Armonico con la direzione artistica di Andrea Castello, grazie al sostegno del Ministero della Cultura, al patrocinio e sostegno della Regione del Veneto, al sostegno del Comune di Vicenza che ha ospitato il “Festival Vicenza in Lirica”, al sostegno del Comune di Cavarzere con il “Cavarzere Opera Festival”, al sostegno della Pro Loco di Lonigo e del Liceo “Guarino Veronese” di San Bonifacio ed al patrocinio del Comune di Lonigo che ospiterà inoltre uno straordinario Gala il prossimo 19 dicembre presso il Teatro Comunale con ospiti eccezionali quali il soprano Barbara Frittoli ed il baritono Ambrogio Maestri.

Informazioni su www.concettoarmonico.it – tel.: 3496209712.

Biografie

Costanza Cutaia, componente del Coro di Voci bianche dell’Accademia di Santa Cecilia, debutta giovanissima nel contemporaneo come Voce nella colonna sonora realizzata dal M° Arturo Annecchino per il film Nessuno si salva da solo (2015) del regista Sergio Castellitto, candidata come migliore canzone al Premio David di Donatello. Successivamente inizia gli studi del canto lirico e si diploma nel 2020 con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio Statale di Teramo, sotto la guida del M° Valentina Marraffa e del M° Alessandro Luciano. Partecipa come soprano solista ai concerti organizzati dall’Accademia d’Ungheria di Roma presso Palazzo Falconieri e nel 2020 al concerto di Natale “Bach&Händel” con l’Orchestra da camera Europa Muisca a Pomezia nella Chiesa di San Benedetto e a Ciampino nella Chiesa Gesù Divino Operaio, eseguendo arie dal Messiah di Händel. Ha seguito numerose Masterclass con i Maestri: Giuseppe Sabbatini, Renata Lamanda, Stefano Giannini, Alessandro Benigni, Donato Renzetti. Attualmente frequenta il biennio di Canto lirico presso il Conservatorio Gioacchino Rossini di Pesaro sotto la guida del M° Anna Vandi. Ad agosto 2021 debutterà in occasione dell’OPERNFEST della Berlin Opera Academy a Kamdersteg nell’opera “Hansel unt Gretel” di Engelbert Humperdinck nel ruolo di “Sandman”.

Antonia Salzano, nata a Napoli inizia gli studi di canto nel 2006. Nel 2015 si accosta allo studio del canto lirico presso l’associazione Estri Armonici, sotto la guida di Aminta De Luca. Nel 2016 è allieva presso il Conservatorio di Musica D. Cimarosa di Avellino sotto la guida del Soprano Maria Grazia Schiavo, conseguendo la laurea di primo livello con il massimo dei voti. Nel Luglio del 2021 presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma, sotto la guida del Contralto Sara Mingardo consegue il diploma accademico di secondo livello in Canto Rinascimentale e Barocco con il massimo dei voti e menzione accademica. Ha frequentato diverse masteclass, fra cui si segnalano quelle di canto Barocco con Sara Mingardo, di canto lirico di Antonio Juvarra, e a quella di musica antica di Richard Paul Crab. Durante il percorso formativo in Conservatorio ha svolto un’intensa attività concertistica da solista, affrontando opere di Handel (Ariodante), A. Scarlatti (La Giuditta), Rossini (L’italiana in Algeri; Tancredi; Petite Messe Solennelle) Pergolesi (Stabat Mater). Ha preso parte ai concerti con musiche di Durante, diretti dal critico d’opera Dario Ascoli. Nell’Ottobre 2016 debutta nel ruolo di Maestra delle novizie, e nel ruolo della Suora Infermiera nell’opera “Suor Angelica” di Giacomo Puccini sotto la direzione del M° Massimo Testa al “State Opera Rousse” a Ruse in Bulgaria. Nel 2018 si esibisce come solista alla Rassegna Nazionale di Teatro Scuola Pulcinellamente XX, in occasione del conferimento del premio Pulcinellamente al Soprano Maria Grazia Schiavo, in arie di Durante, Jommelli e Cimarosa. Per l’Associazione A. Scarlatti, esegue come solista, la Messa di Santa Cecilia di Scarlatti, sotto la direzione del M° Antonio Spagnolo, presso la Chiesa di S. Giovanni Maggiore a Napoli. Nel 2019 per il concerto “Villanella e Canzone – Napoli si racconta”, e al concerto “Poi mi parea volare – Villanelle, fantasie, canzonette, madrigali del XVI e XVIII secolo” sotto la direzione del M* Rosario Totaro, direttore anche dell’Ensemble madrigalistico del Cimarosa, nato da un progetto didattivo, e che ha dato luogo alla realizzazione di un progetto discografico, dal nome “Poi mi parea volare” presentato nel Luglio 2021. Partecipa al Gran Galà lirico “Le più belle arie d’opera” presso l’Abbazia dei Santi Pietro e Paolo a Pescasseroli, nel ruolo di Smeton dall’opera Anna Bolena di Donizetti. Si esibisce nel ruolo di Cherubino, dell’opera “Le Nozze di Figaro” di Mozart, per il Nola Opera Festival. Nel Dicembre dello stesso anno, per l’Associazione A. Scarlatti, si esibisce al concerto delle Cantate Sacre di J.S. Bach insieme al Soprano Maria Grazia Schiavo, sotto la direzione del M° Leonardo Muzii. Nell’Ottobre 2020 si esibisce in un suo recital a Viterbo, per il concerto “Viterbo in Musica – Festival di Musica Classica”, con L’associazione “I bemolli sono blu” con Musiche di Cenci, Landi, Monteverdi e Caccini; e nel 2021 per la rassegna “Itinerari Farnesiani – Dimore in Musica” si esibisce in un suo recital per il concerto “La musica e l’incanto dei luoghi” con Musiche di Monteverdi e Caccini. Nel 2021 e’ stata selezionata dal direttore d’orchestra Dmitri Jurowski per il ruolo di Paoluccia nell’opera “La buona figliuola” di Niccolò Piccinni, la quale sarà rappresentata a Roma nell’autunno 2021 e successivamente a Novosibirsk e a San Pietroburgo.